Decalogo
È trascrizione dal greco ed indica "dieci idee": è il codice delle norme religiose e morali che Dio diede a Mosè sul monte Sinai, quali fondamenti preliminari della sua alleanza con Israele. Il testo ne è riportato due volte ( Es 20,1-17 e Dt 5,6-21 ) e scandisce in 10 succinti commi le norme di più alta sapienza che la civiltà possegga: sono degne di Dio e degne dell'uomo, di cui stimolano la grandezza e comprendono i limiti, garantendo la sanità della vita tanto individuale quanto sociale. Alle passioni possono sembrare ardue, ma alla coscienza risultano indispensabili. |
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Il decalogo, termine di derivazione greca che significa le "dieci parole" ( Es 34,28; Dt 4,13; Dt 10,4 ) e che assai impropriamente è stato tradotto con l'espressione i "dieci comandamenti", costituisce la base dell'alleanza stipulata tra JHWH e il popolo di Israele al Sinai. Le dieci parole vengono riportate nel libro dell'Esodo 20,1-17 e, con alcune varianti, in Deuteronomio 5,6-21; ambedue le versioni sono frutto di elaborazioni successive di un testo più antico. Nella prima parola ( Es 20,2-6 ), che fonda e orienta tutte le altre, JHWH si autopresenta come il Dio unico, che ha fatto uscire Israele dall'Egitto e del quale è proibita qualsiasi immagine. Dio, infatti, resta inafferrabile per l'uomo, non può essere rappresentato o manipolato. Il Nuovo Testamento dirà che solo Cristo è la perfetta immagine del Dio invisibile ( 2 Cor 4,4; Col 1,15 ). Le dieci parole non vanno intese come un codice legale o una sintesi di norme etiche; esse intendono indicare la via della vita, condurre il popolo di Israele lungo quel cammino di libertà e di amore per il Signore e per i fratelli inaugurato dall'esodo dall'Egitto. Gesù rinvia il giovane ricco all'obbedienza al decalogo e ne indica il compimento nel divenire suoi discepoli ( Mt 19,16-22; e par.). L'evangelo di Giovanni mostra l'amore con il quale Gesù ha amato i suoi quale modello del comandamento nuovo: "Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri" ( Gv 13,34 ). |
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Nello stato attuale del libro, il decalogo non fa corpo con il racconto che lo inquadra ( Es 19,24-25; Es 20,18-21). Il decalogo ( o « dieci parole », Es 34,8; Dt 4,13; Dt 10,4 ) ci è conservato sotto due forme: qui in una recensione elohista, e in Dt 5,6-21 in una recensione deuteronomista un po' diversa. La sua forma primitiva, che si può far risalire all'epoca mosaica, doveva essere una serie di dieci formule brevi ( i comandi V, VI, VI e VIII ), ritmate, facili da ritenersi a memoria. Il decalogo si è poi trasmesso oralmente nei gruppi che avevano avuto l'esperienza del Sinai, e che sapevano che esso conteneva le « parole » che Dio vi aveva pronunziate. Fu dunque inserito, con sviluppi, nel racconto della teofania. La tradizione elohista prosegue poi in Es 24,3 oltre il codice dell'alleanza. Il decalogo copre tutto il campo della vita religiosa e morale. Sono state proposte due divisioni dei comandi: a) vv 2-3; 4-6; 7; 8-11; 12; 12; 14; 15; 16-17; b) 3-6; 7; 8-11; 12; 13; 14; 15; 16; 17a; 17b. La prima, che è quella dei Padri greci, è stata conservata nelle chiese ortodosse e riformate. Le chiese cattolica e luterana hanno adottato la seconda, stabilita da sant'Agostino secondo il Dt. Il decalogo è il cuore della legge mosaica e conserva il suo valore nella nuova legge. il Cristo ne richiama i comandi ai quali si aggiungono, come il sigillo della perfezione, i consigli evangelici ( Mc 10,7-21). La polemica di san Paolo contro la legge: il Cristo ne richiama i comandi ai quali si aggiungono, come il sigillo della perfezione, i consigli evangelici ( Mc 10,7-21). La polemica di san Paolo contro la legge ( Rm e Gal ) non tocca questi doveri essenziali verso Dio e verso il prossimo. |
Es 20,1 |
Schedario biblico |
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Decalogo | E 3 |
Cristo, germoglio | C 52 |
Legge | E 2 |
Numeri | F 24 |
Catechismo della Chiesa Cattolica |
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La confessione dei peccati | 1456 |
La vita di Cristo | 1697 |
La beatitudine cristiana | 1724 |
La legge morale naturale | 1957ss |
Vita morale e Magistero della Chiesa | 2033 |
Il Decalogo nella Sacra Scrittura | 2056ss |
Comp. 436-441 | |
v. Comandamenti | |
Compendio della dottrina sociale |
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Dieci comandamenti, doveri e diritti | 22 |
Dieci comandamenti e vita sociale | 22 |
Decalogo e sviluppo della società | 23 |
Decalogo e volontà di Dio | 25 |
Primo e secondo comandamento di Gesù | 40 |
Legge divina e naturale e Decalogo | 22; 140 |
Decalogo di Assisi per la pace | 515 |
Summa Teologica |
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I-II, q. 100 | |
II-II, q. 122 |