Lettere

Lettera 76

Scritta verso la fine del 403.

Agostino parlando a nome della Chiesa Cattolica, esorta i Donatisti di tornare all'unità ( n. 1 ); essi si sono separati dai Cattolici col pretesto che siano la zizzania ( n. 2 ), mentre tali sono proprio essi, dimostrando in tutti i loro atti una contraddizione insanabile ( n. 3-4 ).

1 - Esortazione all'unità cristiana

A voi Donatisti la Chiesa Cattolica dice: Figli di uomini, fino a quando sarete duri di mente?

Perché amate la vanità e cercate la menzogna? ( Sal 4,3 )

Perché vi siete separati dall'unità di tutta la Chiesa con lo scellerato sacrilegio dello scisma?

Voi date ascolto alle falsità che vi dicono persone che mentiscono o sbagliano, riguardo alla consegna dei libri della sacra Scrittura, perché moriate nell'eresia e nello scisma, mentre non date ascolto a quello che vi dicono gli stessi libri sacri perché viviate nell'unità della Chiesa Cattolica.

Perché mai aprite le orecchie alle parole degli uomini, che vi dicono ciò che non hanno potuto mai provare, e siete sordi alle parole di Dio che dice: Il Signore mi ha detto: Figlio mio sei tu; oggi ti ho generato; domandami e ti darò in eredità i popoli e in dominio i confini della terra? ( Sal 2,7 )

Le promesse furono fatte ad Abramo e al suo " discendente ".

Non dice " Ai discendenti " come se si trattasse di molti, ma di uno solo: " e al tuo discendente ", che è Cristo. ( Gal 3,16 )

Nel tuo discendente - dice - saranno benedette le genti. ( Gen 22,18 )

Alzate gli occhi della vostra mente e considerate l'intero mondo cristiano come nel Discendente di Abramo sono benedette tutte le genti.

Allora Abramo era la sola persona che credeva ciò che ancora non si vedeva: voi ormai vedete, ma negate ancora la verità.

La passione del Signore è il prezzo del riscatto del mondo intero; egli ha redento tutto il mondo e voi rifiutate di andare d'accordo col mondo intero a vostro vantaggio, ma piuttosto a vostro danno litigate nella vostra setta per perdere tutto.

Ascoltate nel salmo a qual prezzo siamo stati riscattati: Mi trafissero mani e piedi, mi contarono tutte le ossa.

Essi invece fissarono il loro sguardo su di me, si divisero tra loro i miei abiti e sulla mia veste gettarono la sorte. ( Sal 22,17-19 )

Perché volete essere i divisori degli abiti del Signore e non volete conservare intatta con tutto il mondo cristiano la tunica della carità tessuta in una sola pezza, che neppure i suoi persecutori osarono dividere?

Nello stesso salmo si legge che essa è conservata intatta da tutto il mondo: Si ricorderanno e torneranno al Signore tutti i confini della terra; e si prostreranno al suo cospetto tutte le famiglie delle genti poiché di lui è il regno ed egli comanderà sulle genti. ( Sal 22,28s )

Aprite bene le orecchie della mente e udite che Dio, Signore degli dèi, ha parlato e ha chiamato la terra dall'oriente all'occidente: da Sion apparirà lo splendore della sua bellezza. ( Sal 50,1s )

Se non, volete capire questo ascoltate il Vangelo, dove ormai il Signore parla di sua propria bocca dicendo che: bisognava che si adempisse tutto quello che era stato scritto di lui nella Legge, nei Profeti e nei Salmi e che in nome di lui si predicasse la penitenza e la remissione dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. ( Lc 24,44-47 )

L'espressione del salmo: Ha chiamato la terra dall'oriente all'occidente, corrisponde a quella del Vangelo: a tutte le genti; e quella del salmo: da Sion apparirà lo splendore della sua bellezza, corrisponde a questa del Vangelo: cominciando da Gerusalemme.

2 - Frumento e zizzania nella Chiesa

Fate la commedia di fuggire, prima della mietitura, la zizzania mescolata al frumento proprio perché la zizzania siete soltanto voi.

Se infatti foste frumento, sopportereste la zizzania mescolata al frumento, e non vi separereste dalla messe di Cristo.

Orbene proprio della zizzania è detto: Poiché aumenterà l'iniquità, si raffredderà la carità in molti; del grano invece è detto: Chi persevererà fino alla fine, questi sarà salvo. ( Mt 24,12-13 )

E perché mai credete che la zizzania sia aumentata ed abbia riempito il mondo, il grano invece sia diminuito e sia rimasto solo in Africa?

Vi dite Cristiani e contraddite Cristo.

Egli ha detto: Lasciate che l'una e l'altro crescano fino alla mietitura; non disse: Cresca la zizzania, decresca il frumento.

Egli disse: Il campo è questo mondo; non disse: Il campo è l'Africa.

Egli disse: La mietitura è la fine del mondo; non disse: La mietitura è il tempo di Donato.

Egli disse: I mietitori sono gli Angeli; ( Mt 13,30-38s ) non disse: I mietitori sono i capibanda dei Circoncellioni.

Ma siccome, invece della zizzania, accusate il grano, dimostraste che eravate voi la zizzania, e, quel ch'è peggio, vi separaste dal grano prima del tempo.

Voi persistete nel sacrilego scisma dei vostri padri.

Orbene, sentite le loro gesta quali risultano dagli Atti municipali; alcuni di essi consegnarono ai persecutori i libri della sacra Scrittura e gli arredi della Chiesa, altri assolsero i rei confessi comunicando con essi; gli uni e gli altri si radunarono a Cartagine in un concilio di forsennati, dove condannarono alcuni, senza neppure ascoltarli, come rei della colpa di aver consegnato i libri sacri, colpa che d'accordo tra loro s'erano perdonati.

Essi poi ordinarono un vescovo contro l'altro, alzarono altare contro altare.

In seguito inviarono una lettera all'imperatore Costantino pregandolo di nominare vescovi d'oltre mare perché giudicassero la controversia tra quelli Africani, ma poi non solo non si sottoposero al verdetto dei giudici da essi chiesti e concessi, i quali s'erano riuniti a Roma per risolvere la vertenza, ma giunsero perfino ad accusare presso l'imperatore quei vescovi come se avessero emesso una sentenza ingiusta.

Di nuovo poi dalla sentenza di altri vescovi riuniti ad Arles, si appellarono all'Imperatore; malgrado che fossero stati ascoltati da lui e riconosciuti calunniatori, persistettero nel medesimo e scellerato scisma.

Vegliate assiduamente per la salvezza della vostra anima, amate la pace, tornate all'unità.

Quando lo volete possiamo leggervi i documenti comprovanti come si sono svolti tutti questi fatti.

3 - Dissidenti e scomunicati Donatisti riammessi nella setta

Comunica coi malvagi chi acconsente alle loro azioni, non chi tollera nel campo del Signore la zizzania fino alla mietitura o la paglia fino all'ultima ventilazione del grano.

Se detestate i malvagi, perché non abbandonate voi stessi lo scisma?

Se davvero temeste la mescolanza coi malvagi, non avreste tenuto nelle vostre file per tanti anni Ottavio che viveva nella più evidente depravazione.

Poiché ora lo chiamate martire, non vi resta che chiamarlo Cristo, il quale è morto per lui!

Infine in che cosa vi ha offeso tutto il mondo cristiano, dal quale vi siete separati con scellerato scisma?

E quale benemerenza si erano acquistati presso di voi i Massimianisti, i quali condannati da voi e scacciati dalle basiliche in forza di una disposizione del tribunale, li avete accolti di nuovo nelle loro cariche?

In che cosa vi ha offeso la pace di Cristo, contro la quale vi separate da coloro che voi infamate?

E quale benemerenza s'è acquistata presso di voi la pace di Donato per la quale accogliete quelli che condannate?

Feliciano di Musti adesso è con voi, mentre è provato dai documenti che era stato prima condannato dal vostro concilio, e poi accusato da voi davanti al tribunale del console e attaccato con disposizioni registrate negli Atti municipali della città di Musti.

4 - Incoerenza dei Donatisti

Se la consegna dei libri sacri è un'azione scellerata poiché Dio punì in guerra il re che aveva dato alle fiamme il libro di Geremia ( Ger 36,23-30 ) facendolo morire, quant'è più scellerato il sacrilegio dello scisma, i cui promotori ( ai quali avete paragonato i Massimianisti ) furono inghiottiti vivi dalla terra? ( Nm 16,31-33 )

In qual modo dunque rinfacciate a noi la colpa d'aver consegnato i Libri Santi senza poterla provare, mentre quelli ch'erano dissidenti da voi li accoglieste di nuovo nella vostra setta dopo averli condannati?

Se siete giusti, voi, per aver subìto la persecuzione da parte degli imperatori, più giusti di voi sono gli stessi Massimianisti, perseguitati da voi per mezzo di giudici inviati dagli imperatori cattolici!

Se il battesimo lo avete voi soli, a che serve presso di voi il battesimo dei Massimianisti por coloro che furono battezzati da Feliciano di Musti, coi quali fu poi richiamato nella vostra setta dopo essere stato condannato?

A queste domande diano risposta a voi laici almeno i vostri vescovi, se non vogliono discutere con noi: e riflettete bene per la vostra salvezza quale mostruosità sia il fatto stesso ch'essi non vogliono avere dei colloqui con noi!

Se i lupi hanno tenuto il concilio per non rispondere ai pastori, perché mai le pecore hanno perduto il consiglio per andare nelle spelonche dei lupi?

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