Summa Teologica - I |
In 1 Sent., d. 15, q. 3; De Pot., q. 10, a. 4, ad 14; C. err. Graec., c. 14
Pare che una Persona divina sia mandata soltanto da quella da cui procede eternamente.
1. S. Agostino [ De Trin. 4,20.27 ] afferma che « il Padre non è mandato da nessuno, poiché non deriva da nessuno ».
Se dunque una Persona è mandata da un'altra, deve derivare da essa.
2. Chi manda ha potere sull'inviato.
Ma rispetto a una Persona divina non c'è potere se non a motivo dell'origine.
Quindi è necessario che la Persona divina inviata derivi dalla Persona che la manda.
3. Se una Persona divina potesse essere mandata anche da colui dal quale non procede, si potrebbe affermare che lo Spirito Santo è dato dall'uomo, quantunque da lui non derivi.
Ma ciò è contro l'insegnamento di S. Agostino [ De Trin. 15,26 ].
Quindi una Persona divina non è mandata se non da quella da cui procede.
Secondo la Scrittura il Figlio è mandato dallo Spirito [ Is 48,16 ]: « E adesso mi ha mandato il Signore Dio, e il suo Spirito ».
Ora, il Figlio non deriva dallo Spirito Santo.
Quindi una Persona divina può essere mandata anche da quella da cui non procede.
Su questo punto vi sono diversi pareri.
Secondo alcuni una Persona divina non è mandata se non da quella da cui procede ab aeterno.
E secondo questo modo di vedere i testi in cui si afferma che il Figlio è mandato dallo Spirito Santo vanno riferiti alla sua natura umana, secondo la quale egli fu inviato dallo Spirito Santo a predicare.
- Invece S. Agostino [ De Trin. 2,5.10 ] insegna che il Figlio è mandato da se stesso e dallo Spirito Santo; e anche lo Spirito Santo viene inviato da se stesso e dal Figlio [ De Trin. 2,5.10; 15,19 ]: per cui non tutte le Persone divine possono essere mandate, ma soltanto quelle che derivano da altre; tutte però hanno il potere di inviare.
Ora, ambedue le opinioni hanno qualcosa di vero.
Quando infatti si dice che una Persona è mandata si indica sia la Persona che deriva da un'altra, sia l'effetto visibile o invisibile da cui si desume la missione di quella Persona divina.
Se dunque la Persona mittente è indicata come principio della Persona inviata, allora non qualsiasi Persona manda, ma soltanto quella che è il principio della Persona mandata; e in questo senso il Figlio è mandato soltanto dal Padre, e lo Spirito Santo dal Padre e dal Figlio.
Se invece la Persona mittente è considerata come causa degli effetti a cui mira la missione, allora tutta la Trinità manda la Persona inviata.
- Da ciò non segue però che anche l'uomo possa dare lo Spirito Santo: poiché egli non può causare la grazia.
E così vengono risolte le obiezioni.
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