Isaia

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Capitolo 2

CEI 2008 - Audio - Interconfessionale

La pace perpetua

1 Ciò che Isaia, figlio di Amoz, vide riguardo a Giuda e a Gerusalemme.
2 Alla fine dei giorni, il monte del tempio del Signore sarà eretto sulla cima dei monti e sarà più alto dei colli; ad esso affluiranno tutte le genti.
Mi 4,1-3
Zc 8,20s
Zc 14,16
3 Verranno molti popoli e diranno: « Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci indichi le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri ».
Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore.
Is 56,6-8
Is 60,11-14
Gv 4,22
Lc 24,47
4 Egli sarà giudice fra le genti e sarà arbitro fra molti popoli.
Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci; un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno più nell'arte della guerra.
Is 9,6
Is 11,6-9+
Gl 4,9-11
Zc 9,9-10
Os 2,20
5 Casa di Giacobbe, vieni, camminiamo nella luce del Signore.
Is 60,1-3

Splendore e maestà del Signore

6 Tu hai rigettato il tuo popolo, la casa di Giacobbe, perché rigurgitano di maghi orientali e di indovini come i Filistei; agli stranieri battono le mani.
Dt 18,14
7 Il suo paese è pieno di argento e di oro, senza fine sono i suoi tesori; il suo paese è pieno di cavalli, senza numero sono i suoi carri.
Dt 17,16-17
Sal 20,8
8 Il suo paese è pieno di idoli; adorano l'opera delle proprie mani, ciò che hanno fatto le loro dita.
9 Perciò l'uomo sarà umiliato, il mortale abbassato; tu non perdonare loro.
Is 5,15
10 Entra fra le rocce, nasconditi nella polvere, di fronte al terrore che desta il Signore, allo splendore della sua maestà, quando si alzerà a scuotere la terra.
Os 10,8
Ap 6,16
2 Ts 1,9
11 L'uomo abbasserà gli occhi orgogliosi, l'alterigia umana si piegherà; sarà esaltato il Signore, lui solo in quel giorno.
12 Poiché ci sarà un giorno del Signore degli eserciti contro ogni superbo e altero, contro chiunque si innalza ad abbatterlo;
13 contro tutti i cedri del Libano alti ed elevati, contro tutte le querce del Basan,
14 contro tutti gli alti monti, contro tutti i colli elevati,
15 contro ogni torre eccelsa, contro ogni muro inaccessibile,
16 contro tutte le navi di Tarsis e contro tutte le imbarcazioni di lusso.
Sal 48,8+
17 Sarà piegato l'orgoglio degli uomini, sarà abbassata l'alterigia umana; sarà esaltato il Signore, lui solo in quel giorno
18 e gli idoli spariranno del tutto.
Ger 10,11.15
19 Rifugiatevi nelle caverne delle rocce e negli antri sotterranei, di fronte al terrore che desta il Signore e allo splendore della sua maestà, quando si alzerà a scuotere la terra.
Is 2,10+
20 In quel giorno ognuno getterà gli idoli d'argento e gli idoli d'oro, che si era fatto per adorarli, ai tori e ai pipistrelli,
Is 31,7
21 per entrare nei crepacci delle rocce e nelle spaccature delle rupi, di fronte al terrore che desta il Signore e allo splendore della sua maestà, quando si alzerà a scuotere la terra.
22 Guardatevi dunque dall'uomo, nelle cui narici non v'è che un soffio, perché in quale conto si può tenere?
Ger 17,5
Gen 2,7
Gen 6,3
Gb 34,14
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Abbreviazioni
2,1-5 La pace universale alla fine dei giorni
La sua origine è discussa.
L'opinione più probabile è che Mi dipenda qui da Is; gli argomenti contro l'autenticità isaiana del testo ( in particolare il suo universalismo ) non sono decisivi.
2,1 riguardo a Giuda e a Gerusalemme: questo nuovo titolo introduce la piccola raccolta di oracoli dei cc 2-5.
2,4 Egli: Jahve.
2,6-22 L'idolatria del popolo sarà punita
Questo poema, la cui unità è segnata dal ritorno delle stesse formule ( vv 9.11.17 e vv 10.19.21 ), data dal primo periodo dell'attività di Isaia, quando Giuda termina un lungo periodo di prosperità, sotto Ozia e Iotam; ma potrebbe anche aver di mira Samaria che non era ancora caduta nell'anarchia e nella rovina che stavano per sopraggiungere.
Il profeta annunzia un intervento folgorante di Jahve.
2,6 di maghi orientali: è il frutto di una correzione, che non ha l'appoggio delle versioni: l'ebraico miqqedem, « da molto tempo »,
è corretto in qosemîm, « indovini », « maghi »,
o anche in miqsam, « divinazione ».
Tale correzione però giustifica la e davanti a indovini.
BJ traduce: « da molto tempo di maghi », sopprimendo la e.
- La divinazione è stata molto praticata nell'antico Oriente
e lo fu anche in Israele ( 1 Sam 28,3s; Is 8,19 ),
malgrado le condanne di Es 22,17; Lv 19,31; Lv 20,27; Dt 18,10-11.14.
Non si sa nulla sulla divinazione presso i filistei,
ma i loro indovini sono menzionati in 1 Sam 6,2.
2,10 quando si alzerà a scuotere la terra: con i LXX; il TM omette.
Tutto il v e le ultime parole, forse corrotte, del v 9, mancano in iQIsa.
Il v è ripreso nei vv 19 e 21.
2,12 Il giorno del Signore è il momento in cui Dio si manifesta nel pieno della sua potenza e della sua gloria.
Per i nemici d'Israele e per il popolo infedele questo intervento di Dio sarà condanna e castigo.
Sul « giorno del Signore », cf. Am 5,18+.
Qui, l'intervento divino è descritto come un terremoto ( vv 10.19.21 ).
2,16 le navi di Tarsis: sono qui un simbolo di prosperità e di potere.
1 Re 10,22 e nota relativa.
imbarcazione di lusso: testo incerto.
La correzione di BC dà un buon parallelismo e tenta di salvare il probabile significato del termine.
BJ traduce: « tutto ciò che sembra prezioso ».
2,22 Il v 22, assente dal greco ed estraneo al contesto, è probabilmente una glossa.