1 Samuele |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Guerra santa contro gli Amaleciti |
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1 Samuele disse a Saul: « Il Signore ha inviato me per consacrarti re sopra Israele suo popolo. Ora ascolta la voce del Signore. |
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2 Così dice il Signore degli eserciti: Ho considerato ciò che ha fatto Amalek a Israele, ciò che egli ha fatto per via, quando usciva dall'Egitto. |
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3 Va' dunque e colpisci Amalek e vota allo sterminio quanto gli appartiene, non lasciarti prendere da compassione per lui, ma uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini ». |
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4 Saul convocò il popolo e passò in rassegna le truppe in Telaìm: erano duecentomila fanti e diecimila uomini di Giuda. | |||
5 Saul venne alla città di Amalek e tese un'imboscata nella valle. | |||
6 Disse inoltre Saul ai Keniti: « Andate via, ritiratevi dagli Amaleciti prima che vi travolga insieme con loro, poiché avete usato benevolenza con tutti gli Israeliti, quando uscivano dall'Egitto ». I Keniti si ritirarono da Amalek. |
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7 Saul colpì Amalek da Avila procedendo verso Sur, che è di fronte all'Egitto. | |||
8 Egli prese vivo Agag, re di Amalek, e passò a fil di spada tutto il popolo. | |||
9 Ma Saul e il popolo risparmiarono Agag e il meglio del bestiame minuto e grosso, gli animali grassi e gli agnelli, cioè tutto il meglio, e non vollero sterminarli; invece votarono allo sterminio tutto il bestiame scadente e patito. | |||
Saul è respinto dal Signore |
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10 Allora fu rivolta a Samuele questa parola del Signore: |
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11 « Mi pento di aver costituito Saul re, perché si è allontanato da me e non ha messo in pratica la mia parola ». Samuele rimase turbato e alzò grida al Signore tutta la notte. | |||
12 Al mattino presto Samuele si alzò per andare incontro a Saul, ma fu annunziato a Samuele: « Saul è andato a Carmel, ed ecco si è fatto costruire un trofeo, poi è tornato passando altrove ed è sceso a Gàlgala ». | |||
13 Samuele raggiunse Saul e Saul gli disse: « Benedetto tu davanti al Signore; ho eseguito gli ordini del Signore ». | |||
14 Rispose Samuele: « Ma che è questo belar di pecore, che mi giunge all'orecchio, e questi muggiti d'armento che odo? ». | |||
15 Disse Saul: « Li hanno condotti qui dagli Amaleciti, come il meglio del bestiame grosso e minuto, che il popolo ha risparmiato per sacrificarli al Signore, tuo Dio. Il resto l'abbiamo votato allo sterminio ». |
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16 Rispose Samuele a Saul: « Basta! Lascia che ti annunzi ciò che il Signore mi ha rivelato questa notte ». E Saul gli disse: « Parla! ». |
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17 Samuele cominciò: « Non sei tu capo delle tribù d'Israele, benché piccolo ai tuoi stessi occhi? Non ti ha forse il Signore consacrato re d'Israele? |
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18 Il Signore ti aveva mandato per una spedizione e aveva detto: Va', vota allo sterminio quei peccatori di Amaleciti, combattili finché non li avrai distrutti. | |||
19 Perché dunque non hai ascoltato la voce del Signore e ti sei attaccato al bottino e hai fatto il male agli occhi del Signore? ». | |||
20 Saul insisté con Samuele: « Ma io ho obbedito alla parola del Signore, ho fatto la spedizione che il Signore mi ha ordinato, ho condotto Agag re di Amalek e ho sterminato gli Amaleciti. | |||
21 Il popolo poi ha preso dal bottino pecore e armenti, primizie di ciò che è votato allo sterminio per sacrificare al Signore tuo Dio in Gàlgala ». | |||
22 Samuele esclamò: « Il Signore forse gradisce gli olocausti e i sacrifici come obbedire alla voce del Signore? Ecco, obbedire è meglio del sacrificio, essere docili è più del grasso degli arieti. |
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23 Poiché peccato di divinazione è la ribellione, e iniquità e terafim l'insubordinazione. Perché hai rigettato la parola del Signore, Egli ti ha rigettato come re ». |
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Saul implora invano il perdono |
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24 Saul disse allora a Samuele: « Ho peccato per avere trasgredito il comando del Signore e i tuoi ordini, mentre ho temuto il popolo e ho ascoltato la sua voce. | |||
25 Ma ora, perdona il mio peccato e ritorna con me, perché mi prostri al Signore ». | |||
26 Ma Samuele rispose a Saul: « Non posso ritornare con te, perché tu stesso hai rigettato la parola del Signore e il Signore ti ha rigettato perché tu non sia più re sopra Israele ». |
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27 Samuele si voltò per andarsene ma Saul gli afferrò un lembo del mantello, che si strappò. | |||
28 Samuele gli disse: « Il Signore ha strappato da te il regno d'Israele e l'ha dato ad un altro migliore di te. |
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29 D'altra parte la Gloria di Israele non mentisce né può ricredersi, perché Egli non è uomo per ricredersi ». |
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30 Saul disse: « Ho peccato si, ma onorami davanti agli anziani del mio popolo e davanti a Israele; ritorna con me perché mi prostri al Signore tuo Dio ». | |||
31 Samuele ritornò con Saul e questi si prostrò al Signore. | |||
Morte di Agag e partenza di Samuele |
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32 Poi Samuele disse: « Conducetemi Agag, re di Amalek ». Agag avanzò verso di lui tutto tremante, dicendo: « Certo è passata l'amarezza della morte! ». |
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33 Samuele l'apostrofò: « Come la tua spada ha privato di figli le donne, così sarà privata di figli tra le donne tua madre ». Poi Samuele trafisse Agag davanti al Signore in Gàlgala. |
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34 Samuele andò quindi a Rama e Saul salì a casa sua a Gàlgala di Saul. | |||
35 Né Samuele tornò a rivedere Saul fino al giorno della sua morte, ma Samuele piangeva per Saul, perché il Signore si era pentito di aver fatto regnare Saul su Israele. |
Indice |
15,1-35 | Saul è rifiutato come re c 15 Il c 15 ignora il primo ripudio di Saul ( 1 Sam 13,8-15 ) e condanna solo Saul, non l'istituzione monarchica. Sottolinea comunque l'opposizione, intrinseca alla monarchia israelita, tra la politica profana e le esigenze di Jahve, opposizione che si traduce nella lotta tra il re e il profeta, qui Saul e Samuele; più tardi Acab ed Elia, Ezechia e Isaia, Sedecia e Geremia. |
15,2 | Così dice il Signore degli eserciti: la formula introduce un ordine di sterminio, tipico della guerra santa. A partire dall'oracolo di Nm 24,20 gli Amaleciti sono divenuti il nemico-simbolo di Israele. |
15,3 | Come poté Dio ordinare la distruzione di sei nazioni? |
15,4 | Telaìm: una città del Negev già citata nell'elenco di Gs 15,24 ( Telem ). |
15,6 | Keniti: secondo
Gdc 4,11 a questi nomadi apparteneva anche il suocero di Mosè. Questo spiegherebbe il riguardo usato da Saul nei loro confronti. |
15,9 | scadente e patito: BJ traduce: « vile e senza valore » con versioni; l'ebraico è corrotto. Saul e il popolo non hanno rispettato l'anatema o voto di sterminio, secondo il quale si sarebbero dovuti colpire tutti gli esseri viventi; non tuttavia per sottrarre a Jahve la parte migliore del bottino, ma per offrirgliela in sacrificio ( v 15 ). Saul si è comportato in buona fede e qui sta il dramma: la sua colpa sta nel fatto di avere scelto, per fare piacere al popolo, una maniera diversa di onorare Dio. Tra Jahve che l'ha eletto e il popolo che l'ha acclamato e riconosciuto, Saul ha cercato un compromesso, egli non si è impegnato esclusivamente per Jahve. |
15,11 | Dio cambia? Si pente di quello che fa? |
15,12 | Carmel: città a sud di Ebron ( cf.
1 Sam 25,2s ). Il luogo si trova sulla strada di Saul, dal Negheb verso Gàlgala. |
15,18 | Come poté Dio ordinare la distruzione di sei nazioni? |
15,22 | Perché alcuni profeti parlarono contro i sacrifici? Samuele non condanna il culto sacrificale in genere. Ma è l'obbedienza interiore che piace a Dio, non il solo rito esterno. Compiere questo contro il volere di Dio, vuol dire fare omaggio a un altro e non a Dio, vuol dire cadere nell'idolatria, qui evocata dalla stregoneria e dai terafim, idoli ai quali si attribuisce la protezione delle case e dei beni ( Gen 31,19.30s; 1 Sam 19,13 ). |
15,23 | colpa e terafìm: la ribellione di Saul merita la stessa condanna della divinazione e della stregoneria. I terafìm sono condannati in 2 Re 23,24. Con il TM; BJ con Simmaco traduce: « un delitto di terafim ». |
15,27 | Lo strappo del mantello avviene accidentalmente, ma Samuele lo interpreta come un simbolo profetico (
v. 28 ). In un episodio simile, il profeta Achia strappa invece intenzionalmente il proprio mantello ( 1 Re 11,30 ). |
15,29 | Glossa che cita Nm 23,19. |
15,30 | La conversazione non ha avuto testimoni e il rifiuto di Saul non avrà seguito immediato ( perché il re ha riconosciuto la propria colpa? ). Samuele accetta di confermare l'autorità di Saul mostrandosi con lui nel santuario. |
15,32 | tutto tremante: testo e senso incerto. - Certo è passata l'amarezza della morte: con il TM ( Agag crederebbe di essere scampato alla morte ); BJ con i LXX traduce: « Veramente, la morte è amara ». |
15,33 | trafisse o « fece a pezzi »: è l'esecuzione dell'anatema. |
15,35 | fino al giorno della sua morte: cf. pure 1 Sam 19,22-24, appartenente ad un'altra tradizione. |