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La Chiesa |
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C 47 |
Monaci |
Rif. |
Chiunque si separa dal mondo per vivere in compagnia di fratelli è un monaco. |
Questa parola è in stretta relazione col tema del deserto. |
L'allontanamento dal mondo facilita l'unione a Dio. |
Ecco perché da una estremità all'altra della Bibbia si trova una certa mistica del deserto che sarà vissuta alla fine del giudaismo dalla comunità di Qumrâm. |
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Tra i profeti, ve ne sono di quelli che sono stati attirati da Dio nella solitudine per prepararsi alla loro missione di « portavoce », in modo tale che lo stato di profeta si ricongiunge, per certi aspetti, a quello di monaco. |
Gesù ha conosciuto la vita nel deserto. |
Con poche parola, fisserà per sempre le condizioni nelle quali il cristiano può diventare perfetto con la separazione dal mondo. |
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Può trattarsi di una separazione affettiva dallo spirito del mondo, o di una separazione effettiva, come sarà più tardi quella del monachesimo cristiano. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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I profeti ricordano con un nostalgico rimpianto il tempo in cui Dio aveva stretto l'Alleanza con Israele, nel deserto, e in cui il popolo eletto era unito al suo Dio, che lo guidava. |
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I profeti hanno conversato con Dio e rifatto le loro forze spirituali nella solitudine del deserto. |
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I « figli » di profeti del tempo di Samuele sono soprattutto dei gruppi di entusiasti, ma sotto Elia e Eliseo essi costituiscono delle confraternite separate dalla massa del popolo e che protestano contro il suo comportamento. |
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I Recabiti hanno cercato di realizzare l'ideale di vita, separata dal mondo, predicato dai profeti. |
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Gesù passa quaranta giorni nel deserto prima di iniziare il suo ministero; |
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è là che decide di rifiutare i mezzi del mondo per divenire Messia. |
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Egli si ritira nella solitudine per pregare, generalmente dopo aver compiuto un miracolo. |
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Il tipo, per eccellenza, di questa separazione dal mondo è Giovanni Battista. |
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Gesù indica la via da seguire per divenire perfetto. |
Essa consiste nel separarsi dal mondo almeno in spirito. |
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Lo spirito di rottura col mondo in cui ha vissuto la comunità primitiva serve ancora di modello al monachesimo. |
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