Cristo

B 87

Commiati del Signore

Rif.

Il discorso di commiato è un particolare genere letterario usato nella Bibbia.
D 50
Si tratta qui dell'unico discorso di commiato di Cristo ai suoi apostoli.
Nella redazione che Giovanni ci ha dato, si trovano facilmente tre discorsi distinti.
Gv 13-14
Il primo fa un tutto unico poiché al termine di esso Gesù e gli apostoli si alzano da tavola.
Gv 14-16
Il secondo è una versione più lunga del primo in cui il tema della solidarietà degli apostoli con Cristo assente viene approfondito di più.
Gv 17
Infine, il terzo discorso riporta la preghiera di Cristo al Padre.
In questa scheda noi ci limiteremo a presentare qualche elemento particolare del discorso, rinviando il lettore alla scheda D 50 per l'analisi del suo genere letterario.
D 50

Testi

Rilievi

Rif.

Gv 8,35
Gv 14,3

1° Discorso

 
La casa del Padre è anche la sua casa.
Egli potrà dunque introdurvi chi crederà degno, quando avrà ripreso possesso della sua casa dopo l'ascensione.

Gv 14,5-7
Tommaso pensa a una strada livellata agli uomini.
Gesù gli fa comprendere il suo errore, precisando che la Via è la sua Persona che ha rivelato il Padre al mondo.

Gv 3,5
Gv 4,23-24
Gv 14,6
Gv 16,13
La sua Persona è nello stesso tempo la Verità, poiché egli insegna la religione in spirito.

Gv 14,8-11
Es 24,9-11
Es 33,18
Filippo chiede una teofania strepitosa come nell'A.T.,
A 27
ma deve rinunciarvi.
Solo nella fede si conosce l'unione intima del Padre e del Figlio.

Gv 14,10-12.26-29
Gv 8,28
Gv 16,33
La fede trova nelle opere compiute da Cristo un punto d'appoggio considerevole e un incoraggiamento, poiché permetterà ai discepoli di compiere le stesse opere del Padre.

Gv 14,15-17.26
Gv 16,6-11.13
1 Gv 2,1
La parola Paraclito significa avvocato,
C 24
ma anche intercessore, protettore.

Gv 14,18-23
Gv 7,34
Gv 8,21
Opposizione tra il mondo che non ha accolto Gesù
E 33
e i discepoli che lo rivedranno dopo la sua risurrezione.
Egli si manifesterà nell'intimo del cuore di coloro che lo amano.

1 Sam 1,17
1 Sam 20,42
Mc 5,34
Lc 7,50
Gv 14,27
Gli Ebrei negli incontri e nei commiati si auguravano la pace.
Gesù non usa una formula corrente; dà la SUA pace che permetterà ai discepoli di riconoscere la sua presenza.
F 50

Gv 14,28-29
Gv 4,34
Gv 5,19.30
Gv 6,38
Gv 14,13
Gesù, Dio incarnato, è inferiore al Padre per la sua natura umana.
Tutta la sua vita non è stata che la manifestazione della sua obbedienza al Padre e la ricerca della sua gloria.

Gv 16,10.14

2° discorso

 
I discepoli devono rallegrarsi perché andando al Padre, Gesù va a ricevere la glorificazione della sua natura umana.

Gv 16,5.33
Gv 12,31
Gv 14,30-31
Ap 3,21
Ap 17,14
Egli li lascia nel mondo, ma ha vinto il mondo.

Gv 16,13
Gv 14,5-7
Gv 16,33
Gv 14,10-12
Gv 16,6-13
Gv 14,15.17
Tutti gli altri temi del discorso riprendono quelli dei discorsi precedenti.
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