Giovanni |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
L'ora di Gesù. La Pasqua dell'agnello di Dio |
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1. L'ultima cena di Gesù con i suoi discepoli |
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La lavanda dei piedi |
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1 Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. |
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2 Mentre cenavano, quando già il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, |
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3 Gesù sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, |
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4 si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita. |
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5 Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugatoio di cui si era cinto. |
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6 Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: « Signore, tu lavi i piedi a me? ». | ||||||
7 Rispose Gesù: « Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo ». |
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8 Gli disse Simon Pietro: « Non mi laverai mai i piedi! ». Gli rispose Gesù: « Se non ti laverò, non avrai parte con me ». |
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9 Gli disse Simon Pietro: « Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo! ». |
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10 Soggiunse Gesù: « Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; e voi siete mondi, ma non tutti ». |
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11 Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: « Non tutti siete mondi ». |
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12 Quando dunque ebbe lavato loro i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: « Sapete ciò che vi ho fatto? |
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13 Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono. | ||||||
14 Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. | ||||||
15 Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. |
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16 In verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. |
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17 Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica. |
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18 Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma si deve adempiere la Scrittura: Colui che mangia il pane con me, ha levato contro di me il suo calcagno. |
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19 Ve lo dico fin d'ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io Sono. |
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20 In verità, in verità vi dico: Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato ». |
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Annunzio del tradimento di Giuda |
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21 Dette queste cose, Gesù si commosse profondamente e dichiarò: « In verità, in verità vi dico: uno di voi mi tradirà ». |
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22 I discepoli si guardarono gli uni gli altri, non sapendo di chi parlasse. | ||||||
23 Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. |
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24 Simon Pietro gli fece un cenno e gli disse: « Di', chi è colui a cui si riferisce? ». |
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25 Ed egli reclinandosi così sul petto di Gesù, gli disse: « Signore, chi è? ». | ||||||
26 Rispose allora Gesù: « È colui per il quale intingerò un boccone e glielo darò ». E intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda Iscariota, figlio di Simone. |
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27 E allora, dopo quel boccone, satana entrò in lui. Gesù quindi gli disse: « Quello che devi fare fallo al più presto ». |
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28 Nessuno dei commensali capì perché gli aveva detto questo; |
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29 alcuni infatti pensavano che, tenendo Giuda la cassa, Gesù gli avesse detto: « Compra quello che ci occorre per la festa », oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. |
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30 Preso il boccone, egli subito uscì. Ed era notte. |
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L'addio |
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31 Quand'egli fu uscito, Gesù disse: « Ora il Figlio dell'uomo è stato glorificato, e anche Dio è stato glorificato in lui. |
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32 Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. |
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33 Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete, ma come ho già detto ai Giudei, lo dico ora anche a voi: dove vado io voi non potete venire. |
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34 Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. |
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35 Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri ». |
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36 Simon Pietro gli disse: « Signore, dove vai? ». Gli rispose Gesù: « Dove io vado per ora tu non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi ». |
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37 Pietro disse: « Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te! ». |
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38 Rispose Gesù: « Darai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m'abbia rinnegato tre volte ». |
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Indice |
13,1-17,26 | Cena e addio ai discepoli Seguendo il modello dei discorsi di "testamento", un genere letterario conosciuto nella letteratura biblica e giudaica, l'evangelista presenta Gesù che raduna i discepoli intorno a sé, offre loro un insegnamento supremo e definitivo, si propone come colui che ha portato a compimento ciò che i discepoli, presenti e futuri, dovranno a loro volta seguire. 13,1-20 Gesù lava i piedi ai discepoli 13,1 Il v. 1 è una solenne introduzione, non soltanto all'episodio che immediatamente segue, ma all'intera storia della passione. la sua ora di passare da questo mondo al Padre: una tradizione giudaica interpretava la parola « pasqua » ( cf. Es 12,11+ ) nel senso di « passaggio », con riferimento al passaggio del mar Rosso ( Es 14 ). Il Cristo ( e noi con lui ) sta per « passare » da questo mondo, prigioniero del peccato, verso il Padre, la terra promessa ( cf. Gv 1,21+; Gv 11,55+ ). - dopo aver amato i suoi: per la prima volta, Giovanni mette esplicitamente la vita e la morte di Gesù sotto il segno del suo amore per gli uomini. È come un segreto la cui piena rivelazione è riservata agli ultimi istanti ( Gv 13,34; Gv 15,9.13; Gv 17,23; 1 Gv 3,16; Rm 8,35; Gal 2,20; Ef 3,19; Ef 5,2.25 ). - li amò sino alla fine: sino all'estremo dell'amore. Quando fu l'ultima cena e quando fu crocifisso Gesù? |
13,2 | Mentre cenavano: con B, S e altri; D, vet. lat., volg. ecc. leggono: « dopo la cena ». quando già il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota … di tradirlo: con D, vet. lat., sir. e altri; S, B, volg. hanno: « quando già il diavolo aveva messo in ( nel suo? ) cuore che Giuda Iscariota lo tradisse ». Altre varianti: « essendo Satana entrato nel cuore di Giuda perché lo tradisse » oppure « essendosi messo nel cuore… ». - La passione è un dramma in cui si trova impegnato il mondo invisibile: dietro gli uomini agisce la potenza diabolica ( cf. Gv 6,70s; Gv 8,44; Gv 12,31; Gv 13,27; Gv 16,11; Ap 12,4.17; Ap 13,2; Lc 22,3; 1 Cor 2,8 ). |
13,4-5 | Il gesto di lavare i piedi esprime simbolicamente la vita di Gesù, che è stata tutta un servire e un donarsi. Per il Vangelo, "servire" non è tanto un gesto di umiltà quanto di rivelazione: la signoria di Dio si manifesta nel donarsi. |
13,5 | cominciò a lavare i piedi dei discepoli: tenuta e funzione caratteristiche dello schiavo ( cf. 1 Sam 25,41 ). |
13,8 | non avrai parte con me: semitismo; non comprendendo lo spirito del maestro, Pietro si esclude da ogni comunicazione con lui, da ogni partecipazione alla sua opera e alla sua gloria. |
13,10 | se non i piedi: con la maggior parte dei testimoni; BJ, con S e molte testimonianze, omette. - è tutto mondo: Pietro ha capito la risposta di Gesù ( v 8 ) in senso materiale, come se inaugurasse un rito di purificazione. Gesù replica che questa purificazione è acquisita grazie al suo sacrificio ( cf. Gv 15,2-3; 1 Gv 1,7; Eb 10,22 ). Egli darà il senso del suo gesto di ora nei vv 12-15. - voi siete mondi: la stessa parola significa in greco: pulito e puro. |
13,14 | dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri: rendervi i servizi di un'umile carità. |
13,18 | Citazione di Sal 41,10. |
13,19 | Io Sono: vedi
nota a Gv 8,24. Il tradimento di Giuda e la morte "di Gesù dovranno rafforzare la fede dei discepoli, manifestando la scienza divina di Gesù e la verità delle Scritture. |
13,21-30 | Uno di voi mi tradirà ( vedi Mt 26,20-25; Mc 14,17-21; Lc 22,21-23 ) |
13,26 | Porgere un boccone di pane intinto era un gesto di cortesia, come per noi versare il vino all'ospite. colui per il quale intingerò il boccone e glielo darò: non si tratta qui dell'eucarestia. Tuttavia, il confronto tra Gv 13,2.18 e Gv 6,64 sembra indicare un rapporto tra la sua istituzione e il tradimento di Giuda ( cf. Lc 22,21 ). |
13,29 | Quando fu l'ultima cena e quando fu crocifisso Gesù? |
13,31-35 | Il comandamento nuovo Il comandamento dell'amore fraterno è nuovo perché è la legge della nuova alleanza, e trova nell'amore di Gesù il suo modello e la sua sorgente ( Come io, v. 34 ). 13,31ss L'episodio della lavanda dei piedi e i discorsi che l'accompagnano formano un preludio a lunghe conversazioni di Gesù coi suoi discepoli. Nella forma attuale, i cc 13-17 raggruppano insegnamenti dati forse in altre occasioni. Il c 16, molto complesso, non darebbe una nuova versione delle parole di Gesù del c 14? Riferendole qui, Giovanni intende mostrare il senso profondo di tutta la vita di Gesù nel momento in cui passa dalla sua esistenza terrena a quella celeste. 13,31 Ora: la passione è già cominciata, poiché Giuda, spinto da Satana, è uscito; Gesù celebra già il suo trionfo come compiuto ( cf. Gv 16,33 ). |
13,32 | Se Dio è stato glorificato in lui: omesso dai testimoni più antichi. - da parte sua: Dio, il Padre, glorificherà il Figlio dell'uomo prendendolo con sé nella gloria ( cf. Gv 17,5.22.24 ). |
13,33 | come ho già detto ai giudei: la glorificazione di Gesù è legata alla sua partenza. Per i giudei, la separazione sarà definitiva ( Gv 8,21 ); per i discepoli, momentanea ( Gv 14,2-3 ). - dove vado io voi non potete venire: se non con la morte ( cf. v 36; Gv 21,19.22s ). |
13,34 | Vi dò un comandamento nuovo: cf.
Mt 25,31-46. All'idea della « partenza » del Cristo ( v 33 ), che prepara l'annunzio del rinnegamento di Pietro ( vv 36-38 ), l'evangelista collega il precetto dell'amore ( vv 34-35 ), testamento del Cristo. Questo precetto, già presente nella legge mosaica, è « nuovo » per la perfezione a cui Gesù lo porta, e perché costituisce come il segno distintivo dei tempi nuovi, inaugurati e rivelati attraverso la morte di Gesù. |
13,36-38 | Gesù annuncia il rinnegamento di Pietro 13,36 mi seguirai più tardi: annunzio velato del martirio di Pietro. |
13,37 | Signore: BJ, con S, volg. e altri omette. |
13,38 | Quante volte cantò il gallo dopo che Pietro rinnegò Gesù tre volte? |