Avvento

Dizionario

1) Venuta, arrivo

2) Il pervenire a una carica importante

Sinonimo: ascesa, assunzione

3) relig. Periodo dell'anno liturgico comprendente le quattro settimane precedenti il Natale


L'Avvento è il periodo dell'anno liturgico che lo inizia e che prepara il Natale, alla stessa maniera in cui la Quaresima prepara alla Pasqua.

La parola deriva dal latino adventus, "venuta", in riferimento alla venuta di Cristo: la sua prima venuta, nella sua nascita, l'ultima sua venuta, nella parusia, alla fine dei tempi.

I credenti sono invitati a vivere questo periodo liturgico coltivando nella fervente preghiera la gioia e la speranza.

Il tempo d'Avvento ha una doppia caratteristica:

è tempo di preparazione alla solennità del Natale, in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio tra gli uomini;

contemporaneamente, è il tempo in cui, attraverso tale ricordo, lo spirito dei fedeli viene guidato all'attesa della seconda venuta di Cristo alla fine dei tempi.

L'Avvento quindi non è principalmente un tempo penitenziale nella prospettiva del ritorno del Signore per il giudizio, bensì la celebrazione gioiosa dell'Incarnazione, e, a partire da ciò, attesa anche della parusia.

La celebrazione della nascita di Gesù prepara la Chiesa all'incontro definitivo con Cristo.

La prima venuta di Cristo inizia ciò che la seconda e definitiva venuta consumerà.

La compresenza di questi due aspetti del mistero di Cristo si riflette nei testi liturgici, nei quali le due venute si intrecciano e si sovrappongano continuamente.

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Per i cristiani d'Occidente sono le quattro settimane che preparano al Natale e che formano l'inizio dell'anno liturgico.

Sono caratterizzate dalla riduzione dei segni festivi:

non si dice il Gloria ( eccetto per la solennità dell'Immacolata Concezione );

il colore liturgico è quello penitenziale, cioè, viola ( eccetto la terza domenica di Avvento in cui si può usare il colore rosa ).

Cf Calendario liturgico; Gloria; Immacolata Concezione; Parusìa; Preparazione al Natale.

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L'anno liturgico comincia col tempo di Avvento.

Questo termine significa: venuta, o verso la venuta.

Deriva dal verbo venire.

Nel linguaggio religioso del paganesimo, adventus indicava la venuta periodica di Dio e la sua presenza teofanica nel tempio.

Significava, dunque: ritorno, o anniversario.

Dal punto di vista cristiano, adventus indica la venuta ultima del Signore, alla fine dei tempi.

Quando, però, sorsero le feste del Natale e dell'Epifania, il termine venne anche ad indicare la venuta di Gesù nell'umiltà della carne.

Queste due venute ( quella di Betlemme e quella ultima ) sono considerate come un'unica venuta, sdoppiata in due tappe.

Questa duplice dimensione di attesa caratterizza tutto l'Avvento.

L'Avvento è il tempo liturgico che precede, come preparazione, la festa di Natale.

Sorse nel secolo IV con una durata di tre settimane, su imitazione della Quaresima, o delle tre settimane di preparazione alla Pasqua, richieste per i catecumeni.

La durata dell'Avvento variava, secondo le Chiese, fra tre e sei settimane.

In alcuni luoghi, assunse la caratteristica di penitenza ( le Gallie ); in altri, quella della gioia ( Roma ).

Comunque, la dimensione dell'attesa prevalse su quella della preparazione.

Siccome la venuta di Cristo fu annunciata dai profeti, preparata dal Precursore, e compiuta dalla Vergine Maria, sono tre le figure centrali dell'Avvento: Isaia, Giovanni Battista e Maria.

Durante tutto l'Avvento, tempo di speranza e di preparazione, si legge il libro di Isaia.

La seconda e la terza domenica sono centrate sulla persona e sull'opera del Battista.

Gli ultimi otto giorni di questo tempo sono dedicati a Maria, la Madre di Gesù, che visse intensamente l'Avvento durante i nove mesi in cui portò Gesù nel suo grembo.

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Segnala l'arrivo, non è detto di chi, perché è l'arrivo assoluto, quello che non ha bisogno di specificazioni, in quanto s'innalza immensamente al di sopra di qualsiasi altro.

Arriva Cristo: colui che i profeti preannunziarono lungo una fuga di generazioni al grido fatale "Verrà!" ora sta venendo.

È quindi un momento di attesa sollecita, anche se fidente: si propone di scuotere dal torpore nel quale molte anime sonnecchiano nell'asfittica atmosfera degli interessi unicamente materiali.

Nel rito romano incomincia la domenica più vicina alla festa di S. Andrea ( quindi tra il 27 novembre ed il 3 dicembre ) e si scandisce lungo quattro domeniche; invece nel rito ambrosiano inizia con la domenica seguente alla festa di S. Martino ( 11. XI ) e dura circa sei settimane.

In Occidente fu forse introdotto alla fine del secolo IV; è comunque certo che esisteva nella prima metà del V.

Unisce al carattere penitenziale quello gioioso: è rettifica nella scelta dei valori che perseguiamo e conseguente letizia dello spirito, sicuro di raggiungere il suo alto destino.

Avvento significa "venuta".

Nella strutturazione attuale dell'anno liturgico è il tempo di preparazione al Natale, in cui si celebra la venuta di Cristo nella storia; tale celebrazione mira a cogliere i segni della sua continua presenza.

Il tempo di Avvento, che nella liturgia romana attuale consta di quattro domeniche, delinea questo cammino per la comunità cristiana: partendo dalla condizione presente della Chiesa, situata dopo la venuta di Cristo nel Natale di 2000 anni fa, ma ancora in attesa della sua venuta definitiva alla fine del mondo, ogni comunità è invitata a riconoscere le attese dell'umanità, in modo da celebrarne, nell'oggi natalizio, l'adempimento in Cristo.

In tal modo il periodo dell'Avvento risulta assai impegnativo per la Chiesa, in quanto la responsabilizza nella missione.

Per assolvere questo compito ogni comunità si lascia guidare dai profeti, in particolare da Isaia e Giovanni Battista, il quale ha preparato la via a Cristo Signore.

Vivendo l'Avvento, la Chiesa non solo da consistenza storica all'attesa della celebrazione natalizia, perché non sia meramente rievocativa o folcloristica, ma anche affretta la venuta del Regno di Dio, mentre vigila nell'attesa.

v. Anno liturgico

Lett. « venuta, arrivo ».

È chiamato così, con un vocabolo tecnico, quel periodo liturgico di circa tre settimane e mezzo, in cui già fin dal 450 d.C. i cristiani sono invitati a prepararsi alla festa del Natale ( 25 dicembre ) con digiuno, opere buone, preghiera e attesa fervente.

L'Avvento riunisce insieme il pensiero di due « venute » di Cristo: quella alla fine della storia ( parusia; è il pensiero dominante dei primi giorni dell'Avvento ); e quella accaduta nella storia, con la sua Incarnazione nel seno di Maria ( è il pensiero guida dei giorni fra il 17 e il 24 dicembre ).


Venuta: in greco « parusia », termine di origine ellenistica e accolto dal cristianesimo primitivo per designare la gloriosa venuta di Cristo nel suo « giorno » ( 1 Cor 1,8+ ) alla fine dei tempi ( Mt 24,3+; 1 Ts 2,19; 2 Pt 1,16; 2 Pt 3,4.12; 1 Gv 2,28 ).
In 2 Ts 2,8.9 questa parola è applicata alla venuta dell'empio.
Confrontare i termini analoghi di « rivelazione » ( 1 Cor 1,7+ ) e di « apparizione » ( 1 Tm 6,14+ ).
1 Cor 15,23
Ogni cosa … sottomessa: i primi cristiani disprezzati e perseguitati attendono ancora l'avvento del regno di Dio sulla terra ( 2 Pt 3,4 ).
Il Cristo è già entrato nella gloria, benché il suo regno militante sia progressivo; esso deve abbattere tutti i nemici ( Eb 1,13 ) prima della sua piena e trionfale consumazione ( 1 Cor 15,25; Ef 1,21-22; Fil 3,20-21 ).
Eb 2,8

secondo … del Cristo


Il segno del Figlio dell'uomo: i Padri hanno visto in questo segno la croce del Cristo.
Potrebbe trattarsi del Cristo stesso, che con il suo trionfo nella chiesa manifesta che egli è veramente resuscitato e glorioso ( visione d'ordine spirituale ).
E vedranno … glori: Daniele annunciava così l'installazione del regno messianico per mezzo di un Figlio dell'uomo che veniva sulle nubi.
La nube è l'ornamento consueto delle teofanie, nell'A. T. ( Es 13,22+; Es 19,16+; Es 34,5; Lv 16,2; 1 Re 8,10-11; Sal 18,12; Sal 97,2; Sal 104,3; Is 19,1; Ger 4,13; Ez 1,4; Ez 10,3s; 2 Mac 2,8 ), come nel N. T. ( Mt 17,5; At 1,9.11; 1 Ts 4,17; Ap 1,7; Ap 14,14 ).
Mt 24,30
Manifestazione: questo termine epifania ( usato in 2 Ts 2,8 a proposito dell'empio ) è adottato dalle pastorali che lo preferiscono a quello di « venuta » ( 1 Cor 15,23+ ) e di « rivelazione » ( 1 Cor 1,7+ ), per designare la manifestazione del Cristo, sia nel suo trionfo escatologico ( qui e 2 Tm 4,1.8; Tt 2,13; Eb 9,28 ), sia già nella sua opera redentrice ( 2 Tm 1,10; Tt 2,11; Tt 3,4 ). 1 Tm 6,14

Magistero

Catechesi Paolo VI 6-12-1972
Avvento vuol dire venuta.
Subito, all'inizio del suo programma religioso, siamo introdotti in un mondo di cose e di fatti straordinari, sbalorditivi.
Catechesi Paolo VI 30-11-1977
Per celebrare bene l'Avvento noi dobbiamo avere in sommo rispetto questo sapiente atteggiamento: guardare indietro, guardare alla storia, alla « Storia sacra » attraverso la quale è scaturita la luce sul mondo.
Catechesi Giovanni Paolo II 13-12-1978
La liturgia dell'Avvento si fonda principalmente sui testi dei profeti dell'Antico Testamento
Angelus Benedetto XVI 30-11-2008
Dio ci dona il suo tempo, perché è entrato nella storia con la sua parola e le sue opere di salvezza, per aprirla all'eterno, per farla diventare storia di alleanza
Meditazione Francesco 3-12-2018
L'Avvento è proprio per rinnovare la fede, per purificare la fede perché sia più libera, più autentica.

Concilio Ecumenico Vaticano II

Tempo liturgico: celebrazione della Parola di Dio nell'… SC 88

Catechismo della Chiesa Cattolica

Preparazione alla venuta di Cristo 522-24
Avvento del regno di Dio manifestato con segni e miracoli 542
-- 1505
Avvento del regno di Dio e sconfitta del regno di Satana 550
Trasfigurazione come anticipo della venuta gloriosa di Cristo 556
Incertezza del tempo della venuta gloriosa di Cristo 673-74
-- 1040
-- 2772
Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale 675
Il Regno non si compirà dunque attraverso un trionfo storico della Chiesa 677
Avvento dello Spirito Santo e pentecoste 729
-- 732
Attesa della venuta di Cristo 840
Avvento di Cristo e giudizio finale 1040
Lo Spirito Santo prepara ad accogliere Cristo 1095
« Venga il tuo Regno » 2816-21
-- 2859
« Vieni, Signore Gesù » 2853
v. Venuta, Attesa, Compimento
v. Ritorno Comp. 102