Isaia |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Inno di ringraziamento |
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1 Signore, tu sei il mio Dio; voglio esaltarti e lodare il tuo nome, perché hai eseguito progetti meravigliosi, concepiti da lungo tempo, fedeli e veri. |
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2 Poiché hai ridotto la città ad un mucchio di sassi, la cittadella fortificata ad una rovina, la fortezza dei superbi non è più città, non si ricostruirà mai più. | ||||||
3 Per questo ti glorifica un popolo forte, la città di genti possenti ti venera. | ||||||
4 Perché tu sei sostegno al misero, sostegno al povero nella sua angoscia, riparo dalla tempesta, ombra contro il caldo; poiché lo sbuffare dei tiranni è come pioggia d'inverno, |
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5 come arsura in terra arida il clamore dei superbi. Tu mitighi l'arsura con l'ombra d'una nube, l'inno dei tiranni si spegne. | ||||||
Il divino banchetto |
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6 Preparerà il Signore degli eserciti per tutti i popoli, su questo monte, un banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati. |
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7 Egli strapperà su questo monte il velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre che copriva tutte le genti. | ||||||
8 Eliminerà la morte per sempre; il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto; la condizione disonorevole del suo popolo farà scomparire da tutto il paese, poiché il Signore ha parlato. |
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9 E si dirà in quel giorno: « Ecco il nostro Dio; in lui abbiamo sperato perché ci salvasse; questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza. | ||||||
10 Poiché la mano del Signore si poserà su questo monte ». Moab invece sarà calpestato al suolo, come si pesta la paglia nella concimaia. | ||||||
11 Là esso stenderà le mani, come le distende il nuotatore per nuotare; ma il Signore abbasserà la sua superbia, nonostante l'annaspare delle sue mani. | ||||||
12 L'eccelsa fortezza delle tue mura egli abbatterà e demolirà, la raderà al suolo. |
Indice |
25,1-5 | Inno di lode per la liberazione dei miseri Questo cantico si riferisce agli eventi raccontati precedentemente, distruzione della città ( v 2, cf. Is 24,10 ), conversione dei popoli lontani ( v 3, cf. Is 24,15 ), vittoria sugli orgogliosi ( vv 2.4, cf. Is 24,21.22 ). |
25,4 | d'inverno: secondo una congettura, qor; il TM ha: qîr, « di un muro ». |
25,6-12 | Banchetto di gioia per tutti i popoli 25,6-11 Riprendendo e ampliando concezioni universaliste già diffuse presso i profeti anteriori ( Is 2,2-3; Is 56,6-8; Is 60,11-14; Zc 8,20; Zc 14,16, ecc. ), l'autore descrive l'afflusso dei popoli a Gerusalemme come un immenso banchetto. A partire da questo testo, l'idea di un banchetto messianico è diventata corrente nel giudaismo e si ritrova nel NT ( Mt 22,2-10; Lc 14,14.16-24 ). |
25,8 | Eliminerà la morte: questo versetto viene ripreso in
Ap 7,17 e
Ap 21,4 Che cosa succede dopo la morte secondo l'Antico Testamento? |
25,10 | Moab: cf. la
nota a Is 24,7. Però la menzione di Moab sorprende, poiché è il solo nome proprio del poema che pure ha evitato « Moab » anche nella citazione di Is 24,17-18. Si è dunque proposto di correggere in 'ôjeb, « nemico », ma senza alcun appoggio testuale. |