Isaia |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
La rivincita di Gerusalemme |
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1 Esulta, o sterile che non hai partorito, prorompi in grida di giubilo e di gioia, tu che non hai provato i dolori, perché più numerosi sono i figli dell'abbandonata che i figli della maritata, dice il Signore. |
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2 Allarga lo spazio della tua tenda, stendi i teli della tua dimora senza risparmio, allunga le cordicelle, rinforza i tuoi paletti, |
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3 poiché ti allargherai a destra e a sinistra e la tua discendenza entrerà in possesso delle nazioni, popolerà le città un tempo deserte. | |||||
4 Non temere, perché non dovrai più arrossire; non vergognarti, perché non sarai più disonorata; anzi, dimenticherai la vergogna della tua giovinezza e non ricorderai più il disonore della tua vedovanza. | |||||
5 Poiché tuo sposo è il tuo creatore, Signore degli eserciti è il suo nome; tuo redentore è il Santo di Israele, è chiamato Dio di tutta le terra. |
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6 Come una donna abbandonata e con l'animo afflitto, ti ha il Signore richiamata. Viene forse ripudiata la donna sposata in gioventù? Dice il tuo Dio. |
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7 Per un breve istante ti ho abbandonata, ma ti riprenderò con immenso amore. | |||||
8 In un impeto di collera ti ho nascosto per un poco il mio volto; ma con affetto perenne ho avuto pietà di te, dice il tuo redentore, il Signore. |
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9 Ora è per me come ai giorni di Noè, quando giurai che non avrei più riversato le acque di Noè sulla terra; così ora giuro di non più adirarmi con te e di non farti più minacce. |
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10 Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero, non si allontanerebbe da te il mio affetto, né vacillerebbe la mia alleanza di pace; dice il Signore che ti usa misericordia. |
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La nuova Gerusalemme |
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11 Afflitta, percossa dal turbine, sconsolata, ecco io pongo sulla malachite le tue pietre e sugli zaffiri la tu fondamenta |
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12 Farò di rubini la tua merlatura, le tue porte saranno di carbonchi, tutta la tua cinta sarà di pietre preziose. | |||||
13 Tutti i tuoi figli saranno discepoli del Signore, grande sarà la prosperità dei tuoi figli; |
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14 sarai fondata sulla giustizia. Sta' lontana dall'oppressione, perché non dovrai temere, dallo spavento, perché non ti si accosterà. |
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15 Ecco, se ci sarà un attacco, non sarà da parte mia. Chi ti attacca cadrà contro di te. | |||||
16 Ecco, io ho creato il fabbro che soffia sul fuoco delle braci e ne trae gli strumenti per il suo lavoro, e io ho creato anche il distruttore per devastare. | |||||
17 Nessun'arma affilata contro di te avrà successo, farai condannare ogni lingua che si alzerà contro di te in giudizio. Questa è la sorte dei servi del Signore, quanto spetta a loro da parte mia. Oracolo del Signore. |
Indice |
54,1-17 | Gerusalemme, sposa del Signore 54,1-10 Per descrivere i contrasti tra le prove passate di Gerusalemme e il suo prossimo ristabilimento, il profeta usa immagini tradizionali, quella della sposa sterile che diviene feconda ( cf. 1 Sam 2,5; Sal 113,9 ) e quella della sposa ripudiata poi richiamatà ( cf. Os 1,6-7 ); ma insiste sul tornare nelle grazie del Signore, mentre gli antichi profeti vedevano soprattutto il castigo ( cf. Os 1-3; Ger 3,1.6-12; Ez 16; Ez 23 ). San Paolo ( Gal 4,27 ) applica questo primo v alla chiesa, nuova Gerusalemme. |
54,2 | stendi: con le versioni; il TM legge: « si stenda ». |
54,4 | la vergogna della tua giovinezza: la giovinezza è il tempo della schiavitù in Egitto; la vedovanza, il tempo dell'esilio in Babilonia. |
54,8 | L'« amore eterno » di Dio per il suo popolo ( cf.
Is 43,4;
Dt 4,37;
Dt 10,15; Ger 31,3; Sof 3,17; Ml 1,2 ), simile all'amore di un padre per i suoi figli ( Is 1,2; Is 49,14-16; Ger 31,20; Os 2,25; Os 11,1s ) e alla passione di un uomo per la sua donna ( Is 62,4-5; Ger 2,2; Ger 31,21-22; Ez 16,8.60; Os 2,16-17.21-22; Os 3,1 ), si esprime qui in tutta la sua gratuità ( cf. 1 Gv 4,10.19 ), la sua fedeltà indefettibile ( cf. Rm 11,29 ) e la sua potenza creatrice (cf. 1 Gv 3,1-2 ). |
54,11-12 | stibio … zaffìri … rubini: le pietre preziose indicano non solo prosperità e ricchezza, ma soprattutto che la ricostruzione della città è opera del Signore ( Ap 21 ). 54,11-17 Non si tratta più di una descrizione realistica come Ez 40-48, ma di una visione simbolica degli splendori futuri, tema che sarà ripreso con sfumature nell'ultima parte del libro ( Is 60; Is 62; Is 65,16-25 ) e, con una portata tutta diversa, nell'apocalisse di san Giovanni ( Ap 21,2.10-27 ). |