Salmi |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Preghiera del calunniato |
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1 Al maestro del coro. Su « Jonat elem rehoqim ». Di Davide. Miktan. Quando i Filistei lo tenevano prigioniero in Gat. |
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2 Pietà di me, o Dio, perché l'uomo mi calpesta, un aggressore sempre mi opprime. |
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3 Mi calpestano sempre i miei nemici, molti sono quelli che mi combattono. |
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4 Nell'ora della paura, io in te confido. |
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5 In Dio, di cui lodo la parola, in dio confido, non avrò timore: che cosa potrà farmi un uomo? |
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6 Travisano sempre le mie parole, non pensano che a farmi del male. |
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7 Suscitano contese e tendono insidie, osservano i miei passi, per attentare alla mia vita. |
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8 Per tanta iniquità non abbiano scampo: nella tua ira abbatti i popoli, o Dio. |
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9 I passi del mio vagare tu li hai contati, le mie lacrime nell'otre tuo raccogli; non sono forse scritte nel tuo libro? |
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10 Allora ripiegheranno i miei nemici, quando ti avrò invocato: so che Dio è in mio favore. |
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11 Lodo la parola di Dio, lodo la parola del Signore, |
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12 in Dio confido, non avrò timore: che cosa potrà farmi un uomo? |
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13 Su di me, o Dio, i voti che ti ho fatto: ti renderò azioni di grazie, |
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14 perché mi hai liberato dalla morte. Hai preservato i miei piedi dalla caduta, perché io cammini alla tua presenza nella luce dei viventi, o Dio. |
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Indice |
56,1 | Pur consapevole della propria innocenza, il credente si sente preso di mira dagli avversari e ingiustamente, ma sa che la prepotenza dei suoi nemici può essere piegata da Dio che non rimane indifferente né dimentica. Quando i Filistei …: il titolo del salmo rimanda a quanto è narrato in 1 Sam 21,11-16. Jonat elem è tradotto da BJ « l'oppressione dei principi lontani ». Per « i principi » o « gli dei » cf. Sal 45,7; |
58,2 | ( « esseri divini » ). - La parola « oppressione » è la stessa in ebraico che « colomba » ed è talvolta tradotta così; qui si parla di oppressione. |
56,3 | mi combattono: BJ con i LXX aggiunge: « lassù »; il TM ha: « a me, alture ». Si allude alle alture che circondano Gerusalemme ( cf. 2 Re 19,22 ). Ci sarebbe anche un'allusione all'assedio del 701, come in Sal 76 ( cf. vv 11-12 ), con il quale questo passo ha contatti evidenti. Ma si può anche intendere: « con arroganza », « con orgoglio ». |
56,5 | La parola di Dio, qui come nel
v 11, è la sua promessa; su di essa conta il fedele ( cf. Sal 106,12; Sal 119,42.65; Sal 130,5 ). |
56,7 | suscitano contese: BJ traduce: « si ribellano » con Targum e Girolamo; il TM ha: « attaccano ». |
56,9 | Queste immagini vogliono esprimere l'onniscienza e la provvidenza divina. Si può vedere qui un'allusione alle lacrime di Ezechia ( 2 Re 20,5; Is 38,3-5 ). Ogni lacrima del giusto avrà la ricompensa escatologica ( Is 25,8; cf. Ap 7,17 ). - Il testo aggiunge una glossa su questo tema: « Non sono forse scritte nel tuo libro? » ( cf. Sal 139,16; Gb 19,23; Ml 3,16 ). |
56,14b | Hai preservato i miei piedi dalla caduta: BJ omette. Alla lettera: « Forse 'i miei piedi dalla caduta'? ». Certi mss greci hanno: « i miei occhi dalle lacrime », desumendo da Sal 116,8 per suggerimento del v 9. |