Tobia |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
V. Il compagno |
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1 Allora Tobia rispose al padre: « Quanto mi hai comandato io farò, o padre. | |||
2 Ma come potrò riprendere la somma, dal momento che lui non conosce me, né io conosco lui? Che segno posso dargli, perché mi riconosca, mi creda e mi consegni il denaro? Inoltre non sono pratico delle strade della Media per andarvi ». |
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3 Rispose Tobi al figlio: « Mi ha dato un documento autografo e anch'io gli ho consegnato un documento scritto; lo divisi in due parti e ne prendemmo ciascuno una parte; l'altra parte la lasciai presso di lui con il denaro. Sono ora vent'anni da quando ho depositato quella somma. Cercati dunque, o figlio, un uomo di fiducia che ti faccia da guida. Lo pagheremo per tutto il tempo fino al tuo ritorno. Va' dunque da Gabael a ritirare il denaro ». |
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4 Uscì Tobia in cerca di uno pratico della strada che lo accompagnasse nella Media. Uscì e si trovò davanti l'angelo Raffaele, non sospettando minimamente che fosse un angelo di Dio. |
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5 Gli disse. « Di dove sei, o giovane? ». Rispose: « Sono uno dei tuoi fratelli Israeliti, venuto a cercare lavoro ». Riprese Tobia: « Conosci la strada per andare nella Media? ». |
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6 Gli disse: « Certo, parecchie volte sono stato là e conosco bene tutte le strade. Spesso mi recai nella Media e alloggiai presso Gabael, un nostro fratello che abita a Rage di Media. Ci sono due giorni di cammino da Ecbàtana a Rage. Rage è sulle montagne ed Ecbàtana è nella pianura ». |
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7 E Tobia a lui: « Aspetta, o giovane, che vada ad avvertire mio padre. Ho bisogno che tu venga con me e ti pagherò il tuo salario ». |
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8 Gli rispose: « Ecco, ti attendo; soltanto non tardare ». | |||
9 Tobia andò ad informare suo padre Tobi dicendogli: « Ecco, ho trovato un uomo tra i nostri fratelli Israeliti ». Gli rispose: « Chiamalo, perché io sappia di che famiglia e di che tribù è e se è persona fidata per venire con te, o figlio ». |
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10 Tobia uscì a chiamarlo: « Quel giovane, mio padre ti chiama ». Entrò da lui. Tobi lo salutò per primo e l'altro gli disse: « Possa tu avere molta gioia! ». Tobi rispose: « Che gioia posso ancora avere? Sono un uomo cieco; non vedo la luce del cielo; mi trovo nella oscurità come i morti che non contemplano più la luce. Anche se vivo, dimoro con i morti; sento la voce degli uomini, ma non li vedo ». Gli rispose: « Fatti coraggio, Dio non tarderà a guarirti, coraggio! ». E Tobi: « Mio figlio Tobia vuole andare nella Media. Non potresti accompagnarlo? Io ti pagherò, fratello! ». Rispose: « Si, posso accompagnarlo; conosco tutte le strade. Mi sono recato spesso nella Media. Ho attraversato tutte le sue pianure e i suoi monti e ne conosco tutte le strade ». |
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11 Tobi a lui: « Fratello, di che famiglia e di che tribù sei? Indicamelo, fratello ». | |||
12 Ed egli: « Che ti serve la famiglia e la tribù? Cerchi una famiglia e una tribù o un mercenario che accompagni tuo figlio nel viaggio? ». L'altro gli disse: « Voglio sapere con verità di chi tu sei figlio e il tuo vero nome ». |
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13 Rispose: « Sono Azaria, figlio di Anania il grande, uno dei tuoi fratelli ». | |||
14 Gli disse allora: « Sii benvenuto e in buona salute, o fratello
Non avertene a male, fratello, se ho voluto sapere la verità sulla tua famiglia Tu dunque sei mio parente, di bella e buona discendenza! Conoscevo Anania e Natan, i due figli di Semeia il grande. Venivano con me a Gerusalemme e là facevamo adorazione insieme con me; non hanno abbandonato la retta via. I tuoi fratelli sono brava gente; tu sei di buona radice: sii benvenuto! ». |
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15 Continuò: « Ti dò una dramma al giorno, oltre quello che occorre a te e a mio figlio insieme. Fa' dunque il viaggio con mio figlio e poi ti darò ancora di più ». |
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16 Gli disse: « Farò il viaggio con lui. Non temere; partiremo sani e sani ritorneremo, perché la strada è sicura ». |
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17 Tobi gli disse: « Sia con te la benedizione, o fratello! ». Si rivolse poi al figlio e gli disse: « Figlio, prepara quanto occorre per il viaggio e parti con questo tuo fratello. Dio, che è nei cieli, vi conservi sani fin là e vi restituisca a me sani e salvi; il suo angelo vi accompagni con la sua protezione, o figliuolo! ». |
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18 Tobia si preparò per il viaggio e, uscito per mettersi in cammino, baciò il padre e la madre. E Tobi gli disse: « Fa' buon viaggio! ». |
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19 Allora la madre si mise a piangere e disse a Tobi: « Perché hai voluto che mio figlio partisse? Non è lui il bastone della nostra mano, lui, la guida dei nostri passi? Si lasci perdere il denaro e vada in cambio di nostro figlio. |
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20 Quel genere di vita che ci è stato dato dal Signore è abbastanza per noi ». | |||
21 Le disse: « Non stare in pensiero: nostro figlio farà buon viaggio e tornerà in buona salute da noi. I tuoi occhi lo vedranno il giorno in cui tornerà sano e salvo da te. |
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22 Non stare in pensiero, non temere per loro, o sorella. Un buon angelo infatti lo accompagnerà, riuscirà bene il suo viaggio e tornerà sano e salvo ». |
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23 Essa cessò di piangere. |
Indice |
5,1-23 | Tobia trova il compagno che lo guiderà |
5,3 | Mi ha dato un documento autografo: questa procedura vuole garantire in modo speciale il proprietario del deposito; depositi e prestiti sono regolamentati sotto altri aspetti in
Es 22,6-12;
Lv 5,21-26. ciascuno una parte: aggiunta con la vet.lat. |
5,4 | l'angelo Raffaele: a parte le espressioni « l'angelo di Jahve » o « l'angelo di Dio » che, nei testi più arcaici, indicano l'apparire visibile di Dio ( cf.
Gen 16,7+), gli angeli sono creature distinte da Dio, membri della sua corte celeste [ chiamati « figli di Dio », Gb 1,6; cf. Sal 29,1+ ; « santi », Gb 5,1; « esercito del cielo » 1 Re 22,19; Ne 9,6; Sal 103,21; Sal 148,2 ]. Il prologo del libro di Giobbe presenta la loro assemblea ( Gb 1,6; Gb 2,1 ), da cui partono i messaggeri ( è il significato etimologico della parola « angelo » ) che Dio manda sulla terra. A volte si tratta di angeli di distruzione [ cf. Es 12,23+; 2 Re 19,35; Ez 9,1; Sal 78,49 ]; altre volte sono angeli custodi delle nazioni e degli individui ( cf. Es 23,20+; Dn 10,13+ ). Raffaele è inviato come guida di Tobia ( Tb 3,17, cf. Gen 24,7 ). Sul tema della funzione di intermediari degli angeli nella profezia, cf. Ez 40,3+. La dottrina si svilupperà nel giudaismo e nel NT. |
5,6 | Rage di Media: con vet. lat. ( cf.
Tb 1,14;
Tb 4,1 ); S legge « Ecbatana ( di Media ) ». In questo v, geografia imprecisa; Ecbatana, oggi Hamadan, è piuttosto distante da Rage, oggi Rai, vicino a Teheran ( cf. introduzione ). Ma l'autore non ha preoccupazioni di esattezza geografica: gli interessa soltanto di localizzare il racconto in una regione lontana. |
5,13-14 | Questi nomi propri sono di buon auspicio: Azaria ( "YHWH aiuta" ), Anania ( "YHWH è benevolo" ), Natan( ia ) ( "YHWH ha dato" ), Semeia ( "YHWH esaudisce" ). |
5,15 | Una dracma greca rappresenta la paga normale di una giornata di lavoro ( Mt 20,2 ). |
5,19 | si lasci perdere il denaro: conget.; il greco: « il denaro al denaro ». Questo v difficile fa confondere i traduttori. Si può interpretare « il denaro ( di laggiù ) non si aggiunga al denaro ( di qui ) ma vada in cambio di nostro figlio »; oppure, correggendo: « il denaro non passi avanti al figlio, ma sia senza valore a confronto con nostro figlio ». Questa idea che il denaro non debba essere anteposto al figlio sembra suggerita dallo stesso contesto. |
5,22 | sorella: appellativo dato sia alla sposa che alla fidanzata in
Tb 8,4.7.21 e in
Ct 4,9s;
Ct 5,1.2; cf.
Ct 8,1. In BJ il v 22 inizia uno stico più avanti e il v 23 è numerato come Tb 6,1. |