Neemia |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
I volontari della ricostruzione |
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1 Eliasìb, sommo sacerdote, con i suoi fratelli sacerdoti si misero a costruire la porta delle Pecore; la consacrarono e vi misero i battenti; continuarono a costruire fino alla torre di Mea, che poi consacrarono, e fino alla torre di Cananeèl. | ||
2 Accanto a Eliasìb lavoravano gli uomini di Gèrico e accanto a loro lavorava Zaccùr figlio di Imri. |
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3 I figli di Senaà costruirono la porta dei Pesci, ne fecero l'intelaiatura e vi posero i battenti, le serrature e le sbarre. |
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4 Accanto a loro lavorava alle riparazioni Meremòt figlio di Uria, figlio di Akkoz; accanto a loro lavorava alle riparazioni Mesullàm, figlio di Berechia figlio di Mesezabèel; accanto a loro lavorava alle riparazioni Zadòk figlio di Baana; | ||
5 accanto a loro lavoravano alle riparazioni quelli di Tekòa; ma i loro notabili non piegarono il collo a lavorare all'opera del loro Signore. | ||
6 Ioiadà figlio di Pasèach e Mesullàm figlio di Besodia, restaurarono la porta Vecchia; ne fecero l'intelaiatura e vi posero i battenti, le serrature e le sbarre. | ||
7 Accanto a loro lavoravano alle riparazioni Melatia il Gabaonita, Iadon il Meronotita, e gli uomini di Gàbaon e di Mizpà, alle dipendenze della sede del governatore dell'Oltrefiume; | ||
8 accanto a loro lavorava alle riparazioni Uzzièl figlio di Caraia tra gli orefici e accanto a lui lavorava Anania tra i profumieri. Essi hanno rinforzato Gerusalemme fino al Muro Largo; |
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9 accanto a loro lavorava alle riparazioni Refaia figlio di Cur, capo della metà del distretto di Gerusalemme. | ||
10 Accanto a loro lavorava alle riparazioni, di fronte alla sua casa, Iedaia figlio di Carumaf e accanto a lui lavorava Cattus figlio di Casabnià. | ||
11 Malchia figlio di Carim e Cassùb figlio di Pacat-Moab restaurarono la parte successiva di mura e la torre dei Forni. | ||
12 Accanto a loro lavorava alle riparazioni insieme con le figlie, Sallùm figlio di Allòches, capo della metà del distretto di Gerusalemme. | ||
13 Canun e gli abitanti di Zanòach restaurarono la porta della Valle; la ricostruirono, vi posero i battenti, le serrature e le sbarre. Fecero inoltre mille cubiti di muro fino alla porta del Letame. |
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14 Malchia figlio di Recàb, capo del distretto di Bet-Kerem, restaurò la porta del Letame; la ricostruì, vi pose i battenti, le serrature e le sbarre. | ||
15 Sallùm figlio di Col-Coze, capo del distretto di Mizpà, restuarò la porta della Fonte; la ricostruì, la coprì, vi pose i battenti, le serrature e le sbarre. Fece inoltre il muro della piscina di Siloe, presso il giardino del re, fino alla scalinata per cui si scende dalla città di Davide. |
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16 Dopo di lui Neemia figlio di Azbuk, capo della metà del distretto di Bet-Zur, lavorò alle riparazioni fin davanti alle tombe di Davide, fino alla piscina artificiale e fino alla casa dei Prodi. | ||
17 Dopo di lui lavoravano alle riparazioni i leviti, sotto Recum figlio di Bani; accanto a lui lavorava per il suo distretto Casabià, capo della metà del distretto di Keilà. | ||
18 Dopo di lui lavoravano alle riparazioni i loro fratelli, sotto Binnui figlio di Chenadàd, capo dell'altra metà del distretto di Keilà; | ||
19 accanto a lui Ezer figlio di Giosuè, capo di Mizpà, restaurava un'altra parte delle mura, di fronte alla salita dell'arsenale, all'angolo. | ||
20 Dopo di lui Baruch figlio di Zaccai ne restaurava con ardore un'altre parte dell'angolo fino alla porta della casa di Eliasìb sommo sacerdote. | ||
21 Dopo di lui Meremòt figlio di Uria, figlio di Akkoz, ne restaurava un'altra parte, dalla porta della casa di Eliasìb fino all'estremità della casa di Eliasìb. | ||
22 Dopo di lui lavoravano i sacerdoti che abitavano la periferia. | ||
23 Dopo di loro Beniamino e Cassùb lavoravano di fronte alla loro casa. Dopo di loro Azaria figlio di Maaseria, figlio di Anania, lavorava presso la sua casa. |
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24 Dopo di lui Binnui figlio di Chenadàd restaurò un'altra parte delle mura, dalla casa di Azaria fino alla svolta, cioè all'angolo. | ||
25 Palal figlio di Uzai lavorò di fronte alla svolta e alla torre sporgente dal piano di sopra della reggia, che dà sul cortile della prigione. Dopo di lui lavorava Pedaia figlio di Pareos. |
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26 Gli oblati che abitavano sull'Ofel, lavoravano fin davanti alla porta delle Acque, verso oriente, e di fronte alla torre sporgente. | ||
27 Dopo di loro quelli di Tekòa ne restaurarono un'altra parte, di fronte alla gran torre sporgente e fino al muro dell'Ofel. | ||
28 I sacerdoti lavoravano alle riparazioni sopra la porta dei Cavalli, ciascuno di fronte alla sua casa. | ||
29 Dopo di loro Zadòk figlio di Immer lavorava di fronte alla sua casa. Dopo di lui lavorava Semaia figlio di Secania, custode della porta d'oriente. |
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30 Dopo di lui Anania figlio di Selemia e Canun sesto figlio di Zalaf restaurarono un'altra parte delle mura. Dopo di loro Mesullàm figlio di Berechia lavorava di fronte alla sua stanza. |
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31 Dopo di lui Malchia, uno degli orefici, lavorava fino alla casa degli oblati e dei mercanti, di fronte alla porta della Rassegna e fino al piano di sopra dell'angolo. | ||
32 Gli orefici e i mercanti lavorarono alle riparazioni fra il piano di sopra dell'angolo e la porta delle Pecore. | ||
Relazioni presso i nemici dei Giudei |
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33 Quando Sanballàt seppe che noi edificavamo le mura, si adirò, si indignò molto, si fece beffe dei Giudei | ||
34 e disse in presenza dei suoi fratelli e dei soldati di Samaria: « Che vogliono fare questi miserabili Giudei? Rifarsi le mura e farvi subito sacrifici? Vogliono finire in un giorno? Vogliono far rivivere pietre sepolte sotto mucchi di povere e consumate dal fuoco? ». |
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35 Tobia l'Ammonita, che gli stava accanto, disse: « Edifichino pure! Se una volpe vi salta su, farà crollare il loro muro di pietra! |
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36 Ascolta, Dio nostro, come siamo disprezzati! Fa' ricadere sul loro capo il loro dileggio e abbandonali al saccheggio in un paese di schiavitù! |
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37 Non coprire la loro iniquità e non sia cancellato dalla tua vista il loro peccato, perché hanno offeso i costruttori. | ||
38 Noi dunque andavamo ricostruendo le mura che furono dappertutto portate fino a metà altezza; il popolo aveva preso a cuore il lavoro ». |
Indice |
c 3 | Il c 3 riproduce un documento tratto dagli archivi del tempio, integrato nella memoria di Neemia. Esso c'informa sulla topografia di Gerusalemme ( cf. 2 Sam 5,9+; 2 Re 14,13+ ) e sulla geografia politica della provincia, la quale contava cinque capoluoghi: Gerusalemme, Bet-Kerem, Mizpà, Bet-Zur, Keilà. 3,1 la porta delle Pecore: in questo capitolo si trova la più completa descrizione topografica della Gerusalemme dell'AT, ma l'identificazione di molti nomi è ipotetica. la consacrarono: con il TM; BJ congettura sulla base dei vv 3.6: « ne fecero l'intelaiatura ». - continuarono a costruire ecc.; conget.; il TM ha: « e la consacrarono fino alla torre di Mea, fino alla torre di Cananeel »; BJ congettura: « e continuarono ( a costruire ) fino alla torre dei Cento, fino alla torre di Cananeel ». |
3,5 | del loro Signore: con volg.; altra traduzione possibile ( BJ ): « dei loro signori », cioè Neemia e i suoi colleghi. |
3,6 | porta Vecchia: con il TM; BJ con sir. traduce: « del quartiere nuovo ». - L'espansione della città verso nord portò alla costituzione di questo quartiere ( cf. 2 Re 22,14; Sof 1,10-11 ). In Ne 12,39, questa porta è chiamata « porta di Efraim ». |
3,7 | alle dipendenze della sede: il senso del testo è incerto. |
3,8 | figlio di Caraia tra gli orefici: con il TM; BJ congettura secondo sir.: « membro della corporazione degli orefici ». |
3,11 | e la torre dei Forni o torre dell'angolo (
2 Cr 26,9 ). - BJ con i LXX ha: « sino alla torre dei Forni ». |
3,12 | con le figlie: con il TM e i LXX; BJ congettura: « con i suoi figli ». |
3,13 | porta del Letame: con il qeré e i LXX; il ketib ha: « porta dei Formaggi ». - Più tardi fu detta porta degli Esseni. |
3,14 | la ricostruì: con il TM; BJ con mss gr. traduce: « lui e i suoi figli ». |
3,15 | La città di Davide, sito primitivo di Gerusalemme sulla collina dell'Ofel, era posta a sud del complesso « tempio-palazzo reale » ( cf.
2 Sam 5,9+ ). La scalinata di cui si parla è stata ritrovata, intagliata nella roccia. |
3,16 | piscina: antico serbatoio che raccoglieva l'acqua del Ghicon alla sua scaturigine naturale. Il re Ezechia la fece colmare quando scavò il canale sotterraneo che portava l'acqua alla piscina di Siloe ( 2 Re 20,20+ ). - casa dei Prodi: era la caserma dell'antica guardia personale dei re ( 2 Sam 16,6; 2 Sam 23,8 ). |
3,20 | con ardore: con il TM; BJ om. con i LXX, ritenendolo una dittografia. |
3,25 | lavorò: aggiunto sulla base del contesto; BJ aggiunge anche, prima di Palal: « Dopo di lui » ( il TM dà solo il nome proprio ). |
3,26 | Gli oblati che abitavano sull'Ofel: con il TM; om. da BJ perché glossa desunta da Ne 11,21 e che converrebbe meglio al v 27. |
3,30 | dopo di lui: con qeré e versioni; il ketib ha, come nel v 31: « dopo di me ». |
3,33-4,17 | Ostacoli da parte dei nemici 3,33 Vengono sottolineate, più di tutto, le difficoltà esterne incontrate da Neemia. Dopo le beffe e gli insulti ( Ne 2,19-20; Ne 3,33-35 ), Sanballat e i suoi alleati minacciano di passare all'azione diretta ( c 4 ). Quindi viene ordito un tranello ( c 6 ). |
3,34 | farvi subito sacrifici?: queste ultime parole sono incerte. |