Apocalisse |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Il regno dei mille anni |
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1 Vidi poi un angelo che scendeva dal cielo con la chiave dell'Abisso e una gran catena in mano. |
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2 Afferrò il dragone, il serpente antico - cioè il diavolo, satana - e lo incatenò per mille anni; |
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3 lo gettò nell'Abisso, ve lo rinchiuse e ne sigillò la porta sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni, fino al compimento dei mille anni. Dopo questi dovrà essere sciolto per un po' di tempo. |
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4 Poi vidi alcuni troni e a quelli che vi si sedevano fu dato il potere di giudicare. Vidi anche le anime dei decapitati a causa della testimonianza di Gesù e della parola di Dio, e quanti non avevano adorato la bestia e la sua statua e non ne avevano ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano. Essi ripresero vita e regnarono con Cristo per mille anni; |
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5 gli altri morti invece non tornarono in vita fino al compimento dei mille anni. Questa è la prima risurrezione. |
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6 Beati e santi coloro che prendono parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cielo e regneranno con lui per mille anni. |
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Secondo combattimento escatologico |
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7 Quando i mille anni saranno compiuti, satana verrà liberato dal suo carcere | |||||
8 e uscirà per sedurre le nazioni ai quattro punti della terra, Gog e Magòg, per adunarli per la guerra: il loro numero sarà come la sabbia del mare. |
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9 Marciarono su tutta la superficie della terra e cinsero d'assedio l'accampamento dei santi e la città diletta. Ma un fuoco scese dal cielo e li divorò. |
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10 E il diavolo, che li aveva sedotti, fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta: saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli. |
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Il giudizio delle nazioni |
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11 Vidi poi un grande trono bianco e Colui che sedeva su di esso. Dalla sua presenza erano scomparsi la terra e il cielo senza lasciar traccia di sé. |
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12 Poi vidi i morti, grandi e piccoli, ritti davanti al trono. Furono aperti dei libri. Fu aperto anche un altro libro, quello della vita. I morti vennero giudicati in base a ciò che era scritto in quei libri, ciascuno secondo le sue opere. |
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13 Il mare restituì i morti che esso custodiva e la morte e gli Inferi resero i morti da loro custoditi e ciascuno venne giudicato secondo le sue opere. |
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14 Poi la morte e gli Inferi furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la seconda morte, lo stagno di fuoco. |
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15 E chi non era scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuoco. |
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Indice |
20,1-15 | Satana sconfitto 20,1-8 Che cosa è e quando sarà il millennio? |
20,2 | mille anni: indicano con una cifra simbolica il periodo di tempo in cui Satana sarà incatenato e ridotto all'impotenza, prima che riprenda vigore e venga definitivamente sconfitto ( vv. 7-10 ). Afferrò il dragone: dopo le due bestie e i loro eserciti, è annientato il loro capo, il drago - lo incatenò per mille anni: il castigo si effettua in due fasi: Satana è ridotto all'impotenza per mille anni, nei quali regnano i martiri ( Ap 12,7-12 ). Poi ( vv 7-10 ) si rivolterà di nuovo, prima che le sue forze armate siano definitivamente schiacciate. |
20,4 | Poi vidi alcuni troni: questo versetto difficile è uno di quelli nei quali si crede di cogliere tappe e ritocchi nella redazione del libro; Ap 20,1-6 è un doppione di Ap 19,11-21? ( cf. Mt 19,28; 1 Cor 6,2-3 ). - Essi ripresero vita e regnarono con Cristo per mille anni: questa « resurrezione » dei martiri ( cf. Is 26,19; Ez 37 ) è simbolica: è il rinnovamento della chiesa dopo la fine della persecuzione romana, rinnovamento con la stessa durata della prigionia del drago. I martiri che attendono sotto l'altare ( Ap 6,9-11 ) sono fin da ora felici con il Cristo. Il « regno di mille anni » è dunque la fase terrestre del regno di Dio, dalla caduta di Roma alla venuta del Cristo ( Ap 20,11ss ). - Per sant'Agostino e molti altri, i « mille anni » partono dalla resurrezione del Cristo; la « prima resurrezione » designerebbe allora il battesimo ( cf. Rm 6,1-11; Gv 5,25-28 ). Fin dalla chiesa antica, una corrente della tradizione ha intrpretato questo versetto alla lettera: dopo una prima resurrezione reale, quella dei martiri, il Cristo tornerebbe sulla terra per un regno felice di mille anni in compagnia dei suoi fedeli. Questo millenarismo letterale non ha mai avuto il favore della chiesa. |
20,5-6 | La prima risurrezione è la vita nuova che, nel battesimo, unisce e assimila a Cristo risorto; la seconda morte è la dannazione eterna. |
20,6 | la seconda morte: la morte eterna, opposta alla morte corporale. - e regneranno con lui: questo regno era stato annunziato in Ap 5,9-10; sarà descritto ancora sotto il simbolo della Gerusalemme futura ( Ap 21,9-22,2 e Ap 22,6-15 ), benché questo passo venga dopo l'evocazione del giudizio finale ( Ap 20,13-15 ). |
20,8 | Gog e Magòg ( da
Ez 38-39 ) rappresentano le potenze convocate da Satana per lo scontro decisivo con Dio. Si tratta di « Gog, re di Magog » Qui i due nomi rappresentano le nazioni pagane coalizzate contro la chiesa alla fine dei tempi. La Bibbia insegna che la terra è quadrata? |
20,9 | Citazione di
2 Re 1,10.12. cinsero d'assedio l'accampamento dei santi e la città diletta: una nuova terra promessa, di cui Gerusalemme è la capitale ( Ap 21,2+ ), resiste a questa ultima invasione ( cf. Lc 21,24 ). Ma tale localizzazione è una figura di tutta la chiesa. |
20,11-15 | Dopo la disfatta di Satana, si giunge all'ultimo atto del dramma escatologico: il giudizio finale. 20,11 Colui che sedeva: dopo la resurrezione di tutti interviene il giudice ( Ap 2,23; Ap 3,5; cf. Ap 19,13+; Dn 7,10 ). La creazione presente sta per scomparire davanti a un'altra, tutta nuova ( Ap 21,1+ ). |
20,12 | Furono aperti libri: i primi libri aperti contengono scritte le azioni buone o cattive degli uomini: il libro della vita ( Ap 3,5 ) contiene i nomi dei predestinati ( Ap 3,5; Ap 17,8; Ap 20,12.15; Ap 21,27; cf. Fil 4,3; Dn 7,10+; Dn 12,1+; At 13,48+ ). |
20,14 | Poi la morte e gli Inferi furono gettati nello stagno di fuoco: dopo l'ultimo giudizio, la morte stessa sarà ridotta all'impotenza ( cf. Ap 20,10; Ap 21,4 e Ap 20,6 ). |