1 Corinzi |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
1 Io, fratelli, sinora non ho potuto parlare a voi come a uomini spirituali, ma come ad esseri carnali, come a neonati in Cristo. |
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2 Vi ho dato da bere latte, non un nutrimento solido, perché non ne eravate capaci. E neanche ora lo siete; |
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3 perché siete ancora carnali: dal momento che c'è tra voi invidia e discordia, non siete forse carnali e non vi comportate in maniera tutta umana? |
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4 Quando uno dice: « Io sono di Paolo », e un altro: « Io sono di Apollo », non vi dimostrate semplicemente uomini? |
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La vera funzione dei predicatori |
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5 Ma che cosa è mai Apollo? Cosa è Paolo? Ministri attraverso i quali siete venuti alla fede e ciascuno secondo che il Signore gli ha concesso. |
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6 Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma è Dio che ha fatto crescere. | ||||
7 Ora né chi pianta, né chi irriga è qualche cosa, ma Dio che fa crescere. | ||||
8 Non c'è differenza tra chi pianta e chi irriga, ma ciascuno riceverà la sia mercede secondo il proprio lavoro. | ||||
9 Siamo infatti collaboratori di Dio, e voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio. |
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10 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un sapiente architetto io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento come costruisce. |
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11 Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo. |
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12 E se, sopra questo fondamento, si costruisce con oro, argento, pietre preziose, legno, fieno, paglia, | ||||
13 l'opera di ciascuno sarà ben visibile: la farà conoscere quel giorno che si manifesterà col fuoco, e il fuoco proverà la qualità dell'opera di ciascuno. |
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14 Se l'opera che uno costruì sul fondamento resisterà, costui ne riceverà una ricompensa; |
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15 ma se l'opera finirà bruciata, sarà punito: tuttavia egli si salverà, però come attraverso il fuoco. | ||||
16 Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? |
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17 Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi. |
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18 Nessuno si illuda. Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente; |
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19 perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio. Sta scritto infatti: Egli prende i sapienti per mezzo della loro astuzia. |
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20 E ancora: Il Signore sa che i disegni dei sapienti sono vani. |
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21 Quindi nessuno ponga la sua gloria negli uomini, perché tutto è vostro: | ||||
22 Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! | ||||
23 Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio. |
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Indice |
3,1-17 | Era Dio che faceva crescere 3,1 Per il binomio spirito-carne, cf. Rm 1,9+; Rm 7,5+. |
3,2 | Il latte indica l'insegnamento cristiano elementare ( Eb 5,11-12; 1 Pt 2,2 ). |
3,3 | discordia: il codice di Beza e altri aggiungono: « e dissensi ». |
3,9 | La fede cristiana matura è incompatibile con le divisioni nella comunità. I predicatori del Vangelo sono soltanto servi e collaboratori di Dio, per predisporre il terreno dove egli fa crescere la pianta della fede. I credenti sono il campo e l'edificio di Dio. collaboratori di Dio o « i comuni operai di Dio ». |
3,11 | Chi è il fondamento della chiesa? |
3,13 | quel giorno: è il momento della manifestazione di Cristo, presentata con le immagini del linguaggio apocalittico ( 1 Cor 1,8-9 ). 3,13-15 Cosa significa la prova dal fuoco? |
3,15 | Cioè come si scappa a un incendio attraversando le fiamme: si fa appena in tempo a salvarsi. Qui il purgatorio non è inteso direttamente, ma questo è uno dei testi da cui è partita la chiesa per esplicitare la sua dottrina. |
3,16 | La comunità dei credenti non è solo il campo e l'edificio di Dio, ma anche il tempio di Dio, perché vi abita il suo Spirito ( 1 Cor 6,19 ). tempio: la comunità cristiana, corpo di Cristo ( 1 Cor 12,12+ ), è il vero tempio della nuova alleanza. Lo Spirito che abita in essa realizza ciò che prefigurava il tempio, luogo dove abitava la gloria di Dio ( 1 Re 8,10-13; cf. Gv 2,21+; Ap 21,22 e 1 Cor 6,19; 2 Cor 6,16 ). |
3,17 | Dio distruggerà lui: Paolo distingue dunque tre categorie di predicatori: quelli che costruiscono solidamente ( v 14 ); quelli che gettano le fondamenta con materiali che non resistono alla prova ( v 15 ); quelli che invece di costruire demoliscono ( v 17 ). Questi ultimi sono sacrileghi e come tali Dio li punirà. |
3,18-23 | Dio fa cadere i sapienti |
3,19-20 | Citazione di
Gb 5,13 e
Sal 94,11. 3,19 Come può Paolo citare delle parole di Elifaz come ispirate, quando Elifaz fu rimproverato per averle detto a Giobbe? |
3,21-23 | Questi vv riprendono intenzionalmente i termini di
1 Cor 1,12: « Ciascuno di voi dice: io sono di Paolo. - Io invece sono di Apollo. E io di Cefa ». È' esattamente il contrario, ritorce Paolo. Voi non appartenete a quegli uomini; sono loro ad essere vostri: sono vostri servi. E sono al vostro servizio, come tutta la creazione, affinchè voi siate di Cristo, come egli è di Dio Padre. |