2 Corinzi |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
II. Organizzazione della colletta |
|||
Motivi di generosità |
|||
1 Vogliamo poi farvi nota, fratelli, la grazia di Dio concessa alle Chiese della Macedonia: | |||
2 nonostante la lunga prova della tribolazione, la loro grande gioia e la loro estrema povertà si sono tramutate nella ricchezza della loro generosità. |
|
||
3 Posso testimoniare infatti che hanno dato secondo i loro mezzi e anche al di là dei loro mezzi, spontaneamente, | |||
4 domandandoci con insistenza la grazia di prendere parte a questo servizio a favore dei santi. |
|
||
5 Superando anzi le nostre stesse speranze, si sono offerti prima di tutto al Signore e poi a noi, secondo la volontà di Dio; |
|
||
6 cosicché abbiamo pregato Tito di portare a compimento fra voi quest'opera generosa, dato che lui stesso l'aveva incominciata. | |||
7 E come vi segnalate in ogni cosa, nella fede, nella parola, nella scienza, in ogni zelo e nella carità che vi abbiamo insegnato, così distinguetevi anche in quest'opera generosa. | |||
8 Non dico questo per farvene un comando, ma solo per mettere alla prova la sincerità del vostro amore con la premura verso gli altri. | |||
9 Conoscere infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà. |
|
||
10 E a questo riguardo vi do un consiglio: si tratta di cosa vantaggiosa per voi, che fin dall'anno passato siete stati i primi, non solo a intraprenderla ma a desiderarla. |
|
||
11 Ora dunque realizzatela, perché come vi fu la prontezza del volere, così anche vi sia il compimento, secondo i vostri mezzi. | |||
12 Se infatti c'è la buona volontà, essa riesce gradita secondo quello che uno possiede e non secondo quello che non possiede. | |||
13 Qui non si tratta infatti di mettere in ristrettezza voi per sollevare gli altri, ma di fare uguaglianza. | |||
14 Per il momento la vostra abbondanza supplisca alla loro indigenza, perché anche la loro abbondanza supplisca alla vostra indigenza, e vi sia uguaglianza, come sta scritto: |
|
||
15 Colui che raccolse molto non abbondò, e colui che raccolse poco non ebbe di meno. | |||
Raccomandazione dei delegati |
|||
16 Siano pertanto rese grazie a Dio che infonde la medesima sollecitudine per voi nel cuore di Tito! | |||
17 Egli infatti ha accolto il mio invito e ancor più pieno di zelo è partito spontaneamente per venire da voi. | |||
18 Con lui abbiamo inviato pure il fratello che ha lode in tutte le Chiese a motivo del vangelo; | |||
19 egli è stato designato dalle Chiese come nostro compagno in quest'opera di carità, alla quale ci dedichiamo per la gloria del Signore, e per dimostrare anche l'impulso del nostro cuore. | |||
20 Con ciò intendiamo evitare che qualcuno possa biasimarci per questa abbondanza che viene da noi amministrata. | |||
21 Ci preoccupiamo infatti di comportarci bene non soltanto davanti al Signore, ma anche davanti agli uomini. |
|
||
22 Con loro abbiamo inviato anche il nostro fratello, di cui abbiamo più volte sperimentato lo zelo in molte circostanze; egli è ora più zelante che mai per la grande fiducia che ha in voi. | |||
23 Quanto a Tito, egli è mio compagno e collaboratore presso di voi; quanto ai nostri fratelli, essi sono delegati delle Chiese e gloria di Cristo. | |||
24 Date dunque a loro la prova del vostro affetto e della legittimità del nostro vanto per voi davanti a tutte le Chiese. |
Indice |
8,1-9,15 | Esortazione alla generosutà 8,1-15 Offerta dei cristiani di Macedonia cc 8-9 Su questa colletta, particolarmente cara a Paolo, cf. 1 Cor 16,1+. |
8,2 | I cristiani della Macedonia hanno sofferto molto da parte dei Giudei e dei pagani ( 1 Ts 2,14 ). Paolo esorta gli abitanti di Corinto alla generosità con temi che gli sono cari: la povertà, fonte di arricchimento per gli altri ( qui e 2 Cor 6,10 ); l'esempio di Cristo ( 2 Cor 8,9+; cf. 2 Cor 1,7+ ); il dono di Dio ( 2 Cor 8,1 ) che suscita il dono dei cristiani ( 2 Cor 8,5; cf. 2 Cor 9,8s ). |
8,7 | carità che vi abbiamo insegnato: altri mss hanno: « carità per noi che ci unisce a voi ». |
8,9 | la grazia del Signore o « liberalità »: il Cristo si è volontariamente spogliato in terra della sua gloria e dei suoi privilegi divini, ha voluto partecipare alle nostre sofferenze, alla nostra morte ( cf. Fil 2,7+ ), per arricchirci dei privilegi ai quali aveva rinunziato. Stesso tema di Fil 2,6-11, ma qui centrato sull'opera di salvezza del Cristo e non, come in Fil 2, sulla sua ultima glorificazione per opera del Padre. Notare la motivazione del comportamento cristiano a partire dall'esempio del Cristo, caratteristica della morale paolina ( Rm 14,8; Ef 5,1; Ef 5,25; Fil 2,5, ecc., cf. 2 Ts 3,7+ ). |
8,14 | vostra abbondanza: Paolo non domanda agli abitanti di Corinto che il loro superfluo, mentre i cristiani di Macedonia nella loro « estrema povertà » hanno dato « al di là dei loro mezzi » ( vv 2-3; cf. Mc 12,41-44p ). Ma Paolo, proponendo l'esempio di Cristo ( v 9 ), li invita discretamente a imitare la generosità dei loro fratelli macedoni. loro abbondanza: sia in beni materiali, in un avvenire possibile in cui la situazione sarà rovesciata, sia piuttosto in beni spirituali fin da questo momento ( cf. 2 Cor 9,14; Rm 15,27 ). |
8,15 | Citazione di Es 16,18. |
8,16-24 | Gli inviati di Paolo a Corinto 8,16-18 Paolo presenta e raccomanda i cristiani delegati e inviati per organizzare la colletta a Corinto. Tra questi c'è Tito, già conosciuto e stimato dai Corinzi. Gli altri due inviati ( vv. 18.22 ) sono a noi sconosciuti. |
8,18 | vangelo: forse Luca. |
8,19 | l'impulso del nostro cuore: altre traduzioni: « secondo il nostro desiderio » o « a prova della nostra buona volontà ». |
8,21 | Vedi Pr 3,4. |
8,22 | Questo fratello è sconosciuto. |
8,23 | delegati o « inviati »; in greco: apostolos, apostolo ( cf.
Rm 1,1+ ). Sono la « gloria del Cristo » perché la manifestano con la loro azione ( v 19 ), suscitando presso i cristiani un comportamento analogo al proprio ( v 9 ). |