2 Tessalonicesi |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
1 Per il resto, fratelli, pregate per noi, perché la parola del Signore si diffonda e sia glorificata come lo è anche tra voi |
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2 e veniamo liberati dagli uomini perversi e malvagi. Non di tutti infatti è la fede. |
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3 Ma il Signore è fedele; egli vi confermerà e vi custodirà dal maligno. |
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4 E riguardo a voi, abbiamo questa fiducia nel Signore, che quanto vi ordiniamo già lo facciate e continuate a farlo. |
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5 Il Signore diriga i vostri cuori nell'amore di Dio e nella pazienza di Cristo. |
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Guardarsi dalla vita disordinata |
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6 Vi ordiniamo pertanto fratelli, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, di tenervi lontani da ogni fratello che si comporta in maniera indisciplinata e non secondo la tradizione che ha ricevuto da noi. |
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7 Sapete infatti come dovete imitarci: poiché noi non abbiamo vissuto oziosamente fra voi, |
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8 né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato con fatica e sforzo notte e giorno per non essere di peso ad alcuno di voi. |
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9 Non che non ne avessimo diritto, ma per darvi noi stessi come esempio da imitare. |
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10 E infatti quando eravamo presso di voi, vi demmo questa regola: chi non vuol lavorare neppure mangi. | |||||
11 Sentiamo infatti che alcuni fra di voi vivono disordinatamente, senza far nulla e in continua agitazione. | |||||
12 A questi tali ordiniamo, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, di mangiare il proprio pane lavorando in pace. |
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13 Voi, fratelli, non lasciatevi scoraggiare nel fare il bene. |
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14 Se qualcuno non obbedisce a quanto diciamo per lettera, prendete nota di lui e interrompete i rapporti, perché si vergogni; |
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15 non trattatelo però come un nemico, ma ammonitelo come un fratello. |
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Preghiera e addio |
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16 Il Signore della pace vi dia egli stesso la pace sempre e in ogni modo. Il Signore sia con tutti voi. |
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17 Questo saluto è di mia mano, di Paolo; ciò serve come segno di autenticazione per ogni lettera; il scrivo così. |
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18 La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi. |
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Indice |
3,1-5 | Pregate per noi 3,1 pregate per noi, perché la parola del Signore si diffonda e sia glorificata: le preghiere dei fedeli ( 1 Ts 5,25, ecc. ) aiuteranno la missione dell'apostolo. La parola « si diffonderà » in virtù dell'impulso divino e, una volta ricevuta e vissuta ( cf. 1 Ts 2,13+ ), sarà glorificata da Dio che l'ha mandata ( Sal 107,20; Sal 147,15 ). |
3,3 | dal maligno: o forse « dal male ». I cristiani saranno tentati, ma non oltre le loro forze ( 1 Cor 10,13 ). |
3,5 | nella pazienza di Cristo o, secondo alcuni: « nella ferma attesa di Cristo ». |
3,6-15 | Lavorate in pace L'attesa della venuta imminente del Signore crea un clima di emergenza e disimpegno da parte di alcuni, che abbandonano il lavoro e si fanno mantenere dalla comunità. Questa tendenza è favorita anche dalla mentalità greco-romana che disprezza il lavoro manuale, riservato agli schiavi. Perciò è quanto mai opportuno l'invito a lavorare in pace. |
3,7 | imitarci: i fedeli, imitando Paolo (
1 Cor 4,16;
Gal 4,12;
Fil 3,17 ), imiteranno il Cristo ( 1 Ts 1,6; Fil 2,5; cf. Mt 16,24; Gv 13,15; 1 Pt 2,21; 1 Gv 2,6 ), che egli stesso imita ( 1 Cor 11,1 ). Infine essi devono imitare Dio ( Ef 5,1; cf. Mt 5,48 ) e imitarsi gli uni gli altri ( 1 Ts 1,7; 1 Ts 2,14; Eb 6,12 ). Alla base di questa comunità di vita, vi è il « modello » della dottrina ( Rm 6,17 ), ricevuto con la « tradizione » ( v 6; 1 Cor 11,2+; 1 Ts 2,13+ ). Anche i capi che la trasmettono devono essere « modelli » ( v 9; Fil 3,17; Fil 4,8-9; 1 Tm 1,16; 1 Tm 4,12; Tt 2,7; 1 Pt 5,3 ), di cui si imita la fede e la vita ( Eb 13,7 ). |
3,10 | chi non vuol lavorare neppure mangi: questa regola, che riguarda solo il rifiuto del lavoro, forse deriva da una parola di Gesù o semplicemente da una massima popolare. È « la regola d'oro del lavoro cristiano ». |
3,16-18 | Saluti La lettera si chiude con i saluti. Essa è stata dettata a uno scrivano o segretario e viene autenticata mediante il saluto autografo dell'autore ( 1 Cor 16,21; Gal 6,11; Col 4,18 ). 3,16 in ogni modo: S, D e volg. hanno: « in ogni luogo ». |
3,18 | Alla fine B, S, A e volg. aggiungono: « amen » ( cf. 1 Ts 3,13; 1 Ts 5,28 ). |