Romani |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
1 Noi che siamo i forti abbiamo il dovere di sopportare l'infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi. |
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2 Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificarlo. |
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3 Cristo infatti non cercò di piacere a se stesso, ma come sta scritto: gli insulti di coloro che ti insultano sono caduti sopra di me. |
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4 Ora, tutto ciò che è stato scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché in virtù della perseveranza e della consolazione che ci vengono dalle Scritture teniamo viva la nostra speranza. |
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5 E il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù, | |||||
6 perché con un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo. |
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7 Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la gloria di Dio. | |||||
8 Dico infatti che Cristo si è fatto servitore dei circoncisi in favore della veracità di Dio, per compiere le promesse dei padri; |
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9 le nazioni pagane invece glorificano Dio per la sua misericordia, come sta scritto: Per questo ti celebrerò tra le nazioni pagane e canterò inni al tuo nome. |
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10 E ancora: Rallegratevi, o nazioni, insieme al suo popolo. |
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11 E di nuovo: Lodate, nazioni tutte, il Signore; i popoli tutti lo esaltino. |
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12 E a sua volta Isaia dice: Spunterà il rampollo di Iesse, colui che sorgerà a giudicare le nazioni: in lui le nazioni spereranno. |
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13 Il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nella fede, perché abbondiate nella speranza per la virtù dello Spirito Santo. | |||||
Epilogo |
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Il ministero di Paolo |
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14 Fratelli miei, sono anch'io convinto, per quel che mi riguarda, che voi pure siete pieni di bontà, colmi di ogni conoscenza e capaci di correggervi l'un l'altro. | |||||
15 Tuttavia vi ho scritto con un po' di audacia, in qualche parte, come per ricordarvi quello che già sapete, a causa della grazia che mi è stata concessa da parte di Dio | |||||
16 di essere un ministro di Gesù Cristo tra i pagani, esercitando l'ufficio sacro del vangelo di Dio perché i pagani divengano una oblazione gradita, santificata dallo Spirito Santo. |
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17 Questo è in realtà il mio vanto in Gesù Cristo di fronte a Dio; |
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18 non oserei infatti parlare di ciò che Cristo non avesse operato per mezzo mio per condurre i pagani all'obbedienza, con parole e opere, |
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19 con la potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito. Così da Gerusalemme e dintorni fino all'Illira, ho portato a termine la predicazione del vangelo di Cristo. |
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20 Ma mi sono fatto un punto di onore di non annunziare il vangelo se non dove ancora non era giunto il nome di Cristo, per non costruire su un fondamento altrui, |
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21 ma come sta scritto: Lo vedranno coloro ai quali non era stato annunziato e coloro che non ne avevano udito parlare, comprenderanno. |
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Progetti di viaggio |
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22 Per questo appunto fui impedito più volte di venire da voi. | |||||
23 Ora però, non trovando più un campo d'azione in queste regioni e avendo già da parecchi anni un vivo desiderio di venire da voi, |
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24 quando andrò in Spagna spero, passando, di vedervi, e di esser da voi aiutato per recarmi in quella regione, dopo avere goduto un poco della vostra presenza. | |||||
25 Per il momento vado a Gerusalemme, a rendere un servizio a quella comunità; |
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26 la Macedonia e l'Acaia infatti hanno voluto fare una colletta a favore dei poveri che sono nella comunità di Gerusalemme. | |||||
27 L'hanno voluto perché sono ad essi debitori: infatti, avendo i pagani partecipato ai loro beni spirituali, sono in debito di rendere un servizio sacro nelle loro necessità materiali. |
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28 Fatto questo e presentato ufficialmente ad essi questo frutto, andrò in Spagna passando da voi. | |||||
29 E so che, giungendo presso di voi, verrò con la pienezza della benedizione di Cristo. | |||||
30 Vi esorto perciò, fratelli, per il Signore nostro Gesù Cristo e l'amore dello Spirito, a lottare con me nelle preghiere che rivolgete per me a Dio, | |||||
31 perché io sia liberato dagli infedeli della Giudea e il mio servizio a Gerusalemme torni gradito a quella comunità, |
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32 sicché io possa venire da voi nella gioia, se così vuole Dio, e riposarmi in mezzo a voi. Il Dio della pace sia con tutti voi. Amen. |
Indice |
15,1-6 | L'esempio di Cristo |
15,3 | Citazione di Sal 69,10. |
15,5 | La ragione profonda dell'unità concorde dei cristiani è il riferimento a Cristo e al suo amore ( 2 Cor 5,14; 1 Tm 2,6 ). gli stessi sentimenti: di piacere al prossimo. - Altre traduzioni: « ( vi conceda ) di vivere in buoni rapporti », « di essere d'accordo tra voi ». |
15,7-13 | Il Vangelo è per tutti: Giudei e pagani |
15,9-12 | Citazione di
Sal 18,50;
Dt 32,43;
Sal 117,1;
Is 11,10. per la sua misericordia: accogliendo i pagani, il Cristo ha procurato la gloria di Dio. Ma limitandosi, durante la sua vita mortale, all'evangelizzazione di Israele ( cf. Mt 15,24 ), egli ha testimoniato soprattutto la fedeltà di Dio alle promesse, lasciando per così dire ai pagani convertiti il compito di essere testimoni vivi della misericordia divina. A loro volta, essi siano misericordiosi verso i loro fratelli ( cf. Rm 12,1 e la nota ). |
15,13 | per la virtù dello Spirito Santo: clausola che riprende i temi centrali della parte dogmatica della lettera: la fede, fonte di giustificazione, e la speranza della salvezza, fonte di pace e frutto dello Spirito. |
15,14-21 | L'impegno apostolico di Paolo |
15,15 | Tuttavia vi ho scritto: Paolo si giustifica di nuovo per aver rivolto una lettera a una chiesa che non ha fondato ( cf. Rm 1,5-6.13 ). |
15,16 | esercitando l'ufficio sacro: alla lettera: « compiendo una funzione cultuale ». Effettivamente, più ancora che la semplice vita cristiana ( Rm 12,1; cf. Fil 2,17 ), l'apostolato è una liturgia ( cf. Rm 1,9+ ) in cui l'apostolo - più esattamente il Cristo per mezzo di lui ( v 18 ) - offre gli uomini a Dio. |
15,19 | da Gerusalemme e dintorni fino all'Illiria: i due termini estremi dell'apostolato di Paolo in questo momento. Secondo le interpretazioni, si include o si esclude il secondo termine. |
15,21 | Citazione di Is 52,15. |
15,22-33 | Progetti di viaggio 15,22 più volte oppure « spesso »; una variante legge: « ogni volta ». |
15,23 | in queste regioni: non che tutti i pagani siano convertiti; ma il compito di Paolo è di porre i fondamenti, lasciando ai discepoli la cura di continuare l'opera ( cf. 1 Cor 3,6.10; Col 1,7; ecc. ). |
15,24 | Spagna: nella visione geografica dell'epoca, rappresentava i confini occidentali del mondo conosciuto. |
15,25-26 | Paolo accenna all'organizzazione della colletta per i poveri della Chiesa di Gerusalemme, di cui parla anche in 1 Cor 16,1-4; 2 Cor 8-9; Gal 2,10; At 24,17. |
15,28 | presentato ufficialmente: alla lettera: « sigillato ». |
15,30 | rivolgete per me a Dio: Paolo domanda spesso ai suoi fedeli di pregare per lui ( cf. Rm 8,27+ ). Circa la preghiera concepita come una lotta con Dio, vedere gli esempi di Abramo ( Gen 18,17s ), di Giacobbe ( Gen 32,29 ), di Mosè ( Es 32,11-14.30-32; Dt 9,18.25 ) e del vangelo ( Lc 11,1-8; Mc 7,24-30 ). |
15,31 | L'apostolo teme solo le insidie dei Giudei e la diffidenza dei giudeo-cristiani di Gerusalemme ( At 20,3.23; At 21,10-11.17-21.27-36 ). |
15,32 | Dio è un Dio di guerra o un Dio della pace? |