Tito |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Doveri generali dei fedeli |
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1 Ricorda loro di esser sottomessi ai magistrati e alle autorità, di obbedire, di essere pronti per ogni opera buona; |
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2 di non parlar male di nessuno, di evitare le contese, di essere mansueti, mostrando ogni dolcezza verso tutti gli uomini. |
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3 Anche noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell'invidia, degni di odio e odiandoci a vicenda. |
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4 Quando però si sono manifestati la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini, |
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5 egli ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi compiute, ma per sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo, |
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6 effuso da lui su di noi abbondantemente per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, |
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7 perché giustificati dalla sua grazia diventassimo eredi, secondo la speranza, della vita eterna. |
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Consigli particolari a Tito |
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8 Questa parola è degna di fede e perciò voglio che tu insista in queste cose, perché coloro che credono in Dio si sforzino di essere i primi nelle opere buone. Ciò è bello e utile per gli uomini. |
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9 Guardati invece dalle questioni sciocche, dalle genealogie, dalle questioni e dalle contese intorno alla legge, perché sono cose inutili e vane. |
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10 Dopo una o due ammonizioni sta' lontano da chi è fazioso, |
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11 ben sapendo che è gente ormai fuori strada e che continua a peccare condannandosi da se stessa. | |||||||
Raccomandazioni pratiche. Saluti e augurio finale. |
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12 Quando ti avrò mandato Artema e Tìchico, cerca di venire subito da me a Nicòpoli, perché ho deciso di passare l'inverno colà. |
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13 Provvedi con cura al viaggio di Zena, il giureconsulto, e di Apollo, che non manchi loro nulla. |
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14 Imparino così anche i nostri a distinguere nelle opere di bene riguardo ai bisogni urgenti, per non vivere una vita inutile. | |||||||
15 Ti salutano tutti coloro che sono con me. Saluta tutti quelli che ci amano nella fede. La grazia sia con tutti voi! |
Indice |
3,1-7 | Modo di vivere dei credenti |
3,4-7 | Descrizione essenziale della salvezza che Dio ci dona in Cristo: salvatore è Dio Padre, salvatore è Gesù Cristo. La salvezza è opera di Dio Padre, della sua bontà, del suo amore per gli uomini e si compie nella persona di Gesù Cristo. È in tutto e per tutto un dono, una grazia; il suo scopo è la vita eterna. |
3,5 | I credenti sono giustificati per grazia e salvati dalla misericordia di Dio e non per le loro opere. Questa concezione è un'eco della dottrina ampiamente esposta da Paolo nelle lettere ai Gàlati e ai Romani. È invece tipica della nostra lettera la presentazione del battesimo come bagno rigeneratore nello Spirito Santo: l'idea trova un parallelo in Ef 5,25-26. |
3,7 | Gli effetti del battesimo: nuova nascita, giustificazione mediante la grazia del Cristo, comunicazione dello Spirito santo ( cf. Rm 5,5+ ), diritto all'eredità della vita eterna di cui il dono dello Spirito è il pegno ( cf. 2 Cor 1,22 ). |
3,8-11 | Consigli a Tito |
3,10 | fazioso: alla lettera « l'uomo eretico », etimologicamente colui che fa una scelta. Il termine, nella bibbia, figura solo qui. È preso dalla terminologia delle scuole filosofiche del tempo. Nel linguaggio cristiano, l'« eresia » ( cf. 1 Cor 11,19; Gal 5,20 ) è una scelta operata tra le verità della fede, e che genera separazione e divisione. Quanto alla procedura prescritta da Paolo, vedi 1 Cor 5,5+. |
3,12-15 | Richieste e saluti 3,12-13 Dei nomi qui ricordati sono noti quelli di Tìchico ( Ef 6,21; Col 4,7; 2 Tm 4,12 ) e di Apollo ( At 18,24-19,1; 1 Cor 1,12; 1 Cor 3,4.22; 1 Cor 16,12 ). Nicòpoli è nome di varie città: qui si tratta forse di quella situata in Epiro, vicino all'antica Azio, sul golfo di Ambracia. |
3,14 | bisogni urgenti o « necessità di questa vita ». |
3,15 | Dopo grazia, il codice di Beza aggiunge: « del Signore »; la volg. ha: « di Dio ». - Alla fine del v, la volg. e altri codici aggiungono: « amen ». |