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Cristo |
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B 11 |
Cristo, Signore |
Rif. |
La parola "Signore" è la traduzione della parola greca Kyrios, che traduce l'ebraico Adoni che significa "mio Signore". |
Questa forma è primitiva. |
Una forma più recente è Adonai. |
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L'una e l'altra esprimono la sovranità assoluta di Dio. |
La prima è usata soprattutto dai profeti. |
Essa mette l'accento sulla relazione di dipendenza del profeta da Dio. |
La seconda esprime l'idea della sovranità divina sull'universo. |
La traduzione dei LXX ha fatto della parola Signore l'espressione maggiormente usata al posto della parola Jahvè, inesprimibile. |
Cristo è stato onorato come Signore durante la sua vita pubblica; diremo in che senso. |
La comunità primitiva, avendo riconosciuto la sua divinità dopo la sua risurrezione, gli assegna il nome "Signore" in tutta la sua pienezza come allo stesso Jahvè. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Il titolo "Signore" è dato, nel mondo pagano, agli uomini divinizzati. |
Buona preparazione al titolo dato a Cristo. |
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A loro volta, gli stranieri chiamano Gesù con un termine che ha il senso del nostro moderno e laico "signore". |
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Gli apostoli lo chiamano anche Signore, nel senso di Maestro. |
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Gesù applica esplicitamente a sé il titolo di Signore. |
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In questo caso particolare Gesù obbliga i suoi avversari a riconoscere il valore trascendente della parola "Signore". |
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Dopo la risurrezione si aggiunge il titolo di Signore al nome di Gesù, |
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e gli si riconoscono tutte le prerogative fino allora riservate gelosamente a Jahvè. |
Anzitutto la sovranità universale (cfr. il "Signore di tutta la terra" dell'A.T.). |
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Si noti la frequenza del titolo dopo la risurrezione. |
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Si ha fede in lui come i patriarchi hanno avuto fede in Jahvè. |
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Lo si prega come jahvè e come lui Gesù dà luce, grazia, forza, perdono per i peccati e guarigione. |
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Il timore di Jahvè diventa il timore del Signore. |
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Nei due casi si tratta del rispetto dovuto alla trascendenza di Dio e della sottomissione alla sua volontà. |
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La gloria di Jahvè, |
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manifestazione della sua presenza, diventa la gloria del Signore, e gli si indirizzano dossologie. |
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La venuta di Cristo in terra a inaugurare il giorno di Jahvè annunciato dai profeti. |
Questo giorno diventa il giorno del Signore. |
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La Chiesa primitiva attende il ritorno del Signore ed esprime questa attesa con una formula aramaica che significa: Signore vieni. |