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Cristo |
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B 78 |
Investitura messianica |
Rif. |
I primi cristiani hanno avuto coscienza, prima della risurrezione, che Cristo era il Messia. |
La loro prima affermazione fa di questa risurrezione il riscontro dell'antico rituale d'investitura messianica con l'unzione |
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e il dono dello Spirito. |
Ma la riflessione posteriore tende ad anticipare questa investitura fissandola nel battesimo di Cristo: |
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così tutta la sua vita diventa l'esercizio del suo dono messianico. |
Spingendo però questa posizione fino ai limiti dottrinali più certi, Lc. porrà l'investitura messianica nel fatto stesso dell'incarnazione, e la farà così derivare dalla divinità di Cristo. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Testi essenziali dell'A.T. che fanno del Messia un « posseduto dallo Spirito » mediante il rito dell'unzione. |
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Il primo messaggio di Pietro al mondo afferma l'investitura messianica con la risurrezione. |
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In questa visione, l'ascensione diventa la salita del Messia verso il suo trono… l'antico trono di Davide, sublimato. |
Si notino i tre passi messianici dell'A.T. che Pietro utilizza. |
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Per Mc. lo spirito messianico di Cristo si manifesta soprattutto nella lotta di Cristo contro gli « spiriti impuri » ( tema dei due spiriti ). |
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Per Mt. i fatti e i gesti di Cristo sono messianici nella misura in cui evocano lo spirito messianico posto sul Servo sofferente. |
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Bisognava quindi descrivere un'investitura messianica fin dagli inizi della vita di Cristo. |
Si descriverà in questo senso il battesimo di Cristo. |
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Lc. riporta ai fatti stessi dell'incarnazione l'intronizzazione messianica. |
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Così finalmente la divinità stessa di Cristo gli assicura la sua messianità |
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Si noti che ad ogni tappa dell'investitura - risurrezione, battesimo, tentazione, nascita - gli angeli esercitano un ministero messianico. |
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