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Lo Spirito Santo nella Liturgia |
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D 21 |
Potere del perdono |
Rif. |
Nel N. T., Mt è il teologo del potere di perdonare. |
Esistono alcuni paralleli negli altri vangeli, ma basta paragonarli a Mt. per capire quanto egli spinga il suo punto di vista molto più lontano degli altri. |
Il potere del perdono è un potere messianico, proprio del « Giudice » che deve venire. |
Questo potere viene delegato da questo Giudice alla Chiesa. |
Oltre che potere, il perdono è anche un dovere. |
Il cristiano, membro dell'era messianica in cui ha ricevuto il perdono, ha il dovere di farsi strumento del perdono di Dio. |
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Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Il perdono di Dio appartiene alla lista dei beni messianici. |
È una iniziativa di Dio, perché i riti di espiazione |
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non possono essere sufficienti. |
Non è più soltanto un rito, ma un avvenimento. |
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Questo perdono messianico è legato al dono dello Spirito, forza vitale degli ultimi tempi. |
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Il perdono è promesso al « Resto » di Israele, |
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popolo scelto che Dio susciterà. |
Le immagini della felicità naturale, fornite da questi testi, indicano evidentemente la felicità del giustificato che non conoscerà più il male ( né fisico, né morale ). |
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Rapporto tra l'anno sabbatico |
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e il perdono dei debiti: ciò conferisce a quest'ultimo un aspetto nettamente escatologico. |
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In questo modo il perdono è presentato come un potere del « Figlio dell'Uomo », potere del Giudice sovrano. |
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Il perdono è subordinato alla fede del penitente. |
Si noti che in Mt. il tema del perdono sembra essersi aggiunto al racconto di una semplice guarigione dei sinottici. |
Questo conduce a vedere nelle guarigioni |
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un'immagine del sacramento del perdono. |
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D'altra parte questa fede può essere la fede di tutta una comunità. |
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Il potere del perdono è trasmesso agli uomini. |
Si noti l'estensione del versetto di Mt., inaspettata nel racconto. |
Mt. vuol suggerire alla comunità cristiana l'azione di grazie per il potere, contenuto in essa, di perdonare. |
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Gv. lega questo potere alla gloria della risurrezione; si ricollega così al tema del « Figlio dell'Uomo » giudice, in Mt. |
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Il potere di legare e sciogliere è più generale di quello di perdonare, al quale lo si riduce sovente. |
Si tratta del potere disciplinare in generale. |
Tuttavia, il contesto di Mt. 18 fa chiaramente vedere il potere di « condannare » e di « assolvere ». |
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Come il potere di perdonare è un potere del « Figlio dell'Uomo »- giudice, così gli apostoli, che hanno questo potere, sederanno da giudici. |
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Perdonato da Dio e dalla Chiesa, il cristiano a sua volta si vede portatore del perdono di Dio. |
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Al potere messianico del perdono corrisponde l'atteggiamento di conversione, |
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segno dell'entrata nel popolo nuovo, escatologico, dei « perdonati ». |
Di qui il tema obbligatorio della prima predicazione: conversione da una parte, battesimo « per il perdono » dall'altra. |