Catechismo della Chiesa Cattolica |
1585 La grazia dello Spirito Santo |
|||
La grazia dello Spirito Santo propria di questo sacramento consiste in una configurazione a Cristo Sacerdote, Maestro e Pastore del quale l'ordinato è costituito ministro. |
|||
1586 Per il vescovo è innanzitutto una grazia di fortezza (« Il tuo Spirito che regge e guida »: Preghiera consacratoria del vescovo nel rito latino): la grazia di guidare e di difendere con forza e prudenza la sua Chiesa come un padre e un pastore, con un amore gratuito verso tutti e una predilezione per i poveri, gli ammalati e i bisognosi.81 |
|
||
Questa grazia lo spinge ad annunciare a tutti il Vangelo, ad essere il modello del suo gregge, a precederlo sul cammino della santificazione identificandosi nell'Eucaristia con Cristo Sacerdote e Vittima, senza temere di dare la vita per le sue pecore:
|
|||
1587 Il dono spirituale conferito dall'ordinazione presbiterale è espresso da questa preghiera propria del rito bizantino. |
|
||
Il vescovo, imponendo le mani, dice tra l'altro:
|
|||
1588 Quanto ai diaconi, la grazia sacramentale dà loro la forza necessaria per servire il popolo di Dio nella « diaconia » della Liturgia, della Parola e della carità, in comunione con il vescovo e il suo presbiterio.84 |
|
||
1589 Dinanzi alla grandezza della grazia e dell'ufficio sacerdotali, i santi dottori hanno avvertito l'urgente appello alla conversione al fine di corrispondere con tutta la loro vita a Colui di cui sono divenuti ministri mediante il sacramento. |
|
||
Così, san Gregorio Nazianzeno, giovanissimo sacerdote, esclama:
|
Indice |
81 | Christus Dominus 13; Christus Dominus 16 |
82 | Sant'Ippolito di Roma, Traditio apostolica, 3 |
83 | Eucologia della liturgia bizantina |
84 | Lumen gentium 29 |
85 | San Gregorio Nazianzeno, Orationes, 2, 71: PG 35, 480 B |
86 | San Gregorio Nazianzeno, Orationes, 2, 74: PG 46, 481 B |
87 | San Gregorio Nazianzeno, Orationes, 2, 73: PG 35, 481 A |
88 | B. Nodet, Jean-Marie Vianney, Curé d'Ars, 100 |