Raab
La prostitutaIl libro pone sulle labbra di Raab una professione di fede secondo lo stile del Dt ( Dt 4,39 ). Raab è stata salvata per la sua fede ( Eb 11,31 ), giustificata a causa delle sue opere ( Gc 2,25 ). Questa straniera, che con la sua fede e la sua carità salva tutta la sua casa, è diventata presso i Padri un'immagine della chiesa. In ebraico, il nome si scrive in modo diverso, da quello di Rahab, mostro mitico ( Gb 9,13; Gb 7,12+ ) che designa simbolicamente anche l'Egitto ( Sal 87,4 ). |
Gs 2,1.11 |
Mostro miticoSecondo la cosmologia babilonese, Tiamat ( il mare ), dopo aver contribuito alla nascita degli dei, era stato vinto e assoggettato da uno di essi. La fantasia popolare o poetica, riprendendo queste immagini mitiche, attribuiva a Jahvè la vittoria, anteriore all'organizzazione del caos, e se lo figurava come colui che ancora tiene assoggettati il mare e i mostri suoi ospiti ( Gb 3,8+; Gb 9,13; Gb 26,12; Gb 40,25s; Sal 65,8; Sal 74,13-14; Sal 77,17; Sal 89,10-11; Sal 93,3-4; Sal 104,7.26; Sal 107,29; Sal 148,7; Is 27,1; Is 51,9 ) |
Gb 7,12 |
Raab, mostro del caos, che si alterna con Leviatan e
Tannin, è la personificazione mitica delle acqua primordiali, il mare (
Tiamat ).
Per affermare la signoria creatrice di Jahvè, l'immaginazione popolare e poetica lo celebrava come il vincitore e l'aggressore di Raab ( Gb 7,12+; Gb 26,12+; Sal 89,11; Is 51,9 ). In contesto storico, Raab personigica il mar Rosso, poi l'Egitto ( Is 30,7; Sal 87,4 ). |
Gb 9,13 |
Raab, ebraico Rahab, nome di un mostro mitico che personifica il caos marino ( Gb 7,12+ ); designa talvolta anche l'Egitto ( Sal 87,4; Is 30,7+ ) | Sal 89,11 |
Schedario biblico |
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Donna | F 17 |