Geremia |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
4. Aggiunte al libro della consolazione |
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L'acquisto di un campo, pegno di avvenire felice |
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1 Parola che fu rivolta a Geremia dal Signore nell'anno decimo di Sedecìa re di Giuda, cioè nell'anno decimo ottavo di Nabucodònosor. |
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2 L'esercito del re di Babilonia assediava allora Gerusalemme e il profeta Geremia era rinchiuso nell'atrio della prigione, nella reggia del re di Giuda, | |||
3 e ve lo aveva rinchiuso Sedecìa re di Giuda, dicendo: « Perché profetizzi con questa minaccia: Dice il Signore: Ecco metterò questa città in potere del re di Babilonia ed egli la occuperà; | |||
4 Sedecìa re di Giuda non scamperà dalle mani dei Caldei, ma sarà dato in mano del re di babilonia e parlerà con lui faccia a faccia e si guarderanno negli occhi; | |||
5 egli condurrà Sedecìa in Babilonia dove egli resterà finché io non lo visiterò - oracolo del Signore -; se combatterete contro i Caldei, non riuscirete a nulla »? | |||
6 Geremia disse: Mi fu rivolta questa parola del Signore: | |||
7 « Ecco Canamèl, figlio di Sallùm tuo zio, viene da te per dirti: Còmprati il mio campo che si trova in Anatòt, perché a te spetta il diritto di riscatto per acquistarlo ». | |||
8 Venne dunque da me Canamèl, figlio di mio zio, secondo la parola del Signore, nell'atrio della prigione e mi disse: « Compra il mio campo che si trova in Anatòt, perché a te spetta di diritto di acquisto e a te tocca il riscatto. Còmpratelo! ». Allora riconobbi che questa era la volontà del Signore |
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9 e comprai il campo da Canamèl, figlio di mio zio, e gli pagai il prezzo: diciassette sigli d'argento. | |||
10 Stesi il documento del contratto, lo sigillai, chiamai i testimoni e pesai l'argento sulla stadera. | |||
11 Quindi presi il documento di compra, quello sigillato e quello aperto, secondo le prescrizioni della legge. | |||
12 Diedi il contratto di compra a Baruc figlio di Neria, figlio di Macsia, sotto gli occhi di Canamèl figlio di mio zio e sotto gli occhi dei testimoni che avevano sottoscritto il contratto di compra e sotto gli occhi di tutti i Giudei che si trovavano nell'atrio della prigione. | |||
13 Diedi poi a Baruc quest'ordine: | |||
14 « Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Prendi i contratti di compra, quello sigillato e quello aperto, e mettili in un vaso di terra, perché si conservino a lungo. | |||
15 Poiché dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Ancora si compreranno case, campi e vigne in questo paese ». | |||
16 Pregai il Signore, dopo aver consegnato il contratto di compra a Baruc figlio di Nerìa: | |||
17 « Ah, Signore Dio, tu hai fatto il cielo e la terra con grande potenza e con braccio forte; nulla ti è impossibile. | |||
18 Tu usi misericordia con mille e fai subire la pena dell'iniquità dei padri ai loro figli dopo di essi, Dio grande e forte, che ti chiami Signore degli eserciti. |
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19 Tu sei grande nei pensieri e potente nelle opere, tu, i cui occhi sono aperti su tutte le vie degli uomini, per dare a ciascuno secondo la sua condotta e il merito delle sue azioni. |
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20 Tu hai operato segni e miracoli nel paese di Egitto e fino ad oggi in Israele e fra tutti gli uomini e ti sei fatto un nome come appare oggi. | |||
21 Tu hai fatto uscire dall'Egitto il tuo popolo Israele con segni e con miracoli, con mano forte e con braccio possente e incutendo grande spavento. |
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22 Hai dato loro questo paese, che avevi giurato ai loro padri di dare loro, terra in cui scorre latte e miele. |
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23 Essi vennero e ne presero possesso, ma non ascoltarono la tua voce, non camminarono secondo la tua legge, non fecero quanto avevi comandato loro di fare; perciò tu hai mandato su di loro tutte queste sciagure. |
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24 Ecco, le opere di assedio hanno raggiunto la città per occuparla; la città sarà data in mano ai Caldei che l'assediano con la spada, la fame e la peste. Ciò che tu avevi detto avviene; ecco, tu lo vedi. | |||
25 E tu, Signore Dio, mi dici: Còmprati il campo con denaro e chiama i testimoni, mentre la città sarà messa in mano ai Caldei ». | |||
26 Allora mi fu rivolta questa parola del Signore: | |||
27 « Ecco, io sono il Signore Dio di ogni essere vivente; qualcosa è forse impossibile per me? |
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28 Pertanto dice il Signore: Ecco io darò questa città in mano ai Caldei e a Nabucodònosor re di Babilonia, il quale la prenderà. |
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29 Vi entreranno i Caldei che combattono contro questa città, bruceranno questa città con il fuoco e daranno alle fiamme le case sulle cui terrazze si offriva incenso a Baal e si facevano libagioni agli altri dèi per provocarmi. | |||
30 Gli Israeliti e i figli di Giuda non hanno fatto che quanto è male ai miei occhi fin dalla loro giovinezza; gli Israeliti hanno soltanto saputo offendermi con il lavoro delle loro mani. Oracolo del Signore. |
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31 Poiché causa della mia ira e del mio sdegno è stata questa città da quando la edificarono fino ad oggi; così io la farò scomparire dalla mia presenza, | |||
32 a causa di tutto il male che gli Israeliti e i figli di Giuda commisero per provocarmi, essi, i loro re, i loro capi, i loro sacerdoti e i loro profeti, gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme. | |||
33 Essi mi voltarono la schiena invece della faccia; io li istruivo con continua premura; ma essi non ascoltarono e non impararono la correzione. | |||
34 Essi collocarono i loro idoli abominevoli perfino nel tempio che porta il mio nome per contaminarlo |
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35 e costruirono le alture di Baal nella valle di Ben-Hinnòn per far passare per il fuoco i loro figli e le loro figlie in onore di Moloch - cosa che io non avevo comandato, anzi neppure avevo pensato di istituire un abominio simile -, per indurre a peccare Giuda ». |
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36 Ora così dice il Signore Dio di Israele, riguardo a questa città che voi dite sarà data in mano al re di Babilonia per mezzo della spada, della fame e della peste: | |||
37 « Ecco, li radunerò da tutti i paesi nei quali li ho dispersi nella mia ira, nel mio furore e nel mio grande sdegno; li farò tornare in questo luogo e li farò abitare tranquilli. | |||
38 Essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio. |
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39 Darò loro un solo cuore e un solo modo di comportarsi perché mi temano tutti i giorni per il loro bene e per quello dei loro figli dopo di essi. | |||
40 Concluderò con essi un'alleanza eterna e non mi allontanerò più da loro per beneficarli; metterò nei loro cuori il mio timore, perché non si distacchino da me. |
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41 Godrò nel beneficarli, li fisserò stabilmente in questo paese, con tutto il cuore e con tutta l'anima ». | |||
42 Poiché così dice il Signore: « Come ho mandato su questo popolo tutto questo grande male, così io manderò su di loro tutto il bene che ho loro promesso. | |||
43 E compreranno campi in questo paese, di cui voi dite: È una desolazione, senza uomini e senza bestiame, lasciato in mano ai Caldei. | |||
44 Essi si compreranno campi con denaro, stenderanno contratti e li sigilleranno e si chiameranno testimoni nella terra di Beniamino e nei dintorni di Gerusalemme, nelle città di Giuda e nelle città della montagna e nelle città della Seféla e nelle città del mezzogiorno, perché cambierò la loro sorte » Oracolo del Signore. |
Indice |
32,1-44 | Gesto simbolico: l'acquisto di un campo Il capitolo si colloca nel 587, negli ultimi giorni del regno di Giuda, mentre Gerusalemme è assediata. c 32 Questo episodio, che riceve una portata simbolica ( cf. Ger 18,1+ ), si situa nel 587, dopo la ripresa dell'assedio ( v 2, v 24 ), annunziata in Ger 34,21-22. L'acquisto del campo si ricollega forse alla spartizione dell'eredità per la quale Geremia aveva voluto recarsi ad Anatòt ( Ger 37,12 ). Il testo primitivo, autobiografico ( vv 6b-17a; 24-29a; 42-44 ), sembra sia stato sviluppato mediante un'introduzione ( vv 1-6a ), una preghiera ( vv 17b-23 ) che richiama Ne 9 e uno sviluppo messianico ( vv 29b-41 ) che riprende i temi di Geremia. |
32,12 | figlio di mio zio, cioè « mio cugino »: con mss, LXX, sir.; cf.
vv 7-9; l'ebraico ha: « mio zio ». Baruc è il segretario di Geremia ( cf. Ger 36,4-5 ). |
32,18 | ai loro figli: il TM ha alla lettera: « nel seno dei loro figli ». A quanto pare, questa espressione deve essere compresa tenendo conto dell'abitudine di portare le provviste nella piega del vestito ( 2 Re 4,39; Rt 3,15; cf. Is 65,6+ ). |
32,26 | mi fu rivolta: con i LXX e vet. lat.; cf. v 16; il TM ha: « fu rivolta a Geremia ». |
32,33 | io li istruivo: con i LXX, volg., sir. wa'alammed, invece dell'infinito welammed, « di istruire ». |
32,36 | che voi dite: con il TM; BJ con i LXX: « che dici ». Ugualmente nel v 43 |