Le origini dell'Unione Catechisti e delle sue opere |
B332-A3
( 13a pt; 12a pt; 11a pt; 10a pt: 9a pt; 8a pt; 7a pt; 6a pt; 5a pt; 4a pt; 3a pt; 2a pt; 1a pt )
“Fr. Teodoreto, comunque, trovò maggior corrispondenza da parte dei Fratelli e dei loro alunni nel diffondere i foglietti della Divozione …".
Egli non si stancava mai di esortarli con l'esempio e con la parola: nel 1944 si registrarono distribuite otto milioni di copie, nelle 14 principali lingue in cui la Divozione fu tradotta.1
A sigla conclusiva dell'argomento, fr. Leone ( pp. 231-232 ) ricorda che il 18 giugno 1941 Fratel Teodoreto "volle fare un tentativo per ottenere dal Santo Padre una qualsiasi forma di propaganda della detta Divozione", richiamando i detti del Diario di Fra Leopoldo nei quali Gesù Crocifisso e Maria Immacolata gli ordinavano a varie riprese, dal novembre 1908 al gennaio 1909, di "dire al Santo Padre che estenda la Divozione a Gesù Crocifisso a tutto il mondo", Fratel Leone stesso recò la supplica, firmata anche dal dott. Tessitore, a Mons. Montini che accettò di consegnarla al Santo Padre, il quale la passò di competenza alla Sacra Congregazione del Concilio.
La supplica, esaminata in sessione plenaria, non vi ebbe buona accoglienza, perché "basata su rivelazioni private".
"Nessun risentimento" sottolinea fr. Leone "trapela nella lettera di riscontro del fr. Teodoreto: "Avevamo scritto unicamente nella convinzione di compiere un dovere; ed ora, sebbene la risposta non sia favorevole, siamo soddisfatti ugualmente, perché rimaniamo sicuri che tali decisioni sono l'espressione della volontà di Dio".
Rimane una certezza: Bonum est diffusivum sui!
Intanto la Divozione è praticata, non solo in Italia ma in gran parte del Globo terrestre, magari con la formula originale piuttosto che nella nuova versione abbreviata ed agile ( varata forse cedendo alla voracità fagocitante del nostro tempo ) integra con i superlativi che non sono sdilinquimento ma faville vivide che illuminano il sangue di Cristo; coi Pater, Ave, Gloria, che esprimono amore e gratitudine alla Trinità che, col sacrificio del Figlio e il sì di Maria, ci ha redenti; con la "profonda prostrazione" che indica la mistica kenosis, lo svuotamento dì sé per lasciare posto all'"Altro da sé"; col corteo degli Angeli e dei Beati - Chiesa trionfante - che sì uniscono al nostro balbettio; con ogni forma di Chiesa unita nella preghiera:
L'acribia razionale ceda il passo all'autentica e profonda pietà.
Vicende dell'adorazione a Gesù Crocifisso
Prof. Cesare Trespidi
1 Chi contribuì efficacemente alla diffusione in diverse lingue - stabilendo nella sua abitazione di Sestri Ponente un vero ufficio di propaganda - fu l'Ammiraglio a riposo Giampietro Sery, poliglotta.
Ne diffuse più di 300 mila copie accompagnando ogni spedizione con lettera di spiegazione e di sprone.
Purtroppo ebbe il rammarico di non aver potuto inviarle nella Russia bolscevica.
2 Vito Moccia ( in "Domenico Conti: un educatore "Catechista" secolare, RL, 3 ( 2013 ), pp. 395-408 ) segnala che in una modifica di aggiorna mento del testo della Devozione, il Conti fece inserire l'espressione, a lui consueta relativamente alla cinque piaghe, "fonti del sangue della vita e splendore della sua gloria divina".