Le origini dell'Unione Catechisti e delle sue opere

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( 13^a pt; 12^a pt; 11^a pt; 10^a pt; 9^a pt; 8^a pt; 7^a pt; 6^a pt; 5^a pt; 4^a pt; 3^a pt; 2^a pt; 1^a pt )

È il momento di specificare che cosa è e come si organizza l'Unione del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata, cedendone la chiarificazione a fr. Teodoreto stesso33: "L'Istituto secolare del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata è composto esclusivamente di laici e comprende:

1) I Catechisti Congregati, che abbracciano la professione religiosa, praticando anche in mezzo al mondo i Consigli evangelici e le opere di apostolato proprie dell'Istituto, con l'osservanza dei voti di povertà, di castità e di obbedienza secondo gli Statuti ed i Regolamenti.

2) I Catechisti volontari, che, pure seguendo la via ordinaria dei fedeli, si studiano di conformarsi allo spirito dell'Istituto, con l'osservanza del proprio regolamento.

3) I Fedeli, che s'impegnano a recitare la Devozione a Gesù Crocifisso e ad aiutare le opere promosse dall'Istituto: possono essere aggregati come ascritti o come zelatori, e partecipano ai meriti, alle indulgenze ed ai privilegi spirituali concessi allo stesso Istituto.

I Catechisti Congregati sono diretti da un Presidente col suo Consiglio.

Fa parte di detto Consiglio un FSC col titolo di Assessore, senza diritto di voto, per disposizione della Santa Sede, che vuole i detti Istituti liberi nel loro governo.

Ha però stabilito che detto Fratello Assessore nominato dai Superiori dei FSC d'accordo col Presidente dei Catechisti, partecipi non solo alle adunanze del Consiglio Generale, ma anche a quelle dell'Assemblea Generale o Capitolo dei Catechisti.

In quanto ai Catechisti volontari, i FSC possono prepararli come Ascritti, come Zelatori della Divozione a Gesù Crocifisso, poi come Allievi Catechisti, indi come Catechisti Volontari Effettivi e come Catechisti Anziani in gruppi organizzati dai Fratelli stessi, anche col titolo di Assessori col diritto di voto nel loro Consiglio".

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Il Riccardi ( ibid. p. 66 seg. ) a complemento aggiunge poi una pagina del Catechista dr. Domenico Conti, Presidente Generale: "La dinamica organizzazione dell'U. C., se è vero che canonicamente è definita Istituto Secolare ( e non Congregazione che è altra cosa ), tuttavia non si compone di soli Catechisti Congregati, di membri cioè legati da voti religiosi, ma ne partecipano anche i Catechisti Associati, i Consacrati cioè che, condividendo le finalità dell'Unione, seguono la via ordinaria del matrimonio.

« Dalla Pia Unione verranno santi padri di famiglia e molte vocazioni », così Gesù Crocifisso a Fra Leopoldo il 14 marzo 1915 … ( la festa di S. Giuseppe era vicina! ).

Fr. Teodoreto mai volle disgiungere gli Associati dai Congregati, né volle che i primi fossero considerati dei semplici aggregati …

Le finalità sono comuni: agli Associati spetta il compito specifico di vivere cristianamente il matrimonio, di costituire famiglie integralmente cristiane!

C. Tessitore ( op. cit. ): " È nell'ambito della famiglia che i Catechisti associati devono agire, devono recare il loro contributo.

Quindi dovranno formare essi stessi famiglie sinceramente cristiane e poi si disporranno su un fronte fermo per la difesa del focolare …

L'Unione dovrà fornire, come è naturale, un numero assai più elevato di padri di famiglia".

Cita poi con soddisfazione il fatto che a Torino il Fronte della famiglia sia diretto da un Catechista e, di più, la sede di detto Fronte sia nei locali dell'Unione.

Cesare Trespidi

Catechisti e allievi della Casa di Carità con Fratel Teodoreto

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33 La lettera di Fr. Teodoreto del 4 gennaio 1949, che qui trascriviamo, è stata indirizzata a Fr. Armando Riccardi, mentre questi, trovandosi a Roma per il Secondo Noviziato, dovendo tenere una relazione sull'Istituto Secolare, gliene aveva chiesto una dettagliata informazione ( Cfr. A. Riccardi, Op cit p. 65 sgg. Essa è pure riportata da Fr. Leone, Op cit. pp. 233 sgg. ).