Giudici |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Iefte pone le condizioni |
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1 Ora Iefte, il Galaadita, era uomo forte e valoroso, figlio di una prostituta; lo aveva generato Gàlaad. | |||
2 Poi la moglie di Gàlaad gli partorì figli e, quando i figli della moglie furono adulti, cacciarono Iefte e gli dissero: « Tu non avrai eredità nella casa di nostro padre, perché sei figlio di un'altra donna ». |
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3 Iefte fuggì lontano dai suoi fratelli e si stabilì nel paese di Tob. Attorno a Iefte si raccolsero alcuni sfaccendati e facevano scorrerie con lui. |
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4 Qualche tempo dopo gli Ammoniti mossero guerra a Israele. | |||
5 Quando gli Ammoniti iniziarono la guerra contro Israele, gli anziani di Gàlaad andarono a prendere Iefte nel paese di Tob. | |||
6 Dissero a Iefte: « Vieni, sii nostro condottiero e combatteremo contro gli Ammoniti ». | |||
7 Ma Iefte rispose agli anziani di Gàlaad: « Non siete forse voi quelli che mi avete odiato e scacciato dalla casa di mio padre? Perché venite da me ora che siete in difficoltà? ». |
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8 Gli anziani di Gàlaad dissero a Iefte: « Proprio per questo ora ci rivolgiamo a te: verrai con noi, combatterai contro gli Ammoniti e sarai il capo di noi tutti abitanti di Gàlaad ». | |||
9 Iefte rispose agli anziani di Gàlaad: « Se mi riconducete per combattere contro gli Ammoniti e il Signore li mette in mio potere, io sarò vostro capo ». | |||
10 Gli anziani di Gàlaad dissero a Iefte: « Il Signore sia testimone tra di noi, se non faremo come hai detto ». | |||
11 Iefte dunque andò con gli anziani di Gàlaad; il popolo lo costituì suo capo e condottiero e Iefte ripeté le sue parole davanti al Signore in Mizpa. | |||
Approcci di Iefte con gli Ammoniti |
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12 Poi Iefte inviò messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli: « Che c'è tra me e te, perché tu venga contro di me a muover guerra al mio paese? ». |
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13 Il re degli Ammoniti rispose ai messaggeri di Iefte: « Perché, quando Israele uscì dall'Egitto, si impadronì del mio territorio, dall'Arnon fino allo Iabbok e al Giordano; restituiscilo spontaneamente ». | |||
14 Iefte inviò di nuovo messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli: | |||
15 « Dice Iefte: Israele non si impadronì del paese di Moab, né del paese degli Ammoniti; | |||
16 ma, quando Israele uscì dall'Egitto e attraversò il deserto fino al Mare Rosso e giunse a Kades, | |||
17 mandò messaggeri al re di Edom per dirgli: Lasciami passare per il tuo paese, ma il re di Edom non acconsentì. Mandò anche al re di Moab, nemmeno lui volle e Israele rimase a Kades. |
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18 Poi camminò per il deserto, fece il giro del paese di Edom e del paese di Moab, giunse a oriente del paese di Moab e si accampò oltre l'Arnon senza entrare nei territori di Moab; perché l'Arnon segna il confine di Moab. | |||
19 Allora Israele mandò messaggeri a Sicon, re degli Amorrei, re di Chesbon, e gli disse: Lasciaci passare dal tuo paese, per arrivare al nostro. |
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20 Ma Sicon non si fidò che Israele passasse per i suoi confini; anzi radunò tutta la sua gente, si accampò a Iaaz e combatté contro Israele. | |||
21 Il Signore, Dio d'Israele, mise Sicon e tutta la sua gente nelle mani d'Israele, che li sconfisse; così Israele conquistò tutto il paese degli Amorrei che abitavano quel territorio; | |||
22 conquistò tutti i territori degli Amorrei, dall'Arnon allo Iabbok e dal deserto al Giordano. | |||
23 Ora il Signore, Dio d'Israele, ha scacciato gli Amorrei davanti a Israele suo popolo e tu vorresti possedere il loro paese? | |||
24 Non possiedi tu quello che Camos tuo dio ti ha fatto possedere? Così anche noi possediamo il paese di quelli che il Signore ha scacciati davanti a noi. |
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25 Sei tu forse più di Balak, figlio di Zippor, re di Moab? Mosse forse querela ad Israele e gli fece guerra? |
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26 Da trecento anni Israele abita a Chesbon e nelle sue dipendenze, ad Aroer e nelle sue dipendenze e in tutte le città lungo l'Arnon; perché non gliele avete tolte durante questo tempo? | |||
27 Io non ti ho fatto torto e tu agisci male verso di me, muovendomi guerra; il Signore giudice giudichi oggi tra gli Israeliti e gli Ammoniti! ». |
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28 Ma il re degli Ammoniti non ascoltò le parole che Iefte gli aveva mandato a dire. | |||
Il voto di Iefte e la sua vittoria |
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29 Allora lo spirito del Signore venne su Iefte ed egli attraversò Gàlaad e Manàsse, passò a Mizpa di Gàlaad e da Mizpa di Gàlaad raggiunse gli Ammoniti. |
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30 Iefte fece voto al Signore e disse: « Se tu mi metti nelle mani gli Ammoniti, | |||
31 la persona che uscirà per prima dalle porte di casa mia per venirmi incontro, quando tornerò vittorioso dagli Ammoniti, sarà per il Signore e io l'offrirò in olocausto ». | |||
32 Quindi Iefte raggiunse gli Ammoniti per combatterli e il Signore glieli mise nelle mani. |
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33 Egli li sconfisse da Aroer fin verso Minnit, prendendo loro venti città, e fino ad Abel-Cheramin. Così gli Ammoniti furono umiliati davanti agli Israeliti. |
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34 Poi Iefte tornò e Mizpa, verso casa sua; ed ecco uscirgli incontro la figlia, con timpani e danze. Era l'unica figlia: non aveva altri figli, né alte figlie. |
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35 Appena la vide, si stracciò le vesti e disse: « Figli mia, tu mi hai rovinato! Anche tu sei con quelli che mi hanno reso infelice! Io ho dato la mia parola al Signore e non posso ritirarmi ». |
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36 Essa gli disse: « Padre mio, se hai dato parola al Signore, fa' di me secondo quanto è uscito dalla tua bocca, perché il Signore ti ha concesso vendetta sugli Ammoniti, tuoi nemici ». |
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37 Poi disse al padre: « Mi sia concesso questo: lasciami libera per due mesi, perché io vada errando per i monti a piangere la mia verginità con le mie compagne ». | |||
38 Egli le rispose: « Va'! », e la lasciò andare per due mesi. Essa se ne andò con le compagne e pianse sui monti la sua verginità. |
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39 Alla fine dei due mesi tornò dal padre ed egli fece di lei quello che aveva promesso con voto. Essa non aveva conosciuto uomo; di qui venne in Israele questa usanza: |
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40 ogni anno le fanciulle d'Israele vanno a piangere la figlia di Iefte in Galaadita, per quattro giorni. |
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Indice |
11,1 | Gàlaad: è chiaramente un nome geografico in
Gdc 10,18 e
Gdc 11,8; indica il territorio occupato dai gadìti ( cf. Nm 32,1+ ). Questo nome è usato qui come nome di persona secondo l'uso delle genealogie ( cf. Nm 26,29 ). |
11,3 | Cf. Abimèlech ( Gdc 9,4 ) e Davide ( 1 Sam 22,1-2; 1 Sam 25,13, ecc. ). |
11,9 | Probabilmente questo esempio concreto ci fa conoscere uno dei modi con cui era scelto un « giudice » d'Israele: aveva salvato il popolo; a ciò si aggiunge un aspetto carismatico (
Gdc 11,29 ). Le due componenti si ritrovano in una delle tradizioni sulla elezione di Saul a re ( 1 Sam 11 ). Il nome di re non compare qui, ma è il potere di un re che Iefte reclama e ottiene. Gli si potrebbe opporre il rifiuto di Gedeone e la infelice accettazione di Abimèlech; ma la storia di Iefte mostra che la distinzione tra « grande » e « piccolo » giudice è solamente relativa, e che la istituzione dei giudici prepara già quella della monarchia. |
11,11 | Mizpa: c'era quindi un santuario a Mizpa, dove Jahve è invocato come testimone. |
11,12-28 | Questo riassunto della storia di Iefte è una composizione secondaria che utilizza Nm 20-21 e Dt 2, e che confonde gli ammoniti con i moabiti; il territorio conquistato da Israele ( v 13 e v 26 ) era appartenuto a Moab; Camos ( v 24 ) è la divinità principale dei moabiti; quella degli ammoniti era Milcom. |
11,20 | non si fidò: con il TM; BJ con versioni traduce: « rifiutò » ( cf. Nm 20,21 ). |
11,26 | Per quanto tempo Israele abitò a Chesbon? |
11,29 | lo spirito del Signore venne su Iefte: la venuta dello spirito ha il compito di far riportare a Iefte la vittoria sugli Ammoniti ( Gdc 11,32-33 ). |
11,30 | Iefte fece voto al Signore: il voto era conosciuto dal tempo antico e il popolo vi ricorreva spesso; in molti testi la Bibbia dice che il voto fatto a Dio deve essere mantenuto. Il racconto del voto di Iefte ( vv 30-31.34-40 ) ha lo scopo di spiegare una festa annuale celebrata in Gàlaad ( v 40 ) il cui vero significato è però sconosciuto. Non bisogna attenuarne il senso: Iefte immola sua figlia ( v 39 ) per non mancare al voto che ha fatto ( v 31 ). I sacrifici umani saranno sempre condannati in Israele ( cf. Gen 22 ), ma il narratore riporta l'avvenimento senza alcun biasimo, anzi sembra che l'accento sia messo sulla fedeltà al voto emesso. Ma, nello stesso tempo, la Bibbia ha un costante orrore per i sacrifici umani, che ripetutamente condanna ( Lv 18,21; Lv 20,2-3 ); inoltre, in alcuni testi, si attenua il rigore del voto ( vedi Lv 27 ). 11,30-40 Che cosa pensò Dio del voto e del sacrificio di Iefte? |
11,37 | vada errando: con le versioni; « io discenda » secondo il TM. Restare senza posterità era considerata una disgrazia e un disonore per una donna. |
11,40 | piangere: con i LXX; il TM ha: « cantare ». |