Giovanni |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Resurrezione di Lazzaro |
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1 Era allora malato un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella. | |||||
2 Maria era quella che aveva cosparso di olio profumato il Signore e gli aveva asciugato i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato. |
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3 Le sorelle mandarono dunque a dirgli: « Signore, ecco, il tuo amico è malato ». | |||||
4 All'udire questo, Gesù disse: « Questa malattia non è per la morte, ma per la gloria di Dio, perché per essa il Figlio di Dio venga glorificato. ». |
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5 Gesù voleva molto bene a Marta, a sua sorella e a Lazzaro. |
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6 Quand'ebbe dunque sentito che era malato, si trattenne due giorni nel luogo dove si trovava. | |||||
7 Poi , disse ai discepoli: « Andiamo di nuovo in Giudea! ». | |||||
8 I discepoli gli dissero: « Rabbì, poco fa i Giudei cercavano di lapidarti e tu ci vai di nuovo? ». | |||||
9 Gesù rispose: « Non sono forse dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo; |
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10 ma se invece uno cammina di notte, inciampa, perché gli manca la luce ». | |||||
11 Così parlò e poi soggiunse loro: « Il nostro amico Lazzaro s'è addormentato; ma io vado a svegliarlo ». | |||||
12 Gli dissero allora i discepoli: « Signore, se s'è addormentato, guarirà ». |
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13 Gesù parlava della morte di lui, essi invece pensarono che si riferisse al riposo del sonno. |
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14 Allora Gesù disse loro apertamente: « Lazzaro è morto | |||||
15 e io sono contento per voi di non essere stato là, perché voi crediate. Orsù, andiamo da lui! ». | |||||
16 Allora Tommaso, chiamato Dìdimo, disse ai condiscepoli: « Andiamo anche noi a morire con lui! ». |
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17 Venne dunque Gesù e trovò Lazzaro che era già da quattro giorni nel sepolcro. | |||||
18 Betània distava da Gerusalemme meno di due miglia | |||||
19 e molti Giudei erano venuti da Marta e Maria per consolarle per il loro fratello. |
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20 Marta dunque, come seppe che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa. |
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21 Marta disse a Gesù: « Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! |
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22 Ma anche ora so che qualunque cosa chiederai a Dio, egli te la concederà ». |
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23 Gesù le disse: « Tuo fratello risusciterà ». |
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24 Gli rispose Marta: « So che risusciterà nell'ultimo giorno ». | |||||
25 Gesù le disse: « Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; |
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26 chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo? ». |
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27 Gli rispose: « Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che deve venire nel mondo ». |
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28 Dopo queste parole se ne andò a chiamare di nascosto Maria, sua sorella, dicendo: « Il Maestro è qui e ti chiama ». | |||||
29 Quella, udito ciò, si alzò in fretta e andò da lui. | |||||
30 Gesù non era entrato nel villaggio, ma si trovava ancora là dove Marta gli era andata incontro. | |||||
31 Allora i Giudei che erano in casa con lei a consolarla, quando videro Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono pensando: « Va al sepolcro per piangere là ». | |||||
32 Maria, dunque, quando giunse dov'era Gesù, vistolo si gettò ai suoi piedi dicendo: « Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! ». |
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33 Gesù allora quando la vide piangere e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse profondamente, si turbò e disse: |
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34 « Dove l'avete posto? ». Gli dissero: « Signore, viene a vedere! ». | |||||
35 Gesù scoppiò in pianto. | |||||
36 Dissero allora i Giudei: « Vedi come lo amava! ». | |||||
37 Ma alcuni di loro dissero: « Costui che ha aperto gli occhi al cieco non poteva anche far sì che questi non morisse? ». | |||||
38 Intanto Gesù, ancora profondamente commosso, si recò al sepolcro; era una grotta e contro vi era posta una pietra. | |||||
39 Disse Gesù: « Togliete la pietra! ». Gli rispose Marta, la sorella del morto: « Signore, già manda cattivo odore, poiché è di quattro giorni ». |
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40 Le disse Gesù: « Non ti ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio? ». |
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41 Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: « Padre, ti ringrazio che mi hai ascoltato. |
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42 Io sapevo che sempre mi dai ascolto, ma l'ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato ». |
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43 E detto questo, gridò a gran voce: « Lazzaro, vieni fuori! ». |
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44 Il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti in bende, e il volto coperto da un sudario. Gesù disse loro: « Scioglietelo e lasciatelo andare ». |
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I capi giudei decidono la morte di Gesù |
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45 Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di quel che egli aveva compiuto, credettero in lui. | |||||
46 Ma alcuni andarono dai farisei e riferirono loro quel che Gesù aveva fatto. | |||||
47 Allora i sommi sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dicevano: « Che facciamo? Quest'uomo compie molti segni. |
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48 Se lo lasciamo fare così, tutti crederanno in lui e varranno i Romani e distruggeranno il nostro luogo santo e la nostra nazione ». | |||||
49 Ma uno di loro, di nome Caifa, che era sommo sacerdote in quell'anno, disse loro: « Voi non capite nulla |
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50 e non considerate come sia meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera ». | |||||
51 Questo però non lo disse da se stesso, ma essendo sommo sacerdote profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione | |||||
52 e non per la nazione soltanto, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. |
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53 Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo. |
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54 Gesù pertanto non si faceva più vedere in pubblico tra i Giudei; egli si ritirò di là nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Èfraim, dove si trattenne con i suoi discepoli. |
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6. La fine del ministero pubblico e preliminari dell'ultima Pasqua |
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L'avvicinarsi della Pasqua |
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55 Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione andarono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. |
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56 Essi cercavano Gesù e stando nel tempio dicevano tra di loro: « Che ve ne pare? Non verrà egli alla festa? ». |
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57 Intanto i sommi sacerdoti e i farisei avevano dato ordine che chiunque sapesse dove si trovava lo denunziasse perché essi potessero prenderlo. |
Indice |
11,1-16 | Morte di Lazzaro, amico di Gesù |
11,2 | Maria era quella che cosparse di profumo il Signore: l'episodio sarà raccontato in Gv 12,1-8; la notizia è anticipata perché la comunità cristiana già conosceva il fatto. Maria era quella …: con ogni probabilità, non è la peccatrice di Lc 7,37. |
11,4 | perché per essa il figlio di Dio venga glorificato: espressione a doppio senso: Gesù sarà glorificato dal miracolo stesso ( cf. Gv 1,14+ ); ma questo miracolo provocherà ( Gv 11,46-54 ) la sua morte, che sarà anche la sua glorificazione ( Gv 12,32+ ). Gesù si sbagliò quando disse che la malattia di Lazzaro non era per la morte? |
11,7 | di nuovo: S e altri testimoni omettono. |
11,9 | Con la frase Non sono forse dodici le ore del giorno?, probabilmente citando un proverbio, Gesù paragona la sua vita a una giornata di cammino. Finché non ha compiuto ciò che Dio gli ha affidato, la sua vita non è in pericolo. Quando sarà tutto compiuto, allora sarà come se fosse caduta la notte: i suoi nemici potranno ucciderlo. |
11,15 | perché voi crediate: la morte di Lazzaro è l'occasione del miracolo, che fortificherà la loro fede. |
11,17-37 | Gesù incontra Marta e Maria |
11,21 | Signore: B e altri omettono. |
11,22 | Marta ha fede in Gesù; ma si arresta, come sulla soglia di una preghiera impossibile. |
11,25-26 | Io sono la risurrezione e la vita: al centro delle solenni affermazioni di Gesù c'è la sua persona ( Io sono ) e la fede in lui ( chi crede in me ). 11,25 e la vita: con la maggior parte dei testimoni; BJ con alcune testimonianze omette. |
11,26 | chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno: chi crede ha trionfato per sempre della morte. La resurrezione di Lazzaro è il segno di questa vittoria ( cf. Gv 3,11+ ). |
11,38-44 | Gesù risuscita Lazzaro Alcuni particolari del miracolo sembrano anticipare quelli della scoperta del sepolcro vuoto di Gesù. |
11,39 | la sorella del morto: con volg. e quasi tutti i testimoni; vet. lat. e altri omettono. |
11,41 | alzò gli occhi: con molti testimoni e volg.; altri aggiungono: « al cielo », altri: « in alto ». |
11,45-57 | Congiura dei capi contro Gesù |
11,48 | il nostro luogo santo: alla lettera: « il nostro luogo »: Gerusalemme o tutto il paese giudaico o, più probabilmente, il luogo santo per eccellenza, il tempio ( Mt 24,15. Cf. Is 60,13; 2 Mac 1,29; 2 Mac 2,18; At 6,13 ). |
11,50 | come sia meglio: con S e altri; B e altri aggiungono « per voi »; BJ con sir. traduce: « è nel vostro interesse ». |
11,51 | essendo sommo sacerdote: con alcuni testimoni; BJ con volg. e la maggior parte aggiunge: « in quell'anno ». - Gesù doveva morire per la nazione: secondo Caifa, bisognava sacrificare Gesù per preservare la nazione dal preteso pericolo politico che egli le faceva correre; nel pensiero divino, Gesù doveva morire per la salvezza degli uomini ( cf. Gv 1,29+ ). |
11,53 | decisero di ucciderlo: con D e altri; una recensione legge: « si accordarono per ucciderlo ». |
11,54 | Èfraim: forse una località situata a circa 20 chilometri a nord-ovest di Gerusalemme. |
11,55 | La Legge prescriveva le purificazioni prima della celebrazione della Pasqua. Era vicina la pasqua dei giudei: Gv non cesserà di sottolineare la relazione della morte di Gesù con la pasqua ( Gv 13,1; Gv 18,28; Gv 19,14.42 ). - prima della pasqua: con il maggior numero dei mss; molti testimoni omettono. |