Giovanni |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
2. La passione |
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L'arresto di Gesù |
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1 Detto questo, Gesù uscì con i suoi discepoli e andò di là dal torrente Cèdron, dove c'era un giardino nel quale entrò con i suoi discepoli. |
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2 Anche Giuda, il traditore, conosceva quel posto, perché Gesù vi si ritirava spesso con i suoi discepoli. | ||||||
3 Giuda dunque, preso un distaccamento di soldati e delle guardie fornite dai sommi sacerdoti e dai farisei, si recò là con lanterne, torce e armi. |
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4 Gesù allora, conoscendo tutto quello che gli doveva accadere, si fece innanzi e disse loro: « Chi cercate? ». |
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5 Gli risposero: « Gesù, il Nazareno ». Disse loro Gesù: « Sono io! ». Vi era là con loro anche Giuda, il traditore. |
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6 Appena disse: « Sono io », indietreggiarono e caddero a terra. |
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7 Domandò loro di nuovo: « Chi cercate? ». Risposero: « Gesù, il Nazareno ». | ||||||
8 Gesù replicò: « Vi ho detto che sono io. Se dunque cercate me, lasciate che questi se ne vadano ». |
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9 Perché s'adempisse la parola che egli aveva detto: « Non ho perduto nessuno di quelli che mi hai dato ». |
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10 Allora Simon Pietro, che aveva una spada, la trasse fuori e colpì il servo del sommo sacerdote e gli tagliò l'orecchio destro. Quel servo si chiamava Malco. |
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11 Gesù allora disse a Pietro: « Rimetti la tua spada nel fodero; non devo forse bere il calice che il Padre mi ha dato? ». |
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Gesù davanti ad Anna e a Caifa. Rinnegamenti di Pietro |
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12 Allora il distaccamento con il comandante e le guardie dei Giudei afferrarono Gesù, lo legarono | ||||||
13 e lo condussero prima da Anna: egli era infatti suocero di Caifa, che era sommo sacerdote in quell'anno. |
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14 Caifa poi era quello che aveva consigliato i Giudei: « È meglio che un uomo solo muoia per il popolo ». |
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15 Intanto Simon Pietro seguiva Gesù insieme con un altro discepolo. Questo discepolo era conosciuto dal sommo sacerdote e perciò entrò con Gesù nel cortile del sommo sacerdote. |
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16 Pietro invece si fermò fuori, vicino alla porta. Allora quell'altro discepolo, noto al sommo sacerdote, tornò fuori, parlò alla portinaia e fece entrare anche Pietro. |
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17 E la giovane portinaia disse a Pietro: « Forse anche tu sei dei discepoli di quest'uomo? ». Egli rispose: « Non lo sono ». |
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18 Intanto i servi e le guardie avevano acceso un fuoco, perché faceva freddo, e si scaldavano; anche Pietro stava con loro e si scaldava. | ||||||
19 Allora il sommo sacerdote interrogò Gesù riguardo ai suoi discepoli e alla sua dottrina. | ||||||
20 Gesù gli rispose: « Io ho parlato al mondo apertamente; ho sempre insegnato nella sinagoga e nel tempio, dove tutti i Giudei si riuniscono, e non ho mai detto nulla di nascosto. |
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21 Perché interroghi me? Interroga quelli che hanno udito ciò che ho detto loro; ecco, essi sanno che cosa ho detto ». | ||||||
22 Aveva appena detto questo, che una delle guardie presenti diede uno schiaffo a Gesù, dicendo: « Così rispondi al sommo sacerdote? ». |
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23 Gli rispose Gesù: « Se ho parlato male, dimostrami dov'è il male; ma se ho parlato bene, perché mi percuoti? ». | ||||||
24 Allora Anna lo mandò legato a Caifa, sommo sacerdote. | ||||||
25 Intanto Simon Pietro stava là a scaldarsi. Gli dissero: « Non sei anche tu dei suoi discepoli? ». Egli lo negò e disse: « Non lo sono ». |
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26 Ma uno dei servi del sommo sacerdote, parente di quello a cui Pietro aveva tagliato l'orecchio, disse: « Non ti ho forse visto con lui nel giardino? ». | ||||||
27 Pietro negò di nuovo, e subito un gallo cantò. | ||||||
Gesù davanti a Pilato |
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28 Allora condussero Gesù dalla casa di Caifa nel pretorio. Era l'alba ed essi non vollero entrare nel pretorio per non contaminarsi e poter mangiare la Pasqua. |
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29 Uscì dunque Pilato verso di loro e domandò: « Che accusa portate contro quest'uomo? ». |
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30 Gli risposero: « Se non fosse un malfattore, non te l'avremmo consegnato ». | ||||||
31 Allora Pilato disse loro: « Prendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra legge! ». Gli risposero i Giudei: « A noi non è consentito mettere a morte nessuno ». |
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32 Così si adempirono le parole che Gesù aveva detto indicando di quale morte doveva morire. |
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33 Pilato allora rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: « Tu sei il re dei Giudei? ». | ||||||
34 Gesù rispose: « Dici questo da te oppure altri te l'hanno detto sul mio conto? ». |
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35 Pilato rispose: « Sono io forse Giudeo? La tua gente e i sommi sacerdoti ti hanno consegnato a me; che cosa hai fatto? ». | ||||||
36 Rispose Gesù: « Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù ». |
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37 Allora Pilato gli disse: « Dunque ti sei re? ». Rispose Gesù: « Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce ». |
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38 Gli dice Pilato: « Che cos'è la verità? ». E detto questo uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: « Io non trovo in lui nessuna colpa. |
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39 Vi è tra voi l'usanza che io vi liberi uno per la Pasqua: volete dunque che io vi liberi il re dei Giudei? ». | ||||||
40 Allora essi gridarono di nuovo: « Non costui, ma Barabba! ». Barabba era un brigante. |
Indice |
18,1-20,31 | Passione, morte e risurrezione 18,1-19,42 Per l'evangelista Giovanni la passione mostra Gesù di fronte a tutti nella sua impotenza, ma anche, secondo la fede, nella sua gloria. Egli è sofferente, ma è immerso in un alone di maestà. 18,1-11 Gesù tradito e arrestato ( Mt 26,30-36.47-56; Mc 14,26-32.43-52; Lc 22,39.47-53 ) 18,1 Il Cedron è un torrente, alimentato dalle piogge, che divide Gerusalemme dal monte degli Ulivi. |
18,3 | fiaccole: vedi
nota a Mt 25,1. un distaccamento di soldati: un distaccamento della guarnigione romana di Gerusalemme. |
18,5-8 | Tre volte Gesù risponde Sono io, espressione in cui risuona l'eco del nome divino ( Es 3,14; vedi nota a Gv 8,24 ). |
18,9 | Riferimento a Gv 17,12. |
18,11 | Allusione alla preghiera di Gesù nel Getsèmani: vedi Mt 26,39. |
18,12-27 | Gesù davanti al sommo sacerdote (
Mt 26,57-75;
Mc 14,53-72;
Lc 22,54-71 ) Oltre alla seduta del sinedrio presso Caifa, Giovanni parla di una seduta preliminare presso Anna, un interrogatorio informale. Più tardi, di buon mattino, si svolgerà il processo regolare di fronte a Caifa e a tutto il sinedrio ( v. 24 ). Il rinnegamento di Pietro, spezzato in due parti ( vv. 17-18.25-27 ), fa da cornice all'interrogatorio di Gesù. |
18,14 | Riferimento a Gv 11,50-52. |
18,15 | un altro discepolo: si tratta forse dello stesso di
Gv 20,2s, « il discepolo che Gesù amava », lo stesso evangelista. |
18,19 | L'interrogatorio verte sulla dottrina che Gesù insegna e sui suoi discepoli. Anna teme il diffondersi di una dottrina nuova e la nascita di una nuova setta. |
18,24 | Gv non aggiunge altro su questo processo giudaico, perché di fatto esso riempie tutto il suo vangelo, dall'interrogatorio a Giovanni Battista ( Gv 1,19 ) fino alla decisione di uccidere Gesù ( Gv 11,49-53 ). |
18,27 | Quante volte cantò il gallo dopo che Pietro rinnegò Gesù tre volte? |
18,28-40 | Gesù davanti a Pilato (
Mt 27,1-2.11-26;
Mc 15,1-15;
Lc 23,1-25 ) 18,28 Il pretorio era la residenza ufficiale a Gerusalemme del rappresentante di Roma. I Giudei non possono entrarvi per evitare l'impurità legale proveniente dal contatto con l'ambiente pagano. nel pretorio: tribunale del procuratore romano. - per non contaminarsi: entrare nella casa di un pagano costituiva un'impurità legale ( cf. At 11,2s ). Quando fu l'ultima cena e quando fu crocifisso Gesù? |
18,31 | Decretare la pena di morte era riservato al rappresentante dell'imperatore, detentore dei massimi poteri. A noi non è consentito mettere a morte nessuno: i romani avevano tolto al sinedrio il diritto di vita e di morte. E poi per mano dei giudei Gesù avrebbe potuto essere lapidato ( cf. Gv 8,59; Gv 10,31 ), non crocifisso ( « elevato » ). I Giudei avevano il diritto eseguire la pena di morte? |
18,38 | Nel racconto Pilato è il portavoce dell'innocenza di Gesù e lo fa pubblicamente qui e poi altre due volte: Gv 19,4.6. ( io non trovo ) in lui: è la lezione corrente; altri leggono: « contro di lui »; S omette. |