Giovanni |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
La preghiera di Gesù |
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1 Così parlò Gesù. Quindi, alzati gli occhi al cielo, disse: « Padre, è giunta l'ora, glorifica il Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te. » |
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2 Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. |
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3 Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. |
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4 Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l'opera che mi hai dato da fare. |
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5 E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse. |
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6 Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me ed essi hanno osservato la tua parola. |
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7 Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, | ||||||
8 perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. |
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9 Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi. |
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10 Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono mie, e io sono glorificato in loro. |
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11 Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi. |
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12 Quand'ero con loro, io conservavo nel tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si adempisse la Scrittura. |
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13 Ma ora io vengo a te e dico queste cose mentre sono ancora nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. |
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14 Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. |
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15 Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno. |
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16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. |
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17 Consacrali nella verità. La tua parola è verità. | ||||||
18 Come tu mi hai mandato nel mondo, anch'io li ho mandati nel mondo; |
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19 per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità. |
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20 Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me; | ||||||
21 perché tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. |
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22 E la gloria che tu hai dato a me, io l'ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. |
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23 Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell'unità e il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me. |
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24 Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato, siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo. |
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25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; questi sanno che tu mi hai mandato. |
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26 E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l'amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro ». |
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Indice |
17,1-26 | c 17 È la grande preghiera di oblazione e di intercessione del salvatore nell'ora del sacrificio. Preghiera di Gesù al Padre per i discepoli e per i futuri credenti Questa intensa preghiera esprime i sentimenti con i quali Cristo affronta la sua passione. Fin dall'antichità è stata definita "preghiera sacerdotale" e, più recentemente, "preghiera dell'unità". 17,1 Anche se chiede la sua glorificazione, Gesù non cerca la sua propria gloria ( cf. Gv 7,18; Gv 8,50 ). La sua gloria e la gloria del Padre sono la stessa cosa ( cf. Gv 12,28; Gv 13,31 ). |
17,2 | sopra ogni essere umano: alla lettera: « su ogni carne », cioè ogni uomo ( cf. Gv 1,14 ). |
17,3 | che conoscano: conosscenza in senso biblico ( cf.
Gv 10,14+ ). - La rivelazione, legata fino a questo momento alla legge mosaica, viene ora agli uomini attraverso il Cristo. |
17,5 | gloria: il mistero di Dio che si manifesta - sia pure velatamente - in una cornice di splendore e di vittoria. quella gloria che avevo presso di te: lezione corrente, di tutti i testimoni. Molti padri hanno una lezione più breve. Alcuni leggono: « la gloria che fu presso di te » o « la gloria dalla quale fui » o « la gloria presso di te ». - prima che il mondo fosse: la gloria che Gesù possedeva nella preesistenza divina oppure quella che il Padre gli riserba da tutta l'eternità ( Gv 1,14+ ). |
17,6 | Il nome è un termine biblico per dire il mistero di Dio in quanto rivelato, conoscibile, salvifico. Ho fatto conoscere il tuo nome: il Cristo fu mandato per rivelare agli uomini il « nome », cioè la persona del Padre ( Gv 17,3-6.26; Gv 12,28+; Gv 14,7-11; cf. Gv 3,11+ ); ma proprio del Padre è amare ( 1 Gv 4,8.16 ), ed egli prova il suo amore dando per noi il Figlio unico ( Gv 3,16-18; 1 Gv 4,9.10.14.16; cf. Rm 8,32 ). Perciò per riconoscere tale amore ( cf. 1 Gv 2,23; Gv 20,31 ) è necessario credere che Gesù è il Figlio ( Gv 3,18 ). |
17,8 | essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te: i traduce anche: « essi le hanno accolte perché io sono uscito da te ». |
17,9 | Dicendo non prego per il mondo Gesù accentua la separazione dal mondo inteso come il complesso delle forze ostili (
Gv 15,18 ). Tuttavia non si tratta di un rifiuto, quasi fosse un abbandonare il mondo al suo destino. |
17,11 | custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato: con D, vet. lat., volg. e altri; BJ, con la maggioranza dei testimoni, legge: « custodiscili nel tuo nome che tu mi hai dato ». Ciò vale anche per il v 12. |
17,12 | figlio della perdizione: è un ebraismo per dire che Giuda si è consegnato al Maligno. |
17,15 | che li custodisca dal maligno oppure « che li preservi dal male » ( cf. Mt 6,13 ). |
17,17-19 | Consacrare ( o santificare ) dice la totale appartenenza a Dio e, per ciò stesso, la non appartenenza al mondo. 17,17 Consacrali nella verità: il verbo significa alla lettera: mettere da parte per Dio, votare a Dio ( nel senso primo di questo termine; cf. At 9,13+ ). |
17,19 | Gesù si santifica presentandosi davanti al Padre per essere uno con lui, e davanti agli uomini come la rivelazione perfetta. Domanda che i suoi discepoli vivano nella verità di Dio, santificati dalla fede nel Padre che egli ha rivelato loro. |
17,20 | Gesù prega infine (
vv 20-26 ) per la chiesa dei credenti riuniti dalla testimonianza degli apostoli ( Gv 3,11+; Gv 15,27; cf. Rm 1,1+ ), perché la loro unità susciti la fede nella sua missione ( cf. 1 Gv 1,1-3; 1 Gv 2,24 ). |
17,23 | li hai amati: con la maggior parte dei testimoni ( B, S, ecc. ); altri portano: « io li ho amati ». |