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      La Chiesa | 
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      C 19 | 
      Vocazione dei gentili | 
      Rif. | 
    
    
      | San Paolo, riflettendo sulla propria missione, si è fatto il teologo della chiamata dei pagani. | 
      
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      | Questa chiamata si deve mettere in rapporto col ripudio di Israele | 
      
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      | che aveva monopolizzato una chiamata rivolta a tutti. | 
      
    
      | Ora la chiamata può riprendere la sua portata universale e preparare il Regno dei santi dove, Giudei e Gentili, indistintamente, formeranno il corpo di Cristo. | 
      
    
      Testi | 
      Rilievi | 
      Rif. | 
    
    
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      La prima percezione che la Chiesa ha della vocazione dei Gentili. | 
      
    
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      L'opposizione tra la fede dei pagani e l'indurimento dei Giudei è soprattutto un tema di Mt. | 
      
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      I vangeli oppongono sovente Samaritani e Giudei per significare la vocazione dei primi e il ripudio dei secondi. | 
      
    
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      Lo Spirito indica qui i doni messianici distribuiti sia ai pagani che ai Giudei. | 
      
    
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      Probabilmente l'esperienza personale di Paolo gli fa considerare la vocazione dei Gentili come una chiamata. | 
      
    
      | Egli descrive la sua missione ai Gentili ispirandosi a Ger. e soprattutto a Is. | 
      
    
      | Nuovo nel suo caso è il fatto che la sua vocazione ad apostolo dei Gentili è legata a una rivelazione interiore. | 
      
    
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      Dopo la sua vocazione personale, è l'A. T. che ispira a Paolo la formula della chiamata. | 
      
    
      | Egli considera questi due versetti di Os., annuncianti il ritorno alla grazia dell'Israele del Nord, come una profezia derivante direttamente da Dio e relativa alla chiamata dei Gentili. | 
      
    
      | Si noti il rapporto tra la vocazione e il nome. | 
      
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      Dt. racchiude una minaccia agli Ebrei, realizzata con la chiamata dei Gentili. | 
      
    
      | Is. si lamenta che gli Ebrei siano stati insensibili alle proposte di Jahvè, che invece hanno ricevuto un'accoglienza favorevole dai Gentili. | 
      
    
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      I sinottici si preoccupano di fornire dei precedenti ai problemi che la vocazione dei pagani pone alla Chiesa: donne straniere nella genealogia di Cristo, | 
      
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      | adorazione dei magi, il centurione, ecc. | 
      
    
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      Far risaltare l'opposizione tra la fede della pagana ( vv. 21.28 ) e le discussioni dei farisei sulle pratiche ( vv. 1-20 ). | 
      
    
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      Agli occhi di Paolo, la vocazione è una vocazione alla santità; | 
      
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      | ossia vocazione a far parte del Regno, con con i tradizionali mezzi giudaici, ma per la vita morale. | 
      
    
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      Poi il suo pensiero si approfondisce. | 
      
    
      | Dio chiama gli Ebrei e i Gentili a una comunione con suo Figlio, a una unione nel suo corpo. | 
      
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      L'A. T. annunciava tutto questo. | 
      
    
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      La croce, | 
      
    
      | liberando Ebrei e Gentili dai loro caduchi mezzi di salvezza ( Legge, sapienza, ecc. ), li riconcilia nella propria efficacia. |