La Chiesa

C 40

Dodici

Rif.

La Bibbia usa di preferenza certi numeri per sottolineare gli eventi che considera come centrali.
F 24
La cifra « dodici » è, per eccellenza, quella dell'elezione.
La incontriamo in tutta la storia di Israele e anche nelle religioni semitiche, dove le tribù si raggruppano volentieri per dodici per compiere, a turno, durante i dodici mesi dell'anno, il servizio del tempio comune.
I dodici patriarchi sono, nell'A. T. personaggi di primo piano.
Gesù sceglie dodici apostoli per manifestare nella sua persona il legame tra l'A. T. e il N. T.

Testi

Rilievi

Rif.

Gen 35,22-26
Gen 42,13.32
Gen 49,28
At 7,8
Es 24,4
Es 28,21
Gs 4,9.20-24
I dodici figli di Giacobbe - Israele saranno i padri di dodici tribù, la cui unione si fonda sul culto dello stesso Dio.

Gdc 5
Questo canto di guerra è forse il più antico testo sulle dodici tribù; è stato composto poco tempo dopo gli avvenimenti che riferisce.

Gen 49
Queste benedizioni determinavano, come si pensava allora, la sorte dei dodici patriarchi e delle tribù di cui sono i capi.
Questi versetti sono anteriori alla monarchia 8 v 10 ).

Dt 33
La benedizione messa in bocca a Mosè è posteriore alla conquista, ma anteriore alla monarchia.

Gs 24
Le dodici tribù confessano la loro fede a Jahvè promettendogli fedeltà.

Is 5,7
Is 41,14
Mi 3,1
Ger 2,4
Ger 10,1
Sotto la monarchia c'è un decadimento delle tribù e il legame religioso che le unisce tende ad allentarsi.
Tuttavia i profeti conservano le tradizioni.

1 Re 12,1-33
Lo scisma rompe il numero sacro.
C 27

1 Cr 2-9
Ez 48,1-8
Dopo l'esilio, Israele è nuovamente comunità cultuale riunita attorno al tempio.

Mc 3,13-19
Gv 6,70
Gesù sceglie dodici apostoli perché stiano con lui e li manda a predicare.

Lc 8,1
Lc 9,12
Lc 18,31-34
Mc 4,10-11
Mc 11,11
Mc 14,17
I Dodici seguono Gesù in tutti i suoi spostamenti.
Ricevono da lui un insegnamento speciale; egli li istruisce sulla vera natura del messianismo e sul mistero della redenzione.

Lc 9,2.5
Mc 6,7
Mandandoli in missione, Gesù conferisce loro importanti poteri, ma predice loro che incontreranno difficoltà

Ef 2,20
Ap 21,14
I Dodici costituiscono il nucleo primitivo della Chiesa, il fondamento sul quale essa riposa.

Mt 19,28
Lc 22,30
Dopo l'ingresso di Cristo nella gloria, i Dodici giudicheranno, ossia governeranno il nuovo Israele.

Ap 7,4-12
Questo nuovo popolo sarà ugualmente di dodici tribù.

Gv 13,16-17
Mt 26,20-29
Dopo aver dato ai Dodici una lezione di umiltà, Cristo mangia con loro l'ultima Pasqua e inaugura il rito dell'Eucarestia, segno della nuova Alleanza.

Gv 17,17
Nella sua preghiera sacerdotale Gesù domanda al Padre di conservare i Dodici, ossia di consacrarli alla sua persona e di guidarli nel loro ministero apostolico e sacerdotale.

Lc 24,9-10.45-49
Gv 20,19-23
Mt 28,18-20
Lc 10,16
A loro le pie donne manifestano lo stupore per aver trovato il sepolcro vuoto.
A loro il Risorto appare la sera di Pasqua.
A loro dà il potere di rimettere i peccati e promette la sua assistenza fino alla consumazione dei secoli.

At 1,12-26
Preoccupazione di ricostruire il gruppo dei « Dodici » quasi a garantire il valore dei suoi atti.
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