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La Chiesa |
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C 46 |
Laici |
Rif. |
I laici devono obbedienza alla gerarchia nella sua triplice funzione; |
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questo non vuol dire che devono ripiegarsi su se stessi nella passività. |
Sono membra della Chiesa e hanno ricevuto da essa la fede e lo Spirito Santo nel giorno della loro iniziazione. |
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Se vivono della fede e intensificano in sé « l'unzione » dello Spirito Santo, sono capaci di diventare in qualche modo i cooperatori del magistero. |
La Chiesa non è solo un corpo, ma è anche una comunità. |
Il laico deve tendere a praticare una carità sempre più attiva, senza perdere di vista che questa sarà realizzata solo nell'eternità. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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I cristiani devono vedere nei loro pastori i ministri di Cristo. |
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Cadendo nell'errore, |
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i fedeli perdono l'accesso alla salvezza e alla ricompensa eterna. |
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Il laico è in modo speciale il « testimone » dei rapporti tra la Chiesa e il mondo, persino delle opposizioni. |
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Battesimo e confermazione fanno del laico un membro della Chiesa e gli permettono di celebrare l'Eucarestia col vescovo e i sacerdoti, ciascuno secondo il proprio grado, e di prolungare questo sacrificio spirituale nella vita. |
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Questa illuminazione interiore è indispensabile per avere una fede ferma e personale. |
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Il carisma |
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è un dono dello spirito Santo, che non è necessariamente straordinario nelle sue manifestazioni; tali sono la fede che fa intraprendere cose difficili, il discorso di sapienza ( teologia ), di scienza ( catechismo ) … |
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I laici devono aiutare i sacerdoti a cristianizzare il loro ambiente. |
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Crescendo in santità, il laico farà crescere il corpo mistico di Cristo. |
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I cristiani devono, con la loro unione a Cristo, essere uniti tra loro con la carità, come Cristo è uno con suo Padre. |