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Dio |
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A 8 |
Dio eterno |
Rif. |
La fede nell'eternità di Dio è una nota particolare della religione ebraica. |
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Questa proprietà dell'essenza divina è intesa soprattutto nel rapporto che Dio ha col suo popolo: se Dio è eterno, ciò significa che l'avventura, nella quale il popolo si trova per l'Alleanza, è sicura e senza incertezze. |
L'eternità di Dio sostiene e giustifica la sua fedeltà |
Al termine della Rivelazione, l'eternità divina non sarà più solo la garanzia dell'Alleanza, ma ne sarà l'oggetto stesso: d'ora in poi è promessa agli eletti di Dio la "vita eterna". |
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Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Fra i testi che parlano dell'eternità di Dio questi sono i più preziosi. |
Si noti il titolo particolare del Dio eterno: "Dio di un tempo". |
Si scopre sul piano del tempo ciò che l'espressione "Dio dei Padri" ha detto sul piano dello spazio. |
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Questo testo dimostra che il popolo ha avuto coscienza dell'eternità partendo dal sostegno costante e stabile di Dio. |
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Il Deutero-Isaia è il teologo dell'eternità divina. |
Questa è sempre percepita nella misura in cui è garanzia dell'esperienza religiosa del popolo. |
Essa giustifica la fiducia, il lavoro senza stanchezza; e rende visibile lo sforzo vano delle nazioni. |
Mantenere l'espressione "Primo e Ultimo". |
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L'eternità di Dio garantisce pure la sua Provvidenza. |
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Inno all'eternità di Dio, che anima la fragilità umana e la guida. |
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Ma dopo l'annuncio dell'Emanuele, l'eternità di Dio, che non era se non la garanzia dell'Alleanza, ne diventa l'oggetto: il Messia la porterà al mondo. |
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Cristo, attribuendosi l'espressione del Deutero-Isaia "Primo e Ultimo" ( alfa e omega ) si presenta sia come Dio eterno che come comunicatore di questa eternità. |
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Cristo, rivestito delle prerogative dell'eternità |
Applica il salmo a Cristo e non solo a Dio come per il passato. |
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Portatori del pegno di questa eternità, i cristiani sono già separati dal mondo temporale; vivono già la vita eterna |
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mediante la carità |
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con la "conoscenza" di Dio. |
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