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Dio |
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A 32 |
Dio dei padri |
Rif. |
L'espressione "Dio dei Padri" è nata probabilmente in un contesto antipoliteista. |
Nel corso della sua storia, essa ha conservato tale risonanza. |
La sua origine procede dalla preoccupazione di distinguere il Dio che è legato a un popolo, dovunque vada, dagli dèi che sono legati a un dato luogo o a una tribù localizzata. |
Il Dio dei Padri diventa così il Dio del monoteismo e della religione personale in opposizione al politeismo di ordine naturale. |
Il monoteismo ebraico è sovente messo in pericolo dal contatto con i pagani, per cui Deuteronomio e i profeti si richiamano alla fedeltà al "Dio dei Padri". |
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Da allora in poi, l'espressione richiama la fedeltà all'Alleanza. |
Poiché questa Alleanza è stata violata, richiamarsi al Dio dei Padri significa richiamare alla mente il passato glorioso della fedeltà e augurarsi la conversione al Dio dei Padri. |
Al termine dell'A.T., questa espressione significa il dramma del ritorno a Dio. |
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Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Nel corso delle loro peregrinazioni, i "padri" dovevano passare da un luogo santo a un altro, dunque dal dominio di un dio a quello di un altro; ora in ogni luogo santo, invece di incontrare il dio locale di cui il luogo stesso avrebbe dovuto essere "l'eredità" (El-Bethel, ecc), essi incontrano il "Dio dei Padri" o "il Dio di tuo padre". |
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Il vero Dio non è legato a luoghi, ma a persone, dovunque esse vadano. |
Occorreva un'esperienza di nomadi per prendere coscienza dell'unicità di Dio. |
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Testi di redazione deuteronomica ( VI sec. ). |
È l'epoca in cui Israele si rivolge verso le alleanze umane… bisogna ricordargli che i padri hanno concluso un'Alleanza con il "Dio dei Padri", che esige ancora fedeltà. |
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È l'epoca in cui l'integrità del "paese" è messa in pericolo dai nemici. |
Si ricorda allora che è una terra che Jahvè ha promesso con giuramento ai padri. |
L'espressione "Dio dei Padri" è fissata ormai in un contesto di fedeltà a un'Alleanza. |
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Il Cronista si serve di questa espressione per indicare il movimento di conversione del popolo che ritorna alle antiche tradizioni: ricondurre al Dio dei Padri, cercare il Dio dei Padri. |
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È significativo vedere come le preghiere e i canti composti durante l'esilio, o considerati tali, indichino sovente Jahvè come il "Dio dei Padri", per esprimere meglio la nostalgia di un ritorno alle origini per mezzo della conversione del cuore. |
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Bisognava cercare il Dio dei Padri, ed ecco che lo si è ritrovato, poiché egli si rivela di nuovo e sigilla, nella risurrezione di suo Figlio e nella fondazione della Chiesa, una nuova Alleanza, in cui si compiono le antiche promesse e in cui ci è dato un cuore capace di ritornare al Dio dei Padri. |