 |
Dio |
 |
A 40 |
Dio testimone |
Rif. |
| Bisogna intendere la testimonianza di Dio nel senso di garanzia della sua fedeltà. |
|
| Il popolo dispone di parecchie garanzie di questo genere: gli strumenti dell'Alleanza ( il tabernacolo si chiama nella Volgata: tenda della testimonianza ), gli avvenimenti meravigliosi della storia e soprattutto la Legge. |
| Quest'ultima assume d'altra parte una doppia testimonianza: è testimone di Dio che l'ha data ed è testimone del popolo che vi è fedele. |
| Quando avviene la nuova Alleanza, Dio se ne rende ancora testimone, testimone specialmente dell'opera di suo Figlio, testimone tanto più fedele in quanto egli è uno con il Figlio. |
| Lo Spirito di Dio |
|
| si incarica di fornire questa testimonianza ispirando i sacramenti, la testimonianza degli apostolo, le Scritture e i miracoli del Signore. |
|
Testi |
Rilievi |
Rif. |
|
|
Antica usanza di richiamarsi a Dio come testimone. |
|
|
|
Paolo usa volentieri la stessa formula, ma lo fa chiaramente in nome di una testimonianza particolare di Dio. |
|
|
|
Questa testimonianza di Dio è, infatti, più particolarmente legata all'Alleanza. |
| Autore di questa Alleanza, egli ne è garante. |
|
|
|
|
Le testimonianze della fedeltà di Dio all'Alleanza |
|
| sono gli avvenimenti della storia del popolo e, specialmente, la "testimonianza" della Legge. |
|
|
|
Mentre Dio fornisce la testimonianza della sua fedeltà, testimonia anche a favore o contro il popolo, giudicandone la fedeltà. |
|
|
|
Dio si rende testimone di suo Figlio autenticandone l'azione. |
|
|
|
Le testimonianze che il Padre fornisce di suo Figlio sono specialmente i suoi miracoli, l'azione dello Spirito Santo in noi e nei sacramenti. |
|
|
|
|
Prendendo il valore di testimone nel suo senso giuridico, Giovanni fa derivare la testimonianza che il Padre porta a favore di suo Figlio dalla loro unità divina. |
| Si noti che anche il monoteismo spiega come il figlio è testimone del Padre. |
|
