|
Lo Spirito Santo nella Liturgia |
|
D 29 |
Sacramento dell'unità |
Rif. |
L'Eucarestia cristiana è « sacramentum unitatis, vinculum caritatis ». |
Aggregati alla Chiesa col battesimo, noi troviamo nella partecipazione allo stesso banchetto sacro il compimento della nostra iniziazione pasquale: l'Eucarestia « realizza » il corpo mistico di Cristo. |
Tutta la « mistica d'assemblea » si appoggia sul fatto che siamo membra di Cristo. |
In Cristo, i cristiani formano un corpo sacerdotale, che inaugura nell'Eucarestia di quaggiù la sua funzione celeste. |
In essa, ogni esigenza di carità |
|
trova la sua vera sorgente e il senso comunitario del pasto |
|
prende tutta la sua dimensione. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
|
Si noti come Cristo abbia approfittato dei pasti fraterni per celebrare la sua risurrezione. |
Ogni pasto introduce per se stesso in un'atmosfera di carità. |
|
|
Forse il pasto della Cena fu celebrato non alla maniera « pasquale » come stabiliva il rito, ma in maniera più fraterna. |
|
|
Lc. inserisce nel racconto delle Cena un racconto sull'unità che Mt. aveva posto altrove: indice della teologia di unità che Lc. sottolinea. |
Gv. va ancora più lontano sostituendo al racconto dell'istituzione della Cena la lavanda dei piedi, rito d'ospitalità |
|
e di carità. |
|
|
Paolo introduce, a sua volta, il ricordo della Cena del Signore in un contesto di unità e di carità. |
|
|
Gesù pronuncia la grande « preghiera per l'unità » nel « discorso dopo la Cena ». |
|
|
Cristo prega perché la sua sposa lo segua là dove egli è, per celebrare la liturgia celeste. |
Così, fin da quaggiù, in Cristo, i cristiani sono tempio spirituale, |
|
sacerdozio santo. |
|
La Chiesa comincia, in modo imperfetto, ma reale, la sua funzione celeste di sposa sacerdotale. |
|
|
I richiami di san Paolo, per una carità concreta e autentica, partono da una concezione della Chiesa vissuta nell'Eucarestia. |
|
|
|
Sacramento d'unità, l'Eucarestia non può tollerare divisioni. |
|
|
|
Nota di Lc. sullo spirito comunitario della prima comunità, |
|
dovuto manifestamente alla partecipazione comune al pasto eucaristico. |
|
|
Di qui, il nome dato alla messa: « frazione del pane » che ricorda un pasto familiare. |
|