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Lo Spirito Santo nella Liturgia |
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D 28 |
Pane di vita |
Rif. |
Praticamente bisogna fare il commento di
Gv 6 per trovare tutti i temi impliciti sotto quello del « pane di vita ». |
Prima di tutto, capiremo l'insegnamento di questo capitolo paragonandolo ai racconti sinottici paralleli. |
In seguito, cercheremo di capire il tema in funzione della teologia della vita in Gv. |
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Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Solo Gv. ricorda la prossimità della Pasqua. |
Il pane che egli darà sarà la nuova Pasqua. |
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Per i sinottici, la moltiplicazione avviene senza essere stata prevista, come un miracolo che toglie dall'imbarazzo. |
In Gv., invece, Cristo sembra volerla appositamente. |
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In Gv., è Gesù a prendere l'iniziativa; in Mt., sono gli apostoli: Cristo sembra anzi attribuire loro il potere di nutrire la folla. |
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I sinottici insistono sulla povertà della folla, per mettere chiaramente in rilievo il « pasto messianico ». |
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Gv., invece, si interessa più direttamente alla persona di Cristo e al pane che moltiplica. |
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Con lo stesso spirito i sinottici sottolineano la sovrabbondanza di nutrimento e la sazietà dei convitati ( tema messianico ). |
Gv., invece, fa raccogliere i resti ( del pane solamente, non dei pesci ) perché « nulla vada perduto », quasi per rispetto della materia sacramentale. |
In Gv. la raccolta dei frammenti deve far comprendere che, diversamente dalla manna, il nuovo pane è imperituro. |
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Gv. è ancora l'unico a segnalare l'acclamazione della folla: un « profeta ». |
La folla, secondo lui, scopre in Cristo il nuovo Mosè che ha dato loro la manna. |
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Cristo affronta la lunga discussione sulla manna e il pane di vita sotto il titolo di « nuovo Mosè ». |
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L'idea del « pane del cielo » o « pane degli angeli » è già applicata alla manna prima di Gv. |
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Gv. sottolinea il mormorare dei Giudei, richiamo al mormorare degli Ebrei nel deserto. |
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Versetto di sapore sapienziale che ricorda gli « inviti » della Sapienza, come se il pane di vita fosse la Sapienza. |
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Tutto questo è soltanto lo sfondo sul quale si delinea il tema del Pane di vita propriamente detto. |
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Per indicare l'Eucarestia, Gv. non usa la parola « corpo » come i sinottici, ma la parola « carne ». |
Questo, paragonato al prologo, pone il Pane di vita nel contesto generale dell'incarnazione. |
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Cristo è costituito Pane di vita perché obbedisce alla parola di Dio, è inviato e realizza la volontà del Padre. |
Gv. riprende dunque il tema del pane, segno della Parola. |
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Si noti l'associazione tra pane e insegnamento ( v. 45 ). |
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Cristo è costituito Pane di vita perché possa trasmettere questa che è la sua vita presso il Padre. |
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La vita che egli dà è una risurrezione, frutto della sua risurrezione, |
trionfo della vita sulla morte. |