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Lo Spirito Santo nella Liturgia |
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D 40 |
Comunione |
Rif. |
Mentre la magia |
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è un tentativo per forzare l'accesso al divino e rapirgli i suoi segreti, la religione |
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permette all'uomo di raggiungere Dio in un incontro che Dio gli concede. |
Questo incontro con Dio si realizza al di fuori di quello che l'istinto religioso e il desiderio degli uomini possono immaginare, in una vera comunione che si farà, nella economia, per mezzo di un sacramento. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Nella creazione, Dio si comunica all'uomo per la prima volta. |
La descrizione del paradiso terrestre fa conoscere l'intimità che esisteva tra il Creatore e la creatura prima del peccato. |
Dopo che il peccato ruppe questo stato di cose, Dio prende nuovamente l'iniziativa di un incontro con l'uomo: è l'Alleanza, |
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il cui carattere intimo appare particolarmente nell'allegoria del matrimonio. |
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Il culto è l'incontro concesso al popolo, in cui Dio prende l'iniziativa e fissa le modalità |
È il momento privilegiato dell'incontro con Jahvè, sovente presentato come un banchetto. |
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Di qui la superiorità del sacrificio spirituale. |
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La Legge non è in primo luogo la lista delle condizioni che Dio ha posto alla sua Alleanza, ma anzitutto un mezzo offerto di vivere con lui. |
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Le tavole della Legge, racchiuse nell'arca, sono il pegno e il segno efficace della presenza di Dio in mezzo ai suoi. |
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La preghiera - lode o supplica - è pure un modo privilegiato di entrare in contatto con Dio. |
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Questa unione dei fedeli a Dio rafforza la solidità tra i membri del popolo e fissa i doveri di ciascuno verso i propri fratelli. |
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Cristo nella sua persona realizza l'unione perfetta tra Dio e l'uomo. |
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Egli fa parte ai suoi discepoli, tra i quali emergono i Dodici, di ciò che ha ricevuto dal Padre: la sua dottrina, i suoi pasti, le sue cure apostoliche, le sue sofferenze, la sua morte, ma anche la sua gloria. |
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Tra i discepoli, Paolo avrà una particolare coscienza per questa identità tra Cristo e il discepolo, grazie all'esperienza che fece durante il martirio di Stefano, e poi sulla strada di Damasco. |
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Questa fede si esprimerà nella sua dottrina del corpo mistico |
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dei misteri |
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e condizionerà persino il suo vocabolario. |
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Giovanni svilupperà la stessa dottrina sotto altre forme; poiché, anche se non riporta il racconto dell'istituzione dell'Eucarestia, |
tratta continuamente nel suo vangelo della grazia propria di questo sacramento ( la res ): l'unione dei cristiani a Cristo, e con lui al Padre; l'unione dei fedeli tra loro. |
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Poiché Dio ha permesso agli uomini di entrare in comunione con lui, tutta l'assemblea cristiana è eucaristica: la gioia e l'azione di grazie ne formano la trama. |
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