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Le realtà umane |
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F 54 |
Fuga |
Rif. |
Il tema della fuga si incontra nei racconti militari dell'A. T. |
Fuga dei nemici e vittoria degli Ebrei. |
Fuga di questi, a cui segue il castigo e la prigionia. |
A volte, la fuga è solo un'astuzia di guerra, e si sa che l'astuzia, in materia di combattimento, è un pegno dell'assistenza divina. |
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La fuga si arricchisce di una prospettiva escatologica. |
Per gli Ebrei, la fuga fuori delle città pagane condannate da Jahvè è una ripetizione dell'esodo, un pegno della costituzione del « Resto »: |
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in una parola, un segno della salvezza. |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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La fuga dei nemici, segno della vittoria di Jahvè. |
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La fuga degli Ebrei, segno di castigo. |
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La fuga di Davide, segno della sua persecuzione. |
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La fuga come astuzia di guerra. |
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Non poter fuggire, segno del castigo completo. |
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La fuga di Lot da Sodoma, città maledetta. |
Si noti il consiglio di non volgersi indietro: la fuga deve essere completa. |
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Fuga da Babilonia, dalla quale si costituisce il « Resto » dei salvati. |
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Fuga degli « eletti » da Gerusalemme, punto di partenza per la costituzione della Chiesa. |
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Fuga dei cristiani dalla Babilonia terrena. |
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La fuga di Cristo in Egitto, per sfuggire al massacro. |
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La fuga dei discepoli dalle città che li rifiutano. |