Summa Teologica - I-II |
Passiamo ora a considerare la bontà e la malizia degli atti umani.
Sul primo tema si presentano tre considerazioni:Prima di tutto c'è da esaminare in che modo l'azione umana sia buona o cattiva,
e in secondo luogo le conseguenze della bontà o della malizia degli atti, cioè il merito o il demerito, il peccato e la colpa.
la prima sulla bontà e la malizia degli atti umani in generale;
la seconda sulla bontà e la malizia degli atti interni [ q. 19 ];
la terza sulla bontà e la malizia degli atti esterni [ q. 20 ].
Sul primo argomento si pongono undici quesiti:
1. Se tutte le azioni siano buone o ce ne siano anche di cattive;
2. Se l'azione umana sia buona o cattiva per il suo oggetto;
3. Se ciò derivi dalle circostanze;
4. Se dipenda dal fine;
5. Se l'azione umana sia costituita nella sua specie dall'essere buona o cattiva;
6. Se l'atto derivi la bontà o la malizia specifica dal fine;
7. Se la specie desunta dal fine sia contenuta, come nel proprio genere, nella specie desunta dall'oggetto, o viceversa;
8. Se ci possano essere atti specificamente indifferenti;
9. Se ci possano essere in concreto atti indifferenti;
10. Se una circostanza possa rendere l'atto morale specificamente buono o cattivo;
11. Se ogni circostanza che accresce la bontà o la malizia di un atto morale gli conferisca una bontà o una malizia specifica.
Indice |