Summa Teologica - II-II |
Rimangono ora da studiare gli atti esterni di latria con i quali l'uomo fa uso di qualcosa di divino: e si tratta dell'uso o dei sacramenti o del nome di Dio.
Ma dell'uso dei sacramenti parleremo nella Terza Parte [ q. 60 ] di quest'opera.Invece dell'uso del nome di Dio dobbiamo parlare ora.
L'uomo dunque in tre modi fa uso del nome di Dio:
primo, col giuramento, per confermare così le proprie parole;
secondo, con lo scongiuro, per sollecitare altri [ q. 90 ];
terzo, con l'invocazione, sia nella preghiera che nella lode di Dio [ q. 91 ].
Perciò innanzi tutto dobbiamo parlare del giuramento.
Su questo tema tratteremo dieci argomenti:
1. Che cosa sia il giuramento;
2. Se sia lecito giurare;
3. Quali siano i requisiti che devono accompagnarlo;
4. A quale virtù appartenga;
5. Se sia da ricercare e da ripetere spesso, come cosa utile e buona;
6. Se sia lecito giurare per una creatura;
7. Se il giuramento sia obbligatorio;
8. Se l'obbligo del giuramento sia più grave di quello del voto;
9. Se si possa essere dispensati da un giuramento;
10. A chi e quando sia lecito giurare.
Indice |