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Lo Spirito Santo nella Liturgia |
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D 36 |
Giurisdizione dei sacerdoti |
Rif. |
Cristo è sacerdote ( 'Іερεύς ). |
Probabilmente, per ben fondare questa unicità del sacerdozio cristiano, il N. T. usa soltanto termini di « servizio » per designare i nostri « sacerdoti »: vescovo, |
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presbitero. |
Oltre al fatto che questi termini di servizio manifestano bene come il sacerdozio dei sacerdoti sia soltanto un servizio dell'unico sacerdozio di Cristo, hanno pure il vantaggio di definire adeguatamente la funzione pastorale e la giurisdizione dei sacerdoti. |
Questo sacerdozio non è delegato dal sacerdozio dei fedeli, |
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ma direttamente relativo al sacerdozio di Cristo. |
Sacerdozio ministeriale, servizio, amministrazione, strumento umano di Cristo eterno. |
Sacerdozio gerarchico, sacramento col proprio « carattere », che rende coloro che lo ricevono atti, non solo a partecipare al culto, ma a celebrarlo realmente in modo proprio, diretto e attivo, « in persona Christi ». |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Cristo conferisce la sua missione ai Dodici; missione d'annunciare il Vangelo, di rimettere i peccati, di governare la Chiesa, ecc. |
Per questo, come Jahvè ha « soffiato » la sia vita in Adamo, Cristo risorto « soffia » in loro il suo Spirito. |
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Così capitava già nell'A. T. dove l'attribuzione delle « funzioni » dipende dallo Spirito. |
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1 Cor 3,5-9 |
1 Cor 4,1-5 |
2 Cor 4,5 |
2 Cor 5,18-20 |
At 6,1-7 |
At 26,16 |
Gv 13,14-15 |
Mt 20,27 |
Mt 24,45-51 |
Mt 25,14-30 |
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La prima terminologia si fissa attorno a parole che esprimono un servizio: anziani, sorveglianti, servitori a tavola, ambasciatori, ecc. |
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Ogni ministero cristiano ha un carattere di « amministrazione ». |
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Questo sacerdozio ministeriale è ricevuto con l'imposizione delle mani |
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di colui che possiede il carisma dell'apostolato, e di tutto il presbyterium riunito attorno a lui. |
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Nelle Chiese dei Gentili |
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si distinguono i « vescovi ». |
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Altrove si parla di inviati o di angeli. |
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Nelle Chiese giudeo-cristiane, che dovevano probabilmente avere una istituzione simile alla sinagoga, si parla piuttosto di « presbiteri ». |
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In realtà, queste categorie sono identiche e ci sbaglieremmo se le facessimo coincidere con le nostre distinzioni di vescovi-sacerdoti. |
Si vede infatti che i poteri degli uni e degli altri sono uguali. |