Lo Spirito Santo nella Liturgia

D 37

Abluzione

Rif.

Gli antichi testi riguardanti le abluzioni ebraiche provengono chiaramente da una concezione molto spinta della purezza e della santità del popolo.
Sfortunatamente, questa purezza
E 77
resta molto esteriore e non impegna il cuore.
Cioè, le abluzioni resteranno in un ordine esterno e rituale, malgrado lo sforzo di certi profeti.
In Cristo si vede insieme la noncuranza per le abluzioni tradizionali e la sua cura di trasportare il vocabolario delle abluzioni sul piano del suo sacrificio e della sua Parola.
Ormai sono queste le sorgenti delle abluzioni cristiane, che mettono in pace il cuore e il corpo.

Testi

Rilievi

Rif.

Es 19,10-14
Forse la più antica allusione all'abluzione.
Si noterà che si tratta solamente di lavare i propri vestiti.

Lv 15,5-13
Dt 23,10-15
Es 19,14
Ez 44
L'impurità si contrae col semplice contatto anche inconsapevole e si purifica con un'abluzione che abilita a entrare nel dominio di Dio, il puro per eccellenza.

Lv 11,24.28.32.40
L'abluzione è rivolta sia alle cose che alle persone.

Lv 15,5-13
Dt 23,10-12
Qualche abluzione suppone il lavaggio del corpo intero ( non necessariamente un bagno ).

Is 1,16-17
I profeti alludono a questi lavaggi per domandare abluzioni dei cuori più che dei corpi.

Ez 36,25
Proiettano però nell'avvenire escatologico l'abluzione tipo che monderà il cuore e sarà fatta da Dio stesso.

Mt 15,1-2
Mc 7,1-5
Gli apostoli e Cristo entrano in conflitto con i farisei sull'uso delle abluzioni.

Gv 2,1-11
Cambiando l'acqua delle abluzioni in vino ( simbolo dello spirito degli ultimi tempi ),
F 34
Cristo fa comprendere che la sua sapienza purifica molto più delle abluzioni.

Gv 15,3
Gv 17,17-19
Ogni volta che parla di abluzioni, Cristo ne aggancia l'efficacia alla sua « Parola ».

Gv 13,6-15
Eb 10,19-22
Ap 7,14
Oppure, l'efficacia del suo sacrificio assicura la nuova purificazione, capace di permettere ai beneficiari di stare nella dimora di Dio.
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