Ezechiele |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
La spada del Signore |
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1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: | |||||||
2 « Figlio dell'uomo, volgi la faccia verso il mezzogiorno, parla alla regione australe e predici contro la selva del mezzogiorno. |
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3 Dirai alla selva del mezzogiorno: Ascolta la parola del Signore: Dice il Signore Dio: Ecco, io accenderò in te un fuoco che divorerà in te ogni albero verde e ogni albero secco: la fiamma ardente non si spegnerà e ogni sembiante sarà bruciato dal mezzogiorno al settentrione. |
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4 Ogni vivente vedrà che io, il Signore, l'ho incendiato e non si spegnerà ». | |||||||
5 Io dissi: « Ah! Signore Dio, essi vanno dicendo di me: Non è forse costui uno che racconta delle favole? ». | |||||||
6 Mi fu rivolta questa parola del Signore: | |||||||
7 « Figlio dell'uomo, volgi la faccia verso Gerusalemme e parla contro i suoi santuari, predici contro il paese d'Israele. | |||||||
8 Tu riferirai al paese d'Israele: Così dice il Signore Dio: Eccomi contro di te. Sguainerò la spada e ucciderò in te il giusto e il peccatore. |
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9 Se ucciderò in te il giusto e il peccatore, significa che la spada sguainata sarà contro ogni carne, dal mezzogiorno al settentrione. | |||||||
10 Così ogni vivente saprà che io, il Signore, ho sguainato la spada ed essa non rientrerà nel fodero. | |||||||
11 Tu, figlio dell'uomo, piangi: piangi davanti a loro con il cuore infranto e pieno d'amarezza. | |||||||
12 Quando ti domanderanno: Perché piangi?, risponderai: Perché è giunta la notizia che il cuore verrà meno, le mani s'indeboliranno, lo spirito sarà costernato, le ginocchia vacilleranno. Ecco è giunta e si compie ». Parola del Signore Dio. |
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13 Mi fu rivolta questa parola del Signore: |
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14 « Figlio dell'uomo, profetizza e di' loro: Così dice il Signore Dio: Spada, spada aguzza e affilata, | |||||||
15 aguzza per scannare, affilata per lampeggiare! | |||||||
16 L'ha fatta affilare perché la si impugni, l'ha aguzzata e affilata per darla in mano al massacratore! | |||||||
17 Grida e lamentati, o figlio dell'uomo, perché essa pesa sul mio popolo, su tutti i principi d'Israele: essi cadranno di spada insieme con il mio popolo. Perciò battiti il fianco, |
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18 perché è una prova,che cosa accadrebbe se nemmeno un bastone spezzante ci fosse? Parola del Signore Dio. |
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19 Tu, o figlio dell'uomo, predici e batti le mani: la spada si raddoppi e si triplichi, è la spada dei massacri, la grande spada del massacro che li circonda. | |||||||
20 Perché i cuori si struggano e si moltiplichino le vittime, ho messo ad ogni porta la punta della spada, fatta per lampeggiare, affilata per il massacro, | |||||||
21 Volgiti a destra, volgiti a sinistra, ovunque si diriga la tua lama. | |||||||
22 Anch'io batterò le mani e sazierò la mia ira. Io, il Signore, ho parlato ». | |||||||
Il re di Babilonia all'incrocio delle strade |
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23 Mi fu rivolta questa parola del Signore: | |||||||
24 « Figlio dell'uomo, traccia due strade per il passaggio della spada del re di Babilonia; proverranno tutte e due dallo stesso paese; tu metti un segnale a capo della strada che conduce nella città. | |||||||
25 Traccia la strada per cui la spada giunga a Rabbà degli Ammoniti e in Giuda, a Gerusalemme nella città fortificata. | |||||||
26 Infatti il re di Babilonia è fermo al bivio, all'inizio delle due strade, per interrogare le sorti: agita le frecce, interroga gli dèi domestici, osserva il fegato. | |||||||
27 Nella sua destra è uscito il responso: Gerusalemme, per porre contro di essa gli arieti, per farle udire l'ordine del massacro, echeggiare grida di guerra, disporre gli arieti contro le sue porte, innalzare terrapieni, costruire trincee. |
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28 Ma questo non è che un vano presagio agli occhi di quelli che hanno fatto loro solenni giuramenti. Egli però ricorda loro l'iniquità per cui saranno catturati ». |
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29 Perciò dice il Signore: « Poiché voi avete fatto ricordare le vostre iniquità, rendendo manifeste le vostre trasgressioni e palesi i vostri peccati in tutto il vostro modo di agire, poiché ve ne vantate, voi resterete presi al laccio. » | |||||||
30 A te, sconsacrato, empio principe d'Israele, di cui è giunto il giorno con il tempo della tua iniquità finale, | |||||||
31 così dice il Signore Dio: Deponi il turbante e togliti la corona: tutto sarà cambiato: ciò che è basso sarà elevato e ciò che è alto sarà abbassato. |
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32 In rovina, in rovina, in rovina la ridurrò e non si rialzerà più finché non giunga colui al quale appartiene di diritto e al quale io la darò ». |
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Castigo di Ammon |
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33 Tu, figlio dell'uomo, profetizza e annunzia: « Così dice il Signore Dio agli Ammoniti e riguardo ai loro insulti. Di' dunque: La spada, la spada è sguainata per la strage, è affilata per sterminare, per lampeggiare, |
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34 mentre tu hai false visioni e ti si predicono sorti bugiarde, la spada sarà messa alla gola degli empi perversi, il cui giorno è venuto, al colmo della loro malvagità. | |||||||
35 Rimettila nel fodero. Nel luogo stesso in cui tu fosti creato, nella terra stessa in cui sei nato, io ti giudicherò; |
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36 rovescerò su di te il mio sdegno, contro di te soffierò nel fuoco delle mia ira, e ti abbandonerò in mano di uomini violenti, portatori di distruzione. | |||||||
37 Sarai preda del fuoco, del tuo sangue sarà intrisa la terra, non ti si ricorderà più perché io, il Signore, ho parlato ». |
Indice |
21,1-37 | La spada del Signore |
21,7 | i suoi santuari: con il TM; BJ con i LXX e sir. traduce « il loro santuario » |
21,8 | Qui Ezechiele esprime ancora l'antico principio della solidarietà nel castigo, al quale altrove oppone ( Ez 14,12+ ) quello della responsabilità personale |
21,14ss | Questo carme canta, con ritmo affannoso, la spada di Jahve, che egli pone nelle mani dell'« uccisore », cioè dei babilonesi, per portare a compimento i suoi giudizi. Il carme però è conservato male. I dettagli sono spesso di difficile interpretazione |
21,15 | La fine del versetto è incomprensibile e le versioni non sono di grande aiuto. Il TM legge: « oppure noi ci rallegreremo. Lo scettro di mio figlio disprezza ogni legno »; i LXX hanno: « pronto per liberare (?), scanna, disprezza, rigetta ogni legno »; volg. traduce: « a te che maneggi lo scettro di mio figlio, tu hai tagliato ogni legno » |
21,17 | battiti il fianco: alla lettera « la coscia »: espressione di lutto e di dolore |
21,18 | che cosa accadrebbe se nemmeno un bastone sprezzante ci fosse?: traduzione letterale; espressione omessa da BJ, perché non comprensibile. Il ricordo d'un « bastone ( scettro ) sprezzante » allude molto probabilmente alla fine del v 15, ugualmente incomprensibile |
21,19 | Traduzione congetturale di un testo forse corrotto. Così BJ nella 2a metà: « la spada che trafigge le vittime, la spada che trapassa una grande vittima, quella che li minaccia tutto attorno ». La « grande vittima » dovrebbe alludere a Sedecia |
21,20 | ho messo ad ogni porta la punta della spada: BJ con i LXX traduce: « ho messo a ogni porta il massacro con la spada »; il TM è corrotto. - affilata: merutah, con il Targum; l'ebraico me`uttah non ha alcun senso |
21,21 | Volgiti: « sii affilata » ( BJ ) con i LXX; il TM ha « sii unica » |
21,26 | agita le frecce, interroga i terafìm, osserva il fegato: gettare le frecce, traendo indicazioni da come cadevano a terra, ed esaminare il fegato di un animale erano modi abituali per consultare le sorti o interpretare la volontà divina. I terafìm erano anch'essi uno strumento divinatorio, di cui ignoriamo la natura precisa |
21,27 | La prima allusione agli arieti è probabilmente errata, ma si trova ugualmente nelle versioni. - Dirigendosi contro Gerusalemme piuttosto che contro Rabbà ( capitale degli ammoniti, oggi Amman ), Nabucodònosor non ha obbedito a un « vano presagio », ma testimonia lo sbaglio commesso da Israele che si è rivoltato contro di lui e si è appoggiato all'Egitto ( cf. v 28 ) |
21,30 | principe d'Israele: il re Sedecìa |
21,32 | colui al quale appartiene di diritto: forse un richiamo alla profezia messianica di
Gen 49,10 e non si alzerà più finché: BJ ha: « come non ce ne fu mai prima che »; alla lettera « nemmeno questa fu, ». - Le ultime parole del versetto richiamano quelle della profezia di Giacobbe su Giuda ( Gen 49,10 ) che alcuni correggono in modo da leggere: « ( lo scettro non si allontanerà da Giuda, né il bastone del comando dai suoi piedi ) fino a che venga colui al quale appartiene »; ma il testo è corrotto e rimane molto oscuro |
21,33-37 | Poiché la sorte è caduta su Gerusalemme (
v 27 ), gli ammoniti possono pensare di essere scampati al pericolo. Ma anche loro avranno il castigo |
21,34 | la spada sarà messa alla gola: conget.; il TM ha: « ti si metterà sulla gola » Le due parole successive sono grammaticalmente scorrette |