Isaia |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
La punizione di Israele |
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1 Dice il Signore: « Dov'è il documento di ripudio di vostra madre, con cui l'ho scacciata? Oppure a quale dei miei creditori io vi ho venduti? Ecco, per le vostre iniquità siete stati venduti, per le vostre scelleratezze è stata scacciata vostra madre. |
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2 Per qual motivo non c'è nessuno, ora che io sono venuto? Perché, ora che chiamo, nessuno risponde? È forse la mia mano troppo corta per riscattare oppure io non ho la forza per liberare? Ecco, con una minaccia prosciugo il mare, faccio dei fiumi un deserto. I loro pesci, per mancanza d'acqua, restano all'asciutto, muoiono di sete. |
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3 Rivesto i cieli di oscurità, do loro un sacco per mantello ». | ||||||||
Terzo canto del servo del Signore |
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4 Il Signore Dio mi ha dato una lingua da iniziati, perché io sappia indirizzare allo sfiduciato una parola. Ogni mattina fa attento il mio orecchio perché io ascolti come gli iniziati. |
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5 Il Signore Dio mi ha aperto l'orecchio e io non ho opposto resistenza, non mi sono tirato indietro. |
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6 Ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi. |
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7 Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto confuso, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare deluso. |
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8 È vicino chi mi rende giustizia; chi oserà venire a contesa con me? affrontiamoci. Chi mi accusa? Si avvicini a me. |
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9 Ecco, il Signore Dio mi assiste: chi mi dichiarerà colpevole? Ecco, come una veste si logorano tutti, la tignola li divora. |
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10 Chi tra voi teme il Signore ascolti la voce del suo servo! Colui che cammina nelle tenebre, senza avere luce, speri nel nome del Signore si appoggi al suo Dio. |
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11 Ecco, voi tutti che accendete il fuoco, e tenete tizzoni accesi, andate alle fiamme del vostro fuoco, tra i tizzoni che avete acceso. Dalla mia mano vi è giunto questo; voi giacete fra le torture. |
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Indice |
50,1-3 | Dio non ha ripudiato Israele Poema difficile e forse incompleto. Non è sicuro che continui il poema, precedente; sembra riprendere invece il tema di Is 49,24-26: è una risposta agli israeliti che non vogliono credere alla liberazione ormai prossima. 50,1 a quale dei miei creditori …?: nel mondo antico, e anche in Israele, chi era oppresso dai debiti si trovava a volte costretto a vendere i figli come schiavi, per pagare i creditori. Le due domande esigono una risposta negativa: non si può addurre la prova giuridica che Dio ha ripudiato Israele ( cf. Dt 24,1-4 e le immagini di Os 2,4-9 ), o che ha venduto i suoi figli ( Es 21,7 ). Dio resta fedele. I responsabili sono gli stessi israeliti ( cf. la fine del v ). È un uso particolare del tema della sposa infedele ( Os 2,4-9; Ger 3,1; Ez 16 ). |
50,3 | La natura desolata ( cf.
Is 42,15;
Is 44,27 ) e il cielo tempestoso ( cf.
Es 13,22; Es 19,16 ) annunziano la venuta di Dio per il giudizio. |
50,4-11 | Terzo canto del Servo In questo terzo canto, il servo appare meno come un profeta che come un saggio, discepolo fedele di Jahve ( vv 4-5 ), incaricato di istruire a sua volta coloro che « temono Dio », cioè tutti i pii giudei ( v 10 ), ma anche gli smarriti o gli infedeli « che camminano nelle tenebre ». Grazie al suo coraggio e all'aiuto divino ( vv 7-9 ), sopporterà le persecuzioni ( vv 5-6 ), finché Dio gli accorderà un trionfo definitivo ( vv 9-11 ). - Fino al v 9 incluso, è il servo che parla. |
50,6 | mi strappavano la barba: strappare la barba era non solo una tortura ma anche un gesto di dispregio, fatto per umiliare i nemici, così come gli insulti e gli sputi. Questo versetto presenta diversi tratti che si troveranno poi nel racconto della passione di Gesù. Mt 26,67; Mt 27,27-31 Questa descrizione delle sofferenze del servo sarà ripresa e sviluppata nel quarto canto ( Is 52,13-53,12 ). Essa evoca già Mt 26,67; Mt 27,30p. |
50,10 | Il profeta riprende qui la parola invitando gli israeliti e forse anche le nazioni pagane ( coloro che « camminano nelle tenebre », cf.
Is 49,6 ) a mettere in Dio la loro speranza; poi condanna coloro che « accendono un fuoco » (
v 11 ), forse i seminatori di discordia. |
50,11 | tenete tizzoni accesi: BJ: « vi armate di frecce incendiarie »; alla lettera « cingete »: si fissavano fili di stoppa sopra frecce incendiarie. L'interpretazione è incerta. |