Salmi |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
I nemici della pace |
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1 Canto delle ascensioni. Nella mia angoscia ho gridato al Signore ed egli mi ha risposto. |
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2 Signore, libera la mia vita dalle labbra di menzogna, dalla lingua ingannatrice. |
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3 Che ti posso dare, come ripagarti, lingua ingannatrice? |
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4 Frecce acute di un prode, con carboni di ginepro. |
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5 Me infelice: abito straniero in Mosoch, dimoro fra le tende di Cedar! |
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6 Troppo io ho dimorato con chi detesta la pace. |
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7 Io sono per la pace, ma quando ne parlo, essi vogliono la guerra. |
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Indice |
120,1 | All'interno del Salterio, i
Sal 120-134 compongono una piccola raccolta chiamata "canti delle salite" ( o di pellegrinaggio ). Si tratta di quindici composizioni destinate ai pellegrini che salivano a Gerusalemme ( alla città santa, infatti, si "sale", data la sua altitudine di oltre 700 metri ) in occasione delle feste di Pasqua, Pentecoste e Capanne. Il Sal 120, probabilmente, è stato inserito in un secondo momento in questa raccolta, poiché si presenta come una supplica che sale a Dio dall'orante per essere liberato da chi lo calunnia e lo inganna e da chi non favorisce la pace all'interno della comunità e della città. ( cf. Sal 84,7+; Is 30,29 ). Se si eccettua Sal 132, sono formati da versi « elegiaci », con stichi disuguali, e utilizzano spesso il « ritmo graduale »: le stesse parole o espressioni sono riprese come eco da un verso all'altro ( cf. qui vv 2.3.5.6.7 ). |
120,3 | È la formula abituale del giuramento di imprecazione (cf. 1 Sam 3,17; 1 Sam 14,44; 1 Sam 20,13; 1 Sam 25,22; Rt 1,17+ ). |
120,5 | Mesec e Kedar: designano regioni lontane ( la prima forse era nel Caucaso, la seconda nell'Arabia,
Gen 10,2;
Ez 27,13 ), dove regnerà Gog (
Ez 38,2 ). Gli arabi di Cedar ( Kedar ) popolavano il deserto siro. Il poeta prende Mosoch e Cedar come sinonimi di « barbari », e la loro popolazione bellicosa e selvaggia. |