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Le realtà umane |
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F 4 |
Sofferenza |
Rif. |
La « discesa » è, in tutte le religioni, un segno di decadimento, d'umiliazione, di sofferenza. |
Per l'ebreo, questa parola ricorda soprattutto la « discesa in Egitto », dove il popolo viene perseguitato e umiliato. |
Essa reclama una contropartita: la risalita operata da Dio nell'esodo pasquale. |
Qui interviene il tema della retribuzione: Dio viene a liberare il popolo perseguitato facendolo « risalire dall'Egitto ». |
Più tardi, personalizzandosi la religione, sarà il giusto innocente che « scenderà », non più in Egitto, ma « nella fossa » preparata dai suoi nemici. |
Anche qui, la retribuzione divina lo farà uscire e getterà al posto del giusto i suoi persecutori. |
La retribuzione sta alla base di un'altra immagine, questa volta a senso unico: la discesa nella Geenna degli empi. |
Questa si pone in un quadro apocalittico e senza possibile « risalita ». |
Testi |
Rilievi |
Rif. |
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Si può vedere un lontano preludio della sofferenza nella « discesa in Egitto »: discendervi è cadere nella prova, nell'afflizione. |
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Questa « discesa in Egitto » è seguita da una « uscita », da una « liberazione ». |
Non si può comprendere il primo movimento senza il secondo: è già il ritmo pasquale. |
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Cristo stesso ne fa l'esperienza. |
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Un altro avvicinamento al mistero è contenuto nella « discesa nella fossa ». |
Così Giuseppe gettato nella cisterna come preludio alla sua discesa in Egitto. |
Daniele nella fossa dei leoni, Geremia calato nel pozzo, Giona gettato nellabisso. |
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La « discesa nella fossa » diventa così un tema letterario destinato a descrivere la sofferenza e la persecuzione del giusto oppresso. |
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Ma, anche qui entra il ritmo pasquale: si discende nella fossa per esserne estratti. |
Dio è colui « che estrae dalla fossa ». |
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Al punto che, applicata la retribuzione, nella fossa discende colui che l'ha salvata. |
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Is 66,24 |
Ger 26,23 |
2 Re 23,6 |
Gl 4,2-14 |
At 1,18-19.25 |
Mt 5,22.29-30 |
Mt 10,28 |
Mt 18,9 |
Mt 23,15.33 |
Gc 3,6 |
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C'è però una fossa dove si discende senza speranza di risalire: la valle di Ben-Hinnom ( Geenna ) o valle di Giosafat. |
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Valle maledetta a ovest di Gerusalemme dove si gettano le immondizie e i condannati a morte. |
Là le nazioni saranno condannate definitivamente, nel quadro apocalittico della fine dei tempi; là Giuda, il traditore, è « caduto ». |
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Cristo prova questa « discesa nella fossa » con la sua discesa agli inferi, e il cristiano la ritualizza con la sua discesa nell'acqua battesimale. |
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